Riqualificazione di immobili agricoli a Roma: casali fatiscenti diventeranno case ed ecofattorie

 Oltre diecimila sono a Roma i vecchi manufatti agricoli abbandonati: casali, fienili, stalle, granai, appezzamenti. Un vasto patrimonio in lento degrado, ma anche una grande risorsa potenziale.

Il Comune pubblicherà a breve un bando, che ha un duplice obiettivo: fare di una parte case da affittare e, per il resto, rilanciare l’ agricoltura, l’ ecoturismo e gli sport all’ aria aperta, creando così nuove imprese e nuovi posti di lavoro.

Il Programma di Riqualificazione degli Immobili Agricoli dismessi o sottoutilizzati (PRIA), annunciato lo scorso maggio, è stato approvato dalla Giunta comunale con delibera del 23 settembre, ora uscirà il bando rivolto agli enti pubblici e ai privati già proprietari di immobili ad uso agricolo sul territorio dell’ Agro Romano. Al bando si aderisce con una manifestazione d’ interesse, presentando proposte di riuso e valorizzazione.

L’ operazione è a costo zero per il Comune che, nell’ ambito di questo programma, fa da facilitatore, semplificando e abbreviando le procedure per le autorizzazioni e i cambi di destinazione d’ uso. Pertanto, chi invierà progetti potrà avviare un’ attività economica senza problemi burocratici e, nello stesso tempo, contribuirà al ripristino dell’ edilizia rurale.

Publiredazionale. ISO – bloc, il nuovo sistema ecologico per il montaggio delle finestre e un elevato risparmio energetico

 Spesso le finestre hanno spifferi da cui entra il freddo invernale e da cui si disperde calore. Sempre più spesso quando si progetta o si ristruttura un’ abitazione si scelgono soluzioni di ultima generazione, che rispettino l’ amore per la bioarchitettura e al tempo stesso rappresentino anche una fonte di risparmio.

ISO – bloc è il nuovo sistema proposto da Südtirol Fenster destinato a rivoluzionare il montaggio delle finestre, in grado di garantire l’ assenza di ponti termici, pressoché inevitabili col montaggio tradizionale. Il risultato è il migliore coefficiente d’ isolamento nell’ intera zona finestra e di tutta l’ abitazione, assicurando un risparmio concreto legato ad un minor consumo di energia per il riscaldamento, con benefici reali anche per l’ambiente che ci circonda. Una soluzione pratica e con un’ anima green che facilita le fasi di lavorazione, non richiedendo l’ usuale intervento di diversi artigiani per il montaggio della finestra.

ISO – bloc è una soluzione dalla tecnologia avanzata che garantisce costi inferiori sia a breve che a lungo termine. Chi sceglie ISO – bloc, infatti, ha un risparmio immediato derivante dal fatto che il prodotto è completo in tutte le sue parti. Con i procedimenti convenzionali, invece, è indispensabile l’ intervento di più artigiani, ciascuno incaricato di una fase di lavorazione, con costi complessivi sicuramente più elevati. Nel lungo termine, inoltre, ISO – bloc assicura un risparmio economico derivante dal minor consumo di energia impiegato per il riscaldamento dell’ abitazione, grazie alla tenuta ermetica garantita.

La qualità del sistema ermetico ideato da Südtirol Fenster è adattabile a tutte le esigenze abitative. ISO – bloc può essere integrato in costruzioni a secco, muri tradizionali in mattoni oppure in costruzioni in calcestruzzo, ma è anche perfetto per la ristrutturazione di edifici. La gamma comprende diverse varianti, tutte allo stesso tempo eleganti e indistruttibili, ad esempio con il telaio e l’ anta coperti completamente oppure con un’ invetriata fissa montata direttamente nel sistema, senza un telaio visibile. Il blocco è adattabile ai più svariati tipi di davanzali interni ed esterni, nonché per sistemi di oscuramento con relativa guida.

Napoli: concessione di contributi relativi ad interventi di recupero delle parti comuni degli edifici ricadenti nel centro storico urbano, nei centri storici delle periferie e nei quartieri periferici

 L’Amministrazione comunale di Napoli, con l’approvazione della delibera di Giunta Comunale n. 4349 del 28/12/2007, ha dato avvio al 3° Bando Sirena per la concessione a condomini ed a soggetti proprietari di interi edifici di contributi per gli interventi di recupero delle parti comuni dei fabbricati. Con il nuovo “avviso pubblico” si è inteso così proseguire nel programma di recupero del patrimonio edilizio privato della città di Napoli, già avviato con i precedenti Avvisi del 23/05/2002 (1° bando sirena) e del 31/10/2003 (2° bando sirena), fornendo ai cittadini incentivi di carattere economico per il restauro dei loro fabbricati. In particolare, i contributi sono destinati agli interventi di recupero dei fabbricati ricadenti negli ambiti delle zone omogenee “A”, centro storico urbano e delle periferie, così come individuate dalla variante per l’area occidentale, approvata con DPGRC n. 4741 del 15 aprile 1998 (BURC n. 23 del 28 aprile 1998) e dalla variante generale al PRG del 1972 approvata con DPGRC n. 323 dell’11/04/2004 (BURC n. 29 del 14/06/2004) e nelle zone omogenee “B”, agglomerati urbani di recente formazione, così come individuate dai medesimi piani urbanistici e rientranti nei confini amministrativi dei quartieri periferici di Poggioreale, Zona Industriale (Municipalità IV), Barra – Ponticelli – San Giovanni a Teduccio (VI Municipalità), Miano – S.Pietro a Patierno – Secondigliano (VII Municipalità), Chiaiano – Piscinola – Marianella – Scampia (VIII Municipalità), Pianura – Soccavo (IX Municipalità), Bagnoli – Fuorigrotta (X Municipalità).