I rifiuti sono uno dei temi fondamentali su cui si misura il buon governo di un territorio. Tutti abbiamo ancora negli occhi quello che nei mesi scorsi è capitato in altre parti in Italia, e tutti, amministratori e cittadini, siamo determinati a scongiurare scenari simili nel Lazio. La prima fase, con l’uscita dal commissariamento, è pienamente riuscita. Il Lazio non corre nell’immediato nessun pericolo e si avvia a essere in tutto e per tutto autosufficiente nel ciclo dei rifiuti. Abbiamo posto le basi perché il nostro territorio abbia a disposizione tutti gli impianti necessari per la chiusura del ciclo: ora “fare la differenza” spetta a ognuno di noi. Abbiamo portato a termine quello era necessario per uscire dalla fase di urgenza, e l’abbiamo fatto anche superando resistenze e polemiche che rischiavano di paralizzarci. Ora è il momento in cui tutti dobbiamo rimboccarci le maniche. Perché su certi argomenti non c’è qualcuno che sia più responsabile di qualcun altro. Perché quando si tratta di differenziare i rifiuti quello che io metto nei sacchetti e nei contenitori della spazzatura vale esattamente quanto quello di cui ogni cittadino del Lazio, ogni giorno, si libera.
rifiuti urbani
Bari: volontari a tutela dell ‘igiene urbana
Il 6 ottobre a Palazzo di Città, il sindaco Michele Emiliano, gli assessori all’Ambiente Maria Maugeri e alla Polizia Municipale Emanuele Martinelli, e il presidente dell’A.M.I.U. Giuseppe Savino hanno illustrato alla stampa i dettagli della nuova iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale per sensibilizzare i cittadini al rispetto delle regole a tutela dell’igiene urbana e ambientale. Il Comune sottoscriverà a breve un accordo di collaborazione con l’associazione di volontariato “EC Volontari d’Italia” individuata a seguito di un apposito avviso pubblico, che per un anno opererà a titolo gratuito e con corresponsione di un contributo sulle spese sostenute. Infatti, nell’intento di intensificare il controllo sul territorio barese per prevenire il reiterarsi di condotte illecite rispetto al conferimento di rifiuti urbani, alla raccolta su marciapiedi e pubbliche vie di deiezioni canine, all’osservanza dei criteri fissati per la raccolta differenziata, alla vigilanza nei parchi e nei giardini, l’Amministrazione comunale ha inteso avviare un’attività di collaborazione con “ EC Volontari d’Italia”, che opererà in sinergia con la Polizia Municipale e con altri organi istituzionali preposti al controllo.
Il rifiuto fa la differenza! Guida pratica dal Governo
I rifiuti sono scarti, quello che rimane delle attività dell’uomo. È stato calcolato che la mole di rifiuti che ognuno di noi produce in un giorno è pari a circa 1,5 chili. A questi vanno aggiunti i rifiuti lasciati sulle strade, quelli della lavorazione delle industrie, delle cave e miniere, quelli prodotti dagli agricoltori. Ogni anno finiscono nelle nostre discariche oltre 26 milioni di tonnellate di rifiuti, una montagna di immondizia a cui non è facile trovare una sistemazione. Oggi però abbiamo gli strumenti per raccogliere i rifiuti in maniera differenziata, per riciclare e riutilizzare buona parte di quello che scartiamo, per ridurre la quantità di scarti che produciamo. Se impariamo a distinguere i rifiuti e a separarli l’uno dall’altro, agiamo nell’interesse dell’ambiente e della nostra salute. E in più possiamo risparmiare. Bastano pochi gesti per rispettare e tutelare il mondo in cui viviamo – che non è inesauribile – e quindi noi stessi. Perché i rifiuti sono scarti, ma possono diventare una risorsa.
Provincia di Roma, ripulite le discariche abusive
Oltre cinquanta discariche abusive individuate, 1.800 metri cubi di rifiuti vari abbandonati abusivamente scoperti, aree di grande pregio ambientale del territorio provinciale di Roma salvate dal degrado. Sono questi i risultati dell’operazione “Provincia Pulita” condotta dalla Polizia Provinciale di Roma. L’iniziativa – pianificata dall’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Ezio Paluzzi sulla base delle indicazioni del presidente della Provincia Nicola Zingaretti finalizzate ad una maggiore attenzione all’ambiente – ha visto impegnate nei giorni scorsi venti pattuglie con sessanta uomini dei cinque distaccamenti territoriali con fuoristrada, vetture e motociclette, coordinate dall’alto dallo Spotter G 97, l’aereo osservatore in convenzione alla Polizia Provinciale. Gli agenti, coordinati dalla Sala Operativa, hanno perlustrato il territorio della provincia sulla base di segnalazioni dei cittadini e delle indicazioni provenienti dall’equipaggio dell’aereo in volo di ricognizione.
Sardegna: ai primi posti della classifica nazionale per la raccolta differenziata dei rifiuti
La Sardegna è al sesto posto della classifica nazionale dei Comuni “più ricicloni” d’Italia del 2007, l’iniziativa ideata da Legambiente. Sono 31 i comuni sardi che hanno abbondantemente superato la soglia del 40% di raccolta differenziata di rifiuti urbani sul totale. Nella classifica dei comuni sopra i 10mila abitanti al sesto e settimo posto ci sono le due città sarde: Guspini (Medio Campidano) 52% di raccolta differenziata e Villacidro (Medio Campidano) con il 58%. Su 1.081 Comuni più ricicloni d’Italia, la Sardegna occupa il sesto posto nella classifica nazionale con 31 comuni che hanno abbondantemente superato la soglia del 40% di raccolta differenziata di rifiuti urbani sul totale. Questi i numeri del riconoscimento annuale “Comuni Ricicloni”, iniziativa ideata da Legambiente, che ha consentito di assegnare questa mattina a Roma, diversi premi ai Comuni sardi con le migliori performance sul fronte gestione rifiuti nel corso dell’anno 2007, alla presenza dell’Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente, Cicito Morittu. “Nella edizione 2008, ancora una volta la Regione Sardegna è stato un vero e proprio caso di studio nazionale per l’eccellenza dei risultati raggiunti – dichiarato l’Assessore Morittu…
Rifiuti. Legambiente: “Un’occasione persa. Accordo con Consiglio per nulla ambizioso”
“E’ un vero peccato che il Parlamento europeo abbia ceduto alle pressioni dei Governi nazionali. Il testo sul quale si è raggiunto l’accordo è carente di parti fondamentali”. E’ critico
Napoli: seminario sul ciclo integrato dei rifiuti
Nell’ambito delle proprie complesse competenze istituzionali in materia di acqua, suolo, rifiuti e aria, al fine di favorire una sempre maggiore e più informata partecipazione dei cittadini e di tutti
Rifiuti in Campania: il Consiglio dei ministri vara decreto legge
Ci auguriamo che il decreto legge approvato oggi in Consiglio dei ministri contenga tutte le azioni che abbiamo indicato per uscire in tempi ragionevoli dall’emergenza”. Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente