Per l’Abi rimane sostenuta anche la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (+5,7% ad agosto 2011; +5,8% il mese precedente; +9,1% ad agosto 2010).
Della stessa intensità è stata la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili, risultata ad agosto pari al +5,1% (+5,2% il mese precedente e +9,3% ad agosto 2010). Si rileva che a settembre 2011 il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie elaborato dall’Abi è risultato pari al 4,1%; 4,07% il mese precedente e 49 basis points al di sopra del valore di settembre 2010.
Tecnoborsa
L’ Agente Immobiliare: “Il mercato e la professione hanno bisogno di regole certe”
Fiaip e Tecnoborsa insieme per lo sviluppo dei mercati e la crescita professionale dell’ agente immobiliare
“Il mercato e la professione dell’ agente immobiliare hanno bisogno, sempre più, di regole certe”. Formazione, nuovi servizi e maggiore professionalità per la tutela dei cittadini consumatori sono stati gli argomenti al centro dell’ incontro tra Fiaip – Federazione Italiana agenti immobiliari professionali aderente a Confedilizia e Confindustria – e Tecnoborsa – la società consortile del sistema delle Camere di Commercio Italiane per lo sviluppo dell’ economia immobiliare.
All’ incontro erano presenti, per la Fiaip, il Presidente nazionale Paolo Righi e il Vicepresidente vicario nazionale Franco d’ Onofrio e, per Tecnoborsa, il Presidente Raimondo Soria, il Vicepresidente Giampiero Bambagioni e il Direttore generale Ettore Troiani.
Nel corso dell’ incontro sono state tracciate le linee di sviluppo dei nuovi progetti di cooperazione tra Fiaip e Tecnoborsa orientati, da un lato, a incrementare e a rendere riconoscibile alla potenziale clientela la professionalità dell’ agente immobiliare qualificato; volti, dall’ altro, alla realizzazione di percorsi di aggiornamento / alta formazione (fruibili in ambito universitario), quale fattore strategico finalizzato a contribuire al raggiungimento di una elevata qualità della prestazione professionale, comparabile con gli standard europei.
News. Raimondo Soria nominato Presidente di Tecnoborsa
Raimondo Soria, membro di giunta della Camera di Commercio di Roma nonché Presidente dell’ Alas Regionale Lazio Confetra, in occasione dell’ odierno Consiglio di Amministrazione è stato nominato Presidente di
Casa e finanziamenti. In Italia mutui in flessione
Nel primo trimestre del 2009 il volume delle erogazioni per l’ acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane ha subito una flessione del 23% (-3,3 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo del 2008. Il dato è confermato anche da un sondaggio di Bankitalia e Tecnoborsa da cui emerge che nel periodo aprile – giugno 2009 l’ erogazione di mutui per l’ acquisto di case è scesa al 68,3% rispetto al 70,4% del primo trimestre.
Il calo dei prestiti ipotecari ha un’ altra riprova se si considerano i valori forniti dai singoli istituti di ricerca, aggiornati al primo semestre del 2009 (che confermano la flessione del 23% del comparto anche a giugno 2009). Tranne poche eccezioni, per la maggior parte si sta profilando un anno da dimenticare sul fronte dei prestiti alle famiglie.
Su tutti spicca il -70% di UniCredit che ha visto crollare le erogazioni da 6,1 a 1,8 miliardi di euro da giugno 2008 a giugno 2009. Cali a doppia cifra anche per Intesa Sanpaolo (-20%) che però si conferma al primo posto nel comparto, Ing direct (-20%), Banca Mps (-12%), Ubi banca (-17%) e Unipol (-31%). Tra gli istituti in controtendenza emerge Cariparma (erogazioni a +146%).
In flessione anche l’ importo medio finanziato, sceso nel primo trimestre del 2009 a 114mila euro contro i 122mila di un anno prima. Una diminuzione legata alla graduale scomparsa dei mutui al 100%: secondo uno studio campione di Kiron nei primi sei mesi del 2009 circa il 74% dei mutui erogati rientra nella fascia Loan to Value, dal 61% all’ 80% del valore della casa.
Ma nonostante il calo delle erogazioni, la domanda a giugno è cresciuta per il quinto mese consecutivo (+8%), nettamente in rialzo rispetto alla debolezza archiviata lo scorso gennaio (-15%).
Indagine Borsa Immobiliare di Roma 2009: le famiglie romane e il mercato immobiliare. Transazioni e mutui
“Il Centro Studi sull’ Economia Immobiliare di Tecnoborsa ha elaborato per la Borsa Immobiliare di Roma un’ analisi, realizzata intervistando 800 famiglie romane, sul mercato immobiliare, che analizza compravendite, locazioni e accesso ai mutui effettuati nel biennio 2007 – 2008, nonché fornisce interessanti previsioni per l’ anno in corso ed il prossimo. La Capitale – con l’ 11% di transazioni totali effettuate – rispetto alle altre grandi città italiane registra un andamento immobiliare specifico che, in questa fase di cambiamento di ciclo, merita un approfondimento”, ha dichiarato Valter Giammaria Presidente di Tecnoborsa.
Infatti, pur essendo inserita in un panorama nazionale in cui si è registrato un calo generalizzato superiore al 10% nelle compravendite, Roma è risultata più attiva per quanto riguarda le compravendite mentre, rispetto alle locazioni, la domanda è stata meno vivace.
In particolare, per quanto riguarda gli acquisti effettuati, il 6,3% delle famiglie romane dichiara di aver comprato un’ abitazione nel biennio 2007 – 2008, mentre lo 0,9% ha tentato senza riuscirvi, con uno scarto di +1,6 punti percentuali rispetto alle altre città. Le motivazioni principali della difficoltà all’ acquisto risiedono nel prezzo troppo elevato rispetto alle disponibilità economiche e alla qualità degli immobili, per un totale dell’ 85,8% degli intervistati.
L’ 82,5% di chi ha comprato o tentato di comprare casa lo ha fatto per acquistare un’ abitazione in cui vivere. Al secondo posto, anche se con un notevole divario, c’ è chi l’ ha fatto per acquistare una casa per parenti prossimi (10,5%); infine, a parità di percentuale (3,5%) c’ è chi ha acquistato una seconda casa per le vacanze o per effettuare un investimento. I requisiti che hanno pesato maggiormente nelle scelta della prima casa sono stati il prezzo dell’ immobile (57,4%) e la dimensione idonea alle esigenze della famiglia (53,2%).
Significativo è stato l’ acquisto di case situate nella periferia di Roma (41%) e questi risultati confermano ulteriormente il fenomeno per cui ormai da anni le famiglie romane si vanno spostando verso gli anelli più esterni della città, evidentemente più idonei, in particolare per un prezzo più accessibile. Complessivamente, più del 70% degli intervistati si ritiene molto / abbastanza soddisfatto della dimensione, del contesto residenziale, delle dotazioni e dello stato di conservazione del bene comprato.
Report Banca d’ Italia – Tecnoborsa: nel quarto trimestre 2008 crollano i prezzi, mentre il mercato è al palo
Nonostante il calo dei prezzi delle case, la situazione del mercato immobiliare ha mostrato un peggioramento nell’ ultima parte del 2008. Nel quarto trimestre dei 2008 il 57% degli agenti immobiliari ha denunciato una riduzione del valore delle operazioni. Male le aspettative dell’ anno per l’ andamento del mercato nazionale. È quanto emerge dal Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia condotto da Banca d’ Italia e Tecnoborsa sugli agenti immobiliari, che ha visto la collaborazione delle agenzie Fiaip, e che evidenzia come le attese degli operatori segnalano un miglioramento solo per il prossimo biennio.
Convegno Fiaip. Piano casa e mercato immobiliare
Quali sono i nuovi strumenti per il rilancio del mercato immobiliare in Italia? Cosa dovrebbero fare i membri di governo e le forze parlamentari per sostenere un settore i cui segni di recessione si stanno abbattendo su migliaia di posti di lavoro nel real estate? Come si può supportare oggi chi vuole comprare casa e realizzare il “sogno di una vita”? Per affrontare il tema, l’intergruppo parlamentare sul mercato immobiliare (OPMI) presieduto dall’On. Maurizio Lupi (Vicepresidente della Camera dei Deputati), composto da oltre 100 tra deputati e senatori, promuove il prossimo 11 novembre a Roma allo Spazio Etoile, un primo convegno nazionale con il supporto di Fiaip e il contributo scientifico di Tecnoborsa che intende analizzare e approfondire tramite un confronto con membri di governo e d’opposizione, rappresentanti di associazioni di categoria e del mondo bancario, lo scenario davvero complicato che si prospetta nel settore immobiliare e rilanciare nuove proposte legislative condivise.
Nel corso del Convegno verranno presentati, a cura dell’Ufficio Studi Fiaip, i dati relativi al mercato immobiliare urbano 2008 – Osservatorio Immobiliare Urbano Fiaip e saranno illustrate le previsioni per il primo semestre 2009. Il Professore Ignazio Drudi, direttore del Dipartimento di Statistica dell’Università di Bologna illustrerà le metodologie di rilevazione dell’Osservatorio Fiaip, mentre Luciano Passuti, dell’Ufficio Studi Fiaip, l’andamento del mercato immobiliare 2008 e le previsioni per il 2009.
Estimo e la valutazione economica dei progetti: studi e professione
Il programma scientifico dell’importante iniziativa, prevede la trattazione delle tematiche tradizionali e lo sviluppo dei filoni di ricerca più attuali nel settore dell’Estimo e della Valutazione a livello nazionale e internazionale. Particolare attenzione sarà rivolta alle linee innovative sviluppate nel Codice delle Valutazioni Immobiliari – Italian Property Valuation Standard, con le edizioni del 2000, 2002 e 2005. I contributi di illustri Docenti universitari, rappresentanti di istituzioni e di organizzazioni professionali, riguarderanno le seguenti tematiche: metodologia estimativa, mercato immobiliare, standard internazionali di valutazione, valutazione economica dei progetti, qualità dell’architettura e valore economico del progetto, valutazioni immobiliari ai fini fiscali, mass appraisal, valutazione ai fini della concessione del credito.
Compravendite: transazioni in calo, prezzi stabili, tempi piu’ lunghi
Dal II Rapporto sul Mercato Immobiliare 2008 di Nomisma emerge che nel 2007 le compravendite di abitazioni sono calate del 4,6% (ovvero 40 mila in meno dell’anno precedente) e del 9,3% nelle grandi aree urbane. E’ il primo anno di calo dopo un decennio di crescita ininterrotta che ha determinato un incremento dei volumi di mercato pari al 66%. Anche il primo semestre del 2008 è all’insegna di un mercato residenziale in flessione. La congiuntura che a fine 2007 era già piuttosto rallentata, nella prima parte del 2008 rallenta ulteriormente e questo è confermato anche dal fatto che i tempi di vendita sono peggiorati ulteriormente, arrivando a superare in media i 5 mesi e mezzo, ma che nelle zone urbane decentrate possono raggiungere anche i 7 mesi. La domanda di abitazioni è composta da: 51% prima casa (in tendenziale aumento rispetto a quanto osservato lo scorso anno), 28% sostituzione, 9% seconda casa e 12% investimento. I prezzi a malapena recuperano l’erosione dell’inflazione, infatti la variazione semestrale dei prezzi delle abitazioni si attesta sul 2,1% per le abitazioni nella media (ma le abitazioni nuove crescono solo dell’1,7%), con un incremento annuale del 4,2%. Si tratta dell’aumento più contenuto dell’ultimo decennio che si riduce a un mero 1,1% se deflazionato e, in particolare, il Nord va peggio del Sud. Gli sconti sui prezzi crescono in generale del 10%. Le intenzioni di acquisto di un’abitazione nei prossimi dodici mesi sono all’1,8%, cioè ai livelli più bassi dell’ultimo ciclo immobiliare, poichè erano al 7%, all’inizio degli anni 2000. La tendenza della prima parte del 2008 porta, quindi, a una riduzione di compravendite di abitazioni nell’anno di circa 80 mila unità, mentre i prezzi a fine anno dovrebbero segnare una crescita nominale zero, ovvero una riduzione reale pari all’inflazione.
L’ indagine Tecnoborsa 2008: le famiglie italiane e il mercato immobiliare
Dopo la crescita proliferante del ciclo 1998/2007, il settore residenziale italiano registra un sensibile calo delle transazioni. Infatti, a fronte di un 12,1% di transazioni effettuate nel biennio 2006-2007, il 9,1% delle famiglie prevedono di effettuare almeno una transazione immobiliare nel biennio 2008-2009 ma i prezzi rimangono al centro delle preoccupazioni delle famiglie italiane” – ha affermato Valter Giammaria Presidente di Tecnoborsa. Andando ad analizzare le compravendite, è emerso che il 4,2% delle famiglie intervistate ha acquistato un immobile nel biennio considerato, mentre solo lo 0,1% ha tentato senza riuscirvi. Dal confronto dell’Indagine 2008 con quella 2006 si è riscontrato che la percentuale di famiglie che ha acquistato un’abitazione è scesa solo dello 0,5% e dell’1,1% per chi ha tentato senza successo; conseguentemente, sono saliti di 1,6 punti percentuali coloro che nel biennio considerato non hanno acquistato un’abitazione. Il calo è ancora più marcato se il confronto viene fatto con il risultato rilevato nel 2004 (-2,2 punti percentuali). Come per le Indagini precedenti, più della metà di chi ha comprato o tentato di comprare casa lo ha fatto per acquistare l’abitazione in cui vivere (il 61,2% di coloro che hanno acquistato un’abitazione); un’altra percentuale rilevante lo ha fatto per l’acquisto della casa per parenti prossimi (18,8%), o per la seconda casa per le vacanze (11,8%); una percentuale minore per investimento (5,9%); il restante 2,4% ha acquistato un’abitazione per altri motivi.
Sicurezza degli impianti all’interno degli edifici
(Ministero dello sviluppo economico – Nota 10.04.2008)
Nessun rischio di distacco di acqua, luce e gas per le vecchie utenze domestiche che non hanno il certificato di conformità degli impianti. In particolare, il Ministero, anche per cancellare le possibili preoccupazioni degli utenti e dei fornitori su eventuali ostacoli al processo di liberalizzazione, chiarisce che:
1. i commi da 3 a 5 dell’art. 8 del D.M. 37/2008 – secondo i quali entro trenta giorni dall’allacciamento della fornitura di gas, luce e acqua deve essere consegnata al fornitore copia della dichiarazione di conformità o di rispondenza pena la sospensione del servizio – si riferiscono espressamente all’allacciamento di nuove forniture. Ne consegue che qualsiasi modifica del contratto di fornitura già avviato (cambio del gestore o delle condizioni di fornitura o subentro a un precedente utente, anche a seguito di temporanea disattivazione) non determina l’obbligo di consegna della dichiarazione di conformità o di rispondenza. Il decreto, in sostanza, non ostacola la liberalizzazione del mercato elettrico, perché in caso di cambio del gestore non è previsto nessun nuovo adempimento;
2. per le utenze esistenti la dichiarazione di conformità o di rispondenza deve essere consegnata solo in caso di aumento della potenza impegnata, se l’aumento consegue a interventi che impongono di per sé il rilascio della dichiarazione di conformità; oppure se l’aumento avviene nei rari casi in cui il decreto impone di redigere il progetto per i nuovi interventi: si tratta di impianti di notevole rilievo sotto il profilo della sicurezza, di regola non presenti nelle abitazioni, ma solo nei condomini o in esercizi produttivi o commerciali di un certo rilievo (per esempio potenza dell’impianto elettrico superiore a 6 KW, ovvero superficie delle abitazioni superiore a 400 mq e degli immobili adibiti ad altri usi superiore a 200 mq).
Fiscalità, incentivi, regolamentazione immobiliare e catasto, urbanistica, tecniche di valutazione
L’università la Sapienza di Roma dipartimento ITACA organizzano un corso con TECNOBORSA nel valutare positivamente la collaborazione nella realizzazione dei corsi di Alta formazione svolti nel biennio 2006-2007 nella materia “Valutazione immobiliare”, intendono promuovere un pacchetto formativo per l’aggiornamento di professionisti che operano nel mercato immobiliare. Il pacchetto formativo consiste in 2 moduli indivisibili da organizzare a distanza di un mese. Come nel passato ogni appuntamento è di due giornate e mezzo piene. Nel primo appuntamento saranno approfonditi i temi della fiscalità immobiliare (tema coordinato dal dr. Vincenzo BUSA, direttore dell’Agenzia delle Entrate), degli adempimenti procedurali negli acquisti e vendite di immobili (tema coordinato dal dr. Maurizio DEL BELLO, commercialista) e del risparmio energetico (tema coordinato dall’arch. Carlo Brizzioli).