Publiredazionale. Redilco vince due Daily RE Award e l’ autorevole premio la “Pentola d’ Oro”

 In occasione della premiazione dei Daily Real Estate Award 2010, avvenuta presso la sala Colonne di Palazzo Affari ai Giureconsulti di Milano, il Gruppo Redilco ha ricevuto tre importanti riconoscimenti: Daily RE Tourism, Daily RE Logistics & Industrial e la Pentola d’ Oro.

Il Premio Daily RE Tourism è stato attribuito a Redilco Hotels & Tourism a seguito della votazione dei lettori di Quotidiano Immobiliare mentre il Premio Daily Re Logistics & Industrial è stato attribuito a Redilco Real Estate dal Comitato Scientifico di Quotidiano Immobiliare, organo di consultazione e verifica costituito dai principali protagonisti del sistema immobiliare.

L’ ottima performance del Gruppo Redilco si è conclusa con l’ assegnazione della Pentola d’ Oro, premio conferito dal comitato scientifico all’ imprenditore o manager che si è maggiormente distinto nel corso dell’ anno, al Presidente del Gruppo, Massimo Mazzi che, durante la premiazione, ha espresso tutta la sua soddisfazione e il suo riconoscimento e ha dichiarato: “Questo importante riconoscimento, così come i premi Daily RE Tourism e Daily RE Logistic & Industrial, sono la prova concreta di come, anche in momenti difficili di mercato come quello che stiamo vivendo, l’ impegno, la costanza, il sacrificio e il lavoro di squadra costituiscano gli elementi fondanti attraverso i quali si ottengono i migliori risultati”.

REplat introduce l’ indice dei prezzi, termometro e bussola del mercato del mattone

 Vivo, presidente dell’ azienda: “Il mercato letto attraverso gli indici dà una fotografia del lavoro quotidiano degli agenti immobiliari. Nel 2010 il prezzo sarà la variabile fondamentale per il rilancio del settore”

Il Centro Studi di REplat S.p.A. introduce l’ indice dei prezzi, ovvero la variazione percentuale della media dei prezzi degli immobili divisi per tipologia in una data zona cittadina, inseriti sul Multiple Listing Service dalle oltre 1.700 agenzie che lo utilizzano (indipendenti, membri di associazioni di categoria, affiliati a network in franchising), rispetto allo stesso mese dell’ anno precedente.

Questo indicatore completa la visione del mercato del MLS REplat che si concretizza attraverso i dati estrapolati dalla piattaforma per la collaborazione nella compravendita tra agenti immobiliari: una visione basata sugli indici percentuali della domanda, dell’ offerta e del prezzo – bussole reali e attuali che permettono non solo agli operatori ma anche a chi cerca casa di sapere cosa sta accadendo nel mercato del mattone e come esso sta cambiando – e sulla rilevazione del prezzo più probabile per gli immobili condivisi presenti in piattaforma in una data zona, l’ unico indicatore che prende in considerazione sia la media dei prezzi dell’ offerta sia quella dei prezzi della domanda per la tipologia dell’ immobile prescelto.

Politiche per la casa e il territorio contro il disagio abitativo

 Insieme ad altri esponenti del settore edilizio e immobiliare, l’ Ance ha preso parte ad una audizione indetta dal Cnel sul tema dell’ emergenza abitativa con l’ obiettivo di individuare un documento di proposte da sottoporre al Governo anche per favorire la migliore attuazione degli obiettivi contenuti nel Piano nazionale di edilizia abitativa.

Queste le priorità che secondo l’ Ance dovrebbero trovare al più presto spazio nell’ agenda politica e istituzionale:

1. Rivisitazione organica della legislazione per la casa e le trasformazioni territoriali in un rinnovato quadro di collaborazione concertazione Stato – Regioni.

2. Revisione della normativa per le locazioni (Legge 431 / 1998) soprattutto per due aspetti: certezza della durata del rapporto contrattuale tra le parti, regime dei contratti a canone concordato.

È crisi. L’ aut aut dei giovani italiani: valutare lavori oggi quasi appannaggio degli extra comunitari o restare precari a vita

 Il mondo del real estate sta vivendo, da oltre un anno, una situazione di difficoltà e di contrazione dei prezzi. Una crisi nazionale dovuta ad alcuni fattori oggettivi, fra i quali un fisiologico calo dei valori dopo che in Italia, da Nord a Sud, dal 1997 al 2007, si sono registrati aumenti a due cifre, oltre ad una crisi economica internazionale senza precedenti

Gli analisti ed economisti di tutto il mondo ritengono tale recessione la peggiore in assoluto dal lontano crollo delle borse nel 1929. Una crisi scoppiata nell’ autunno 2008, con la dichiarazione di default della banca d’ affare Lehman Brothers e, in pochi mesi, allargatasi a macchia d’ olio in tutti i mercati finanziari e / o azionari.

Tale crisi economica internazionale ha innescato una serie di eventi a catena che hanno determinato una rigidità del sistema bancario a concedere prestiti e mutui. Questa situazione ha aggravato il bilancio del comparto casa che, considerato nel suo insieme, arriva a muovere il 20% del Prodotto Interno Lordo nazionale.

Il settore immobiliare, in effetti, ha sofferto parecchio questa politica bancaria: molte agenzie immobiliari hanno chiuso e tanti costruttori hanno avuto difficoltà economiche.

Milano. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare milanese si mostra ancora debole: la domanda di immobili in acquisto, soprattutto se si tratta dei segmenti non residenziali, è depressa, mentre pare più prossima una certa stabilizzazione in corrispondenza del settore abitativo, il primo che probabilmente dovrebbe risollevarsi, toccato, sì, ma in misura meno pesante, dalla difficile congiuntura economica.

Sempre con riferimento a questo comparto, va inoltre sottolineato che il segmento della locazione dimostra una buona reazione alla crisi, manifestando un rafforzamento della richiesta con contratti in fase di stabilizzazione ed offerta che, sebbene ancora abbondante, si sta progressivamente assorbendo.

In termini contrattuali, la flessione delle transazioni è ancora significativa, con una tendenza alla stabilizzazione solo in relazione al comparto abitativo

Dimensioni del disagio abitativo e strategie di intervento. Il caso di Bologna. Uno studio Nomisma

 Cresce significativamente il disagio abitativo nelle grandi città italiane del Centro e del Nord e arriva a coinvolgere almeno una famiglia in locazione su due e quasi una famiglia su quattro tra quelle impegnate nel pagamento di un mutuo. Tra le cause del fenomeno c’ è il forte accentuarsi negli ultimi vent’ anni della dinamica dei valori immobiliari (+164% i prezzi e +105% i canoni) su quella dei redditi (+18%).

Gli effetti della crisi sull’ occupazione e sul reddito non consentono di ipotizzare una riduzione significativa del divario creatosi, nonostante la recessione che caratterizza da oltre un anno il settore immobiliare. Sebbene la dimensione del fenomeno imponga l’ adozione di urgenti misure di contenimento del disagio, risultano ancora inadeguate le politiche volte a garantire risposte immediate all’ emergenza abitativa e la diminuzione graduale dei trasferimenti riduce ulteriormente lo spazio di manovra agli Enti locali.

A Bologna si calcola che il 75% delle famiglie in affitto sostenga un canone di locazione superiore al 30% del proprio reddito disponibile (soglia di sostenibilità fissata da Banca d’ Italia oltre la quale gli Istituti di credito non sono disposti ad erogare prestiti). Si stima inoltre che siano oltre il 50% le famiglie bolognesi per le quali l’ incidenza dei canoni di mercato sul reddito risulterebbe superiore alla soglia del 30%.

News. Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia

 Nel corso del 2009 Banca d’ Italia e Tecnoborsa hanno condotto congiuntamente quattro sondaggi trimestrali – e oggi vengono presentati i dati della quarta rilevazione – presso un campione rappresentativo di agenti immobiliari sullo stato del mercato residenziale in Italia, i cui risultati sono pubblicati periodicamente come “Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia” nei Supplementi al Bollettino Statistico della Banca d’ Italia.

L’ iniziativa è volta ad arricchire la disponibilità di informazioni tempestive e sistematiche circa lo stato e le prospettive del settore immobiliare che negli anni recenti ha assunto un peso rilevante per l’ analisi del ciclo economico e delle condizioni per la stabilità finanziaria.

Il valore della Formazione per il Gruppo Tecnocasa

 La Formazione è un valore fondamentale che da sempre ha caratterizzato il Gruppo Tecnocasa; a testimonianza dell’ importanza, all’ interno del Gruppo è presente da anni una Scuola di Formazione permanente (SdF)

Una scuola di formazione vicina alle agenzie affiliate per mantenere professionalmente aggiornati tutti i componenti dello staff, dal più esperto al neo inserito che potrà seguire un percorso completo fino alla realizzazione del suo progetto imprenditoriale di affiliazione nel gruppo.

Nell’ ottica del Gruppo Tecnocasa l’ agente immobiliare è sempre più un consulente che affianca il cliente, sia esso venditore o acquirente, in tutte le fasi della compravendita; per tale motivo è necessario un sostegno formativo diversificato e costanti aggiornamenti.

La Scuola di Formazione nazionale eroga corsi a vari livelli sia per il settore immobiliare (Tecnocasa e Tecnorete), che per le reti di mediazione creditizia (Kìron ed Epicas). La Scuola del Gruppo lavora in stretto contatto con la struttura aziendale di consulenza e concorre al potenziamento dell’ operatività dell’ agenzia e all’ efficienza del servizio al Cliente.

Mercato immobiliare: Roma e Milano città europee dell’ investimento sicuro. Uno studio di idealista.it

 Secondo l’ ultimo studio di idealista.it la redditività dell’ investimento immobiliare a Roma e Milano è tra le migliori d’ Europa. Al di fuori del vecchio continente, Mosca ai livelli di Londra. Tokyo è la vera opportunità

Milano e Roma sono tra le città europee dove investire nel mattone è più conveniente. Le due principali città italiane si collocano nella top 5 delle città più profittevoli d’ Europa sotto il profilo immobiliare, dopo Bruxelles, Amsterdam e Berlino.

Lo rileva l’ Ufficio Studi di idealista.it che ha stimato la redditività dell’ investimento immobiliare attraverso il calcolo del price earning ratio (p / e ratio), uno degli indici più utilizzati in finanza per valutare l’ ottimizzazione di un investimento con criteri oggettivi e misurabili.

Calato nel contesto immobiliare, questo semplice calcolo aiuta a valutare se il prezzo di un’ abitazione è quello giusto. idealista ha messo in relazione il prezzo medio di un immobile a Milano e a Roma (dato idealista.it del III trim. 2009) con il canone medio annuo che occorre pagare per affittarlo.

Risulta che acquistare un immobile da mettere a reddito sotto la Madonnina o nella Capitale ripagherebbe l’ investimento nel giro, rispettivamente, di 22 anni e 24 anni. Un risultato che comparato con i dati globalpropertyguide.com sulle città più care d’ Europa colloca Milano e Roma al top delle città più profittevoli relativamente al settore immobiliare.

Taormina. Congresso Nazionale Fiaip. Negrao (Cei): “Il mercato immobiliare è pronto a ripartire nel 2010”

 Oltre 1000 tra 450 delegati, e più di 500 partecipanti provenienti da tutt’ Italia ed Europa, tra players di mercato ed operatori del settore creditizio, assicurativo e dell’ ICT si sono dati appuntamenti in questi giorni al Palazzo dei Congressi di Taormina per eleggere i propri dirigenti e tracciare le nuove idee per sconfiggere la crisi, e delineare il futuro della Fiaip – Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionisti.

Molte le associazioni di categoria del settore immobiliare che hanno portato un saluto all’ Assemblea Congressuale della Fiaip. Tra queste Confedilizia e i partner internazionali di Fiaip tra cui Nar (National Association of Realtors) e Cei (Confederation Europeenne de l’Immobilier). Sebbene si intraveda all’ orizzonte per gli operatori una certa fiducia, è chiaro ormai come in piena crisi il settore immobiliare, che in Italia rappresenta oltre il 17% del Pil nazionale, necessiti da subito interventi immediati per gli operatori nazionali e per rianimare il mercato.

“Sono ottimista e penso che il mercato immobiliare sia pronto a ripartire nel 2010”. Lo ha affermato Manuel Negrao, Presidente della Confederation europeenne de l’ immobilier (Cei) che riunisce le più importanti associazioni degli agenti immobiliari, a margine del Congresso nazionale della Fiaip di Taormina.

News. Tecnocasa entra nel mondo RICS

 RICS, la più grande organizzazione a livello internazionale di professionisti che operano nel settore immobiliare, ha appena nominato il Presidente del Gruppo Tecnocasa, dott. Oreste Pasquali, membro anziano (fellow). La nomina è avvenuta a settembre 2009 in via diretta, in virtù dello straordinario percorso professionale e imprenditoriale del dott. Pasquali.

L’ appartenenza al mondo RICS segna una tappa importante nel cammino di apertura del Gruppo Tecnocasa verso il mondo degli investitori istituzionali internazionali. In quest’ ottica anche il presidente e l’ amministratore delegato di Tecnocasa Advisory Group, Alessandro Riboni e Antonio Zagaroli, hanno sostenuto il percorso di accreditamento e l’ esame finale, diventando a loro volta membri RICS. In questo modo, il settore di consulenza del Gruppo Tecnocasa può contare su una qualificazione riconosciuta a livello internazionale proprio in virtù degli alti standard dell’ associazione.

RICS (Royal Institution of Chartered Surveyors) nasce ufficialmente nel 1868 a Londra dall’ incontro di tre gruppi di professionisti del settore immobiliare che fondarono l’ Institution of Survey col fine di accrescere la propria dignità professionale sia nei confronti del Governo britannico che dei clienti istituzionali.

Settore commerciale: in aumento le vendite di proprietà soggette a pignoramento

 Oltre il 75% dei paesi presi in esame ha registrato nel mercato immobiliare commerciale un aumento delle vendite di proprietà soggette a pignoramento da parte delle banche e valutate a un prezzo inferiore rispetto al valore di mercato. Questo emerge dalla recente indagine condotta da RICS (Royal Institution of Chartered Surveyors), la più importante associazione internazionale che raggruppa i professionisti del settore immobiliare.

Durante il secondo trimestre del 2009 i membri di RICS e altri operatori del settore immobiliare di 27 diversi paesi a livello internazionale hanno osservato un importante aumento nel volume delle vendite di proprietà soggette a pignoramento nel mercato immobiliare commerciale, se confrontato con il primo trimestre dell’ anno.

Il maggiore aumento è stato registrato in Sud Africa, seguita da Stati Uniti, Nuova Zelanda, Malesia e Ungheria con i Caraibi, Irlanda, Spagna, Russia e Ucraina a chiudere la top ten. RICS ha la possibilità di fornire al mercato un interessante punto di vista a tal proposito, operando i suoi membri nelle varie fasi che caratterizzano un’ operazione di pignoramento.

In particolare nell’ ultimo trimestre questi hanno rilevato un incremento del livello di interesse nei confronti di immobili pignorati da parte di fondi specializzati. Tra questi mercati troviamo in prima linea Italia e Gran Bretagna, seguiti immediatamente da Germania, Stati Uniti, Ungheria, Spagna e Irlanda.