L’ Ufficio Studi Tecnocasa ha analizzato il mercato immobiliare non residenziale, prendendo in considerazione capannoni, negozi, uffici e laboratori. Dallo studio è emerso che nel secondo semestre del 2008 il settore immobiliare non residenziale ha segnalato una contrazione sia delle quotazioni immobiliari che dei canoni di locazione. Anche il numero delle compravendite ha registrato un sensibile ribasso con una diminuzione del 15,5% per gli uffici, dell’ 11,7% per i negozi e dell’ 8,7% per i capannoni.
Gli immobili da destinare alle attività commerciali sono quelli che hanno avuto il calo più sensibile, spiegabile anche alla luce del quadro economico del nostro Paese. La domanda di uffici e negozi vede prevalere la richiesta di immobili affitto. Sui negozi i potenziali acquirenti spesso realizzano un investimento che garantisce rendimenti lordi annui intorno al 7%, con punte anche più alte nelle grandi città. Per i capannoni invece si registra una sostanziale stabilità tra le richieste di affitto e di compravendita.
Capannoni
Nella seconda parte del 2008 il mercato dei capannoni, a livello nazionale, ha evidenziato un leggero calo delle quotazioni sia per le tipologie usate (-1,5%) che per quelle di nuova costruzione (-0,6%).
In Lombardia si registra un calo dei prezzi dei capannoni usati pari all’ 1,8% e dei capannoni nuovi dello 0,7%. Nel Lazio l’ usato tiene meglio del nuovo con un ribasso dello 0,7% contro un calo del 3,1% per le soluzioni di nuova costruzione. Diminuzioni più sostenute si registrano in Emilia Romagna dove i prezzi dei capannoni usati sono scesi del 4,6% e quelli dei capannoni nuovi del 4,0%. Deboli segnali positivi arrivano dal Veneto (+0,3% per le tipologie usate e +0,8% per quelle nuove).
Sul fronte delle locazioni, a livello nazionale, si segnala un calo omogeneo dei canoni di locazione sia per i capannoni usati che per quelli nuovi pari all’ 1,5%. In particolare in Lombardia gli affitti scendono dell’ 1,1% per le strutture usate e dello 0,8% per le strutture di nuova costruzione, così come nel Lazio dove la decrescita è stata rispettivamente dell’ 1,1% e dello 0,6%. In ribasso i canoni anche in Piemonte e Veneto.
La richiesta di capannoni in genere si focalizza su strutture che non necessitino di costosi interventi di adeguamento, con ampi spazi esterni per la manovra degli automezzi ed altezze adeguate all’ attività svolta. L’ utilizzo principale a cui è indirizzato il capannone, in affitto e in acquisto, è per le lavorazioni artigianali. Nelle richieste di acquisto poi seguono la destinazione per carrozzerie ed autofficine. Più bassa la domanda ad uso investimento per quanto i capannoni riescano ad assicurare rendimenti annui lordi intorno al 6%. Tra le richieste di capannoni in affitto ci sono a seguire quelli da destinare alla logistica e al commercio all’ ingrosso.