Urgente rivedere il ddl sulle intercettazioni telefoniche e completare l’iter istitutivo della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti”. “Continua lo sporco affare dei rifiuti; siamo ben oltre i confini di Gomorra”. E’ il segnale d’allarme lanciato da Legambiente a commento dell’operazione del Noe di Pescara che ha smantellato un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti, con base in Abruzzo e diramazioni in diverse altre regioni del territorio nazionale. Nel congratularsi con le forze dell’ordine e le procure che hanno svolto le indagini, Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente, insiste: “E’ chiaro che non esistono isole felici: i traffici illeciti coinvolgono il Paese nella sua interezza e riguardano anche grandi aziende del panorama nazionale, come dimostra il coinvolgimento dell’Ilva di Genova nell’indagine odierna. Ecco perché è davvero necessario non abbassare la guardia ma rilanciare invece con urgenza l’attenzione nei confronti dei traffici delle ecomafie”.
smaltimento rifiuti
Napoli: la raccolta differenziata, una sfida da raccogliere
La crescente produzione di rifiuti non è un indicatore del benessere economico ma piuttosto una inefficienza del sistema produttivo; genera complesse emergenze ambientali che necessitano di soluzioni integrate e articolate. Il problema rifiuti coinvolge da una lato il Governo ed i processi di produzione e di consumo delle risorse e, dall’altro i comportamenti quotidiani dei singoli cittadini. L’obiettivo di ridurre quanto più possibile la produzione di rifiuti indifferenziati, da smaltire nelle discariche o negli inceneritori, è infatti oggi un obbligo sancito dalla legge, ma è anche un preciso dovere civico. Il Comune di Napoli ha scelto di rilanciare la raccolta differenziata su tutta la città ed avviare la raccolta domiciliare su 100.000 residenti entro il 2008 e 200.000 residenti entro il 2009.
Il rifiuto fa la differenza! Guida pratica dal Governo
I rifiuti sono scarti, quello che rimane delle attività dell’uomo. È stato calcolato che la mole di rifiuti che ognuno di noi produce in un giorno è pari a circa 1,5 chili. A questi vanno aggiunti i rifiuti lasciati sulle strade, quelli della lavorazione delle industrie, delle cave e miniere, quelli prodotti dagli agricoltori. Ogni anno finiscono nelle nostre discariche oltre 26 milioni di tonnellate di rifiuti, una montagna di immondizia a cui non è facile trovare una sistemazione. Oggi però abbiamo gli strumenti per raccogliere i rifiuti in maniera differenziata, per riciclare e riutilizzare buona parte di quello che scartiamo, per ridurre la quantità di scarti che produciamo. Se impariamo a distinguere i rifiuti e a separarli l’uno dall’altro, agiamo nell’interesse dell’ambiente e della nostra salute. E in più possiamo risparmiare. Bastano pochi gesti per rispettare e tutelare il mondo in cui viviamo – che non è inesauribile – e quindi noi stessi. Perché i rifiuti sono scarti, ma possono diventare una risorsa.
Sulla questione rifiuti Bassolino si ritiene soddisfatto
Il presidente Bassolino si dice soddisfatto dell’attuale situazione della giacenza di rifiuti per le strade della Campania, si dice convinto che si sia imboccata la strada giusta e – apprezzando l’operato di Bertolaso, del suo predecessore De Gennaro, soprattutto la sinergia attuata fra istituzioni locali e nazionali ribadisce la tesi secondo cui ‘i rifiuti non sono ne di destra ne’ di sinistra”. Due giorni prima del ritorno a Napoli di Berlusconi e di tutto il governo, che venerdi’ terrano un Cdm nel capoluogo (il secondo dall’inizio della legislatura dopo quello del 21 maggio scorso, in assoluto il primo del Berlusconi quater), Bassolino scrive sul suo blog: ”Venerdi’ il governo tornera’ di nuovo a Napoli per fare il punto, tra l’altro, sull’emergenza rifiuti. I segnali di questi giorni ci dicono che siamo sulla strada giusta. Grazie al lavoro svolto in queste settimane da Bertolaso, dall’esercito e da tutte le altre strutture impegnate su questo fronte, si e’ intensificata la raccolta dei rifiuti dalle strade, le prime discariche costruite da De Gennaro sono entrate in funzione, si e’ manifestata la disponibilita’ concreta di diverse altre Regioni. Tutto questo e’ il risultato del positivo rapporto di collaborazione tra le varie istituzioni.
Provincia di Roma: firmato protocollo d’intesa sulle attività di smaltimento rifiuti
Incrementare le verifiche sulle attività di smaltimento dei rifiuti in discarica sul territorio provinciale per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. È quanto si propone il protocollo di intesa firmato a Palazzo Valentini dall’assessore alle Politiche del territorio e alla tutela ambientale della Provincia di Roma, Michele Civita, e dal commissario di Arpalazio, Corrado Carruba. Nella provincia di Roma esistono sei discariche, tra cui la più grande d’Europa che quella di Malagrotta. L’intesa, che ha la durata di un anno, prevede che dopo ogni controllo Arpalazio trasmetta alla Provincia una relazione tecnica dettagliata delle attività svolte e un eventuale verbale di accertamento, laddove venga riscontrata una violazione amministrativa a carico dei soggetti controllati.
Isole Tremiti: tutelare le isole dai rifiuti
Dalla Provincia di Foggia massima attenzione ai problemi delle Isole Tremiti”, l’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Pecorella incontra il sindaco Calabrese ed il commissario del Parco Nazionale del Gargano Pignatelli. “Le Isole Tremiti hanno pagato in questi anni il prezzo di scelte politiche di parte; frutto di una visione dello sviluppo del territorio priva di un respiro ampio e di una prospettiva di sistema”. Così Stefano Pecorella, assessore provinciale all’Ambiente, intervenendo alla cerimonia di consegna (tenutasi sull’isola di San Domino) di un autoveicolo elettrico per l’area marina delle Isole Tremiti. A margine della cerimonia, Pecorella ha incontrato il sindaco delle Isole Tremiti, Giuseppe Calabrese, ed il commissario del Parco Nazionale del Gargano Ciro Pignatelli. Un incontro dedicato alle azioni da mettere in campo per tutelare l’area marina delle Tremiti. “Abbiamo fatto il punto della situazione – spiega Pecorella – constatando che va radicalmente invertita la tendenza consolidatasi in questi anni. Come Amministrazione provinciale vogliamo mettere fine alla politica dei contributi e delle elargizioni, per dare vita a programmi di sviluppo da elaborare in stretta sinergia con gli Enti territoriali e gli operatori locali”.
Rifiuti a Milano: Un piano a tre per l’autosufficienza
Incontro tra Regione, Provincia e Comune per giungere, entro un massimo di venti giorni, ad un accordo congiunto. L’assessore Cadeo parla di “soluzione vicina”
Un incontro “esplorativo” quello svoltosi ieri tra Regione, Provincia e Comune a Palazzo Pirelli. Il tema è stato quello dei rifiuti, per evitare che anche a Milano diventi un’emergenza. La proposta è quella di predisporre un Piano congiunto che affronti preventivamente la questione oltre a fare il punto sull’eventualità di realizzare un nuovo termovalorizzatore per lo smaltimento.
All’incontro erano presenti il presidente della Regione Roberto Formigoni, della Provincia Filippo Penati e l’assessore comunale al Decoro urbano, Maurizio Cadeo che, al termine dell’incontro ha dichiarato: “Alla base dell’incontro con Regione e Provincia c’era un clima estremamente positivo, di condivisione di idee e progetti.
Rifiuti campani: Formigoni, sì ma con garanzie
Serve un pretrattamento in Campania
(regioni.it) Sì all’appello del Premier sullo smaltimento dei rifiuti campani, ma servono garanzie. Lo dichiara in un’intervista al ‘Mattino’ Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. “La mozione degli affetti mi va anche bene. Ma prima dobbiamo riconoscere le responsabilita’ di quanto accade”. “Quindi Prodi si assuma qualche responsabilita’ per il suo ministro dell’Ambiente – precisa Formigoni -Poi discutiamo sul piano tecnico perche’ servono precise garanzie per non esportare, dalla Campania, oltre ai rifiuti anche la crisi”.
Emergenza rifiuti: appello di Prodi a Regioni ed enti locali
Palazzo Chigi: “abbiamo avuto disponibilità immediate, altre si attiveranno”
(regioni.it) Serve uno sforzo comune. Ci troviamo di fronte a una emergenza di proporzioni nazionali. Romano Prodi prende la parola durante il vertice tra governo, Regioni ed enti locali a palazzo Chigi il 9 gennaio e lancia un appello in nome della coesione istituzionale. Il premier chiede a tutte le Regioni uno sforzo comune per lo smaltimento dei rifiuti in Campania, che considera un’emergenza nazionale e non solo locale. Ora che siamo sotto gli occhi di tutti, dobbiamo agire e limitare i danni. Bisogna ripulire le strade dall’immondizia, ripristinare la legalita’ e serve la disponibilita’ di tutti, di Regioni, Province e Comuni, ha ribadito Prodi.
La lotta agli affitti in nero passa anche per i dati Tarsu
Definiti i termini, i contenuti e le modalità della comunicazione che dovrà essere trasmessa dai gestori del servizio di smaltimento rifiuti
Per rendere più incisiva l’azione di contrasto ai fenomeni di evasione realizzati attraverso la locazione di immobili non rilevati ai fini dell’imposta di registro e/o non dichiarati ai fini delle imposte sul reddito, i gestori del servizio di smaltimento rifiuti dovranno trasmettere all’agenzia delle Entrate le informazioni sui soggetti che risultano occupanti o detentori degli stessi. Queste verranno poi comparate con i dati messi a disposizione dall’agenzia del Territorio. Le comunicazioni relative al 2007 andranno effettuate entro il 30 aprile 2008.