Risparmio energetico, promossi i led in Lombardia

 La Regione Lombardia promuove i led. Con la Delibera di Giunta VIII/793 è stata approvata la mozione per la predisposizione di strumenti normativi idonei alla diffusione del diodo ad emissione di luce, che sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per la produzione di energia visibile e non. Rispetto alle lampade ad incandescenza, alogene e fluorescenti i led hanno una durata di funzionamento più elevata, che si attesta mediamente sulle 50 mila ore in condizioni di corretta alimentazione. La vita media dei dispositivi consente un abbassamento dei costi di manutenzione. L’ efficienza luminosa, quattro o cinque volte superiore alle lampade a incandescenza, permette invece consumi di energia minimi. Dunque i led assicurano più efficienza, durata e sostenibilità rispetto alle lampade tradizionali.

Ristrutturazione sostenibile: risparmio energetico – idrico, isolamento acustico

 Risparmio energetico. Realizzando un buon isolamento da caldo e freddo: la misura più efficace per ridurre il fabbisogno termico di un edificio, che consente di risparmiare dal 20% al 30% dell’ energia impiegata per il suo riscaldamento (o raffrescamento) e dei costi conseguenti. Questo elevato risparmio energetico consente di recuperare l’ investimento iniziale in breve tempo: 1 kWh risparmiato mediante l’ isolamento termico vale più di 1 kWh prodotto dalla più efficiente caldaia, in quanto i materiali termoisolanti durano molto di più rispetto ad un impianto tecnico. La scelta dell’ isolamento va progettata da tecnici esperti in materia, soprattutto in caso di recupero. S’ impone anche in questo caso l’ utilizzo di prodotti naturali traspiranti (ad esempio lana di legno, fibra di legno mineralizzata, sughero, lana o canapa), che regolano in maniera naturale le condizioni di umidità interna e impediscono l’ ingresso di freddo e la fuoriuscita di calore.

Convegno risparmio energetico: Energy Days 2009

 Materiali e produzione di energie rinnovabili
dal 19 al 22 marzo 2009
Palazzo del Turismo
Jesolo

La fonte principale dell’ inquinamento ambientale oggi è dovuto per lo più alla costruzione delle nostre case ed è per questo motivo che bisogna intervenire per applicare al più presto le regole della certificazione energetica agli edifici. Gli uffici tecnici comunali che prima guardavano solo la congruenza dei progetti con i piani regolatori si devono attivare urgentemente nelle analisi dei progetti da un punto di vista energetico in via preliminare.

Bioarchitettura: climatizzare bio per un comfort estivo sostenibile

 Quando si pensa all’ estate, inevitabilmente si associa la stagione alle vacanze al sole, al mare, ma anche al gran caldo che potrebbe rendere insopportabili i tanto attesi mesi estivi. E allora di corsa ad acquistare un condizionatore, il sistema spesso più economico, pratico e immediato per ovviare al problema del caldo eccessivo. I comuni condizionatori, gli splitting (detti così perché composti di due unità separate, una interna e una esterna, collegati da tubi e cavi elettrici), sono sicuramente i più diffusi, ma molti ignorano che non rappresentano l’ unica alternativa al caldo. Ne esistono altre più ecologiche e spesso molto più convenienti di quanto si pensi. I sistemi della nuova generazione, infatti, assicurano una perfetta climatizzazione. Non solo in estate. Sono pratici, ecologici e fanno risparmiare!

Risparmio energetico: il 55% con l’ automatismo

 Eliminato il silenzio rifiuto e ritorno all’ automaticità della detrazione senza limiti di spesa per il bonus del 55% sulle spese di ristrutturazione di immobili. Tutto inalterato per le spese sostenute antecedentemente al 1° gennaio 2009, per le quali restano valide le condizioni previste e che quindi potranno essere detratte con la vecchia disciplina. È la conseguenza delle modifiche introdotte in sede di conversione del dl anticrisi. Per le spese sostenute nei periodi d’ imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2008 restano validi i requisiti e le altre condizioni previsti dall’ art. 1 commi da 344 a 347 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, ma sarà comunque necessario inviare un’ apposita comunicazione all’ Agenzia delle Entrate (e non una domanda). I termini e le modalità di invio di tale comunicazione saranno previsti con provvedimento del Direttore dell’ Agenzia delle Entrate, che avrebbe dovuto essere emanato entro il 28 febbraio 2009.

Bioedilizia: l’ energy building, il nuovo modo di costruire e vivere la casa

 Arriva anche in Italia l’ energy building. Nasce dal mix tra le più moderne tecniche di costruzione, materiali sostenibili e filosofie come il Feng Shui. Oltre 5 milioni di pagine web dedicate all’ edilizia sostenibile, i più grandi nomi dell’ architettura che stanno creando grattacieli “verdi”, mentre in tutto il mondo esplode il nuovo trend che mixa ecologia e sostenibilità nei materiali e negli arredi con le antiche filosofie come il feng shui per realizzare case che “creano benessere”. Dalla Cable News Network al New York Times, passando per i giornali e i magazine di tutto il mondo. Basta navigare sui più importanti siti di informazione per rendersi conto che il boom per la bioarchitettura sta diventando un vero e proprio fenomeno di costume che si rivolge sempre più al grande pubblico. Digitando “green building” sui motori di ricerca si trovano quasi 5 milioni di pagine web e nomi eccellenti che si legano ad essa: dai guru dell’ architettura e del design internazionali a star come Brad Pitt o la super model Gisele.

Edifici residenziali: in arrivo un marchio di qualità

 In Commissione Ambiente della Camera, l’ esame del progetto di legge “Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell’edilizia residenziale”. Si tratta di un nuovo disegno di legge, presentato il 26 novembre 2008 e assegnato alla Commissione Ambiente il 2 febbraio 2009, che ha lo scopo di elevare la qualità dell’ edilizia residenziale, per assicurare non solo il risparmio energetico ma anche la tutela dell’ ambiente interessato dagli interventi edilizi e il benessere fisico e psichico dei fruitori. Il Dlgs 192/2005, attuativo della direttiva 2002/91/CE – si legge nella relazione introduttiva –, ha stabilito i criteri per la certificazione energetica degli edifici e la metodologia per il calcolo delle prestazioni energetiche.

Convegno risparmio energetico: efficienza e riqualificazione energetica nell’ edilizia abitativa

 Venerdì 27 febbraio 2009 – ore 15.00
Università di Trieste
via Alviano,18 Gorizia

Presso l’ Aula Magna della sede goriziana dell’ Università di Trieste si svolgerà un convegno dal titolo “Efficienza e riqualificazione energetica nell’ edilizia abitativa: applicazioni sul territorio confinario goriziano” organizzata dal Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia e dal Laboratorio Interdisciplinare per l’ Edilizia SoStenibile e il Risparmio Energetico (ESSERE) del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università degli Studi di Trieste. L’ evento fa parte di un progetto di ricerca dal titolo “Eco – sostenibilità dei sistemi insediativi e risparmio energetico” in fase di realizzazione da parte del Laboratorio ESSERE e finanziato dal Consorzio, nell’ ambito del progetto internazionale “Come to Tianjin” (R.P. Cinese).

Risparmio energetico: permesso di costruire solo con rinnovabili, dal 2010

 Più lontana in Italia l’ efficienza energetica in edilizia, in controtendenza rispetto all’ Unione Europea. L’ articolo 29, comma 1- octies, del disegno di legge di conversione del DL n. 207 del 30 dicembre 2008 Milleproroghe, differisce al 1° gennaio 2010 la scadenza del 1° gennaio 2009 entro la quale i regolamenti edilizi comunali avrebbero dovuto vincolare il rilascio del permesso di costruire, per gli edifici di nuova costruzione, all’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Il termine del 1° gennaio 2009 – spiega la relazione del Servizio Studi della Camera – è previsto dall’ art. 4, comma 1-bis del DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia), come sostituito dal comma 289 dell’ art. 1, della Legge 244/2007 (Finanziaria 2008), che prevede che, per gli edifici di nuova costruzione, il permesso di costruire venga rilasciato a condizione che siano installati impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in modo da garantire una produzione energetica di almeno 1 kW per ciascuna unità abitativa e di almeno 5 kW per i fabbricati industriali di superficie non inferiore a 100 mq.

Un’abitazione biocompatibile ed ecosostenibile: le caratteristiche

 La casa deve essere uno spazio sano, non energivoro e rispettoso dell’ ecosistema terra. Per un’ edificio “climaticamente responsabile” due sono le strategie più reali e immediate: il risparmio energetico e la correttezza ecologica nella fase gestionale.
Il risparmio energetico è una vera e propria fonte di energia alternativa: consente una concreta indipendenza dalle energie fossili e che una reale riduzione dell’ inquinamento. La climatizzazione degli ambienti (riscaldamento invernale e raffrescamento estivo) produce un’ alta percentuale dei consumi energetici dell’ abitazione, pertanto una progettazione attenta e l’ utilizzo di materiali idonei possono produrre non solo un notevole risparmio nelle future spese di gestione, ma anche un maggiore comfort abitativo. Questi consumi possono essere ridotti mediante l’ utilizzo corretto dell’ energia e intervenendo sulle abitazioni già esistenti con accorgimenti tecnici a basso costo.

CONTO ENERGIA: quali impianti possono goderne

 Nuovo sistema di agevolazioni. Varate tariffe incentivanti la vendita di energia da fonti rinnovabili grazie al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato il 2 gennaio sulla Gazzetta ufficiale. Differenziate le agevolazioni secondo il tipo della fonte rinnovabile. Le nuove norme per la prima volta applicano la differenziazione fra le fonti rinnovabili, trattate allo stesso modo fino a ieri. Per gli impianti eolici tradizionali e per quelli idroelettrici non cambia nulla. Viene privilegiata la produzione di energia elettrica da impianti eolici offshore, da rifiuti biodegradabili e da biomasse / biogas agricoli e da moto ondoso. Penalizzata la produzione di energia geotermica e quelli di gas di discarica e di biogas non provenienti dalla produzione agricola.
Il diritto agli incentivi viene esteso ai certificati verdi: per quelli entrati in esercizio dal 2008 è di 15 anni per l’ energia elettrica incentivata prodotta da fonti rinnovabili, resta di 12 anni per quelli entrati in esercizio fino al 2007 e di otto anni per gli impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento e impianti alimentati da rifiuti non biodegradabili. In alcuni casi è prevista la proroga di altri quattro anni.