Presentato da Formigoni e Frattini il “G15” delle Regioni

 La Lombardia vara il Forum mondiale dei Governi subnazionali. Un network anticrisi per capitale umano, salute e ambiente.

Una rete mondiale tra le Regioni più dinamiche ed economicamente più sviluppate. I 15 motori del mondo, per usare un’ espressione del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. Il quale ha spiegato che “come 25 anni fa la Lombardia partecipò alla nascita dei 4 Motori d’ Europa, prima associazione tra le più forti Regioni del continente, oggi prende l’ iniziativa di costruire una rete stabile tra le 15 Regioni più forti del mondo.

Il battesimo ufficiale di questa rete avverrà con il World Regions Forum organizzato a Milano (Palazzo Mezzanotte) dal 19 al 21 novembre su iniziativa di Regione Lombardia insieme con il Ministero degli Affari esteri e la Presidenza del Consiglio dei ministri. L’ iniziativa è stata presentata alla stampa dal ministro Franco Frattini (in collegamento audio – video) e dal presidente Roberto Formigoni.

World Regions Forum – ha spiegato Formigoni – nasce dalla consapevolezza che la competizione globale vede sempre più i Governi regionali protagonisti. Il ruolo delle loro economie appare un fattore chiave per rispondere alla crisi economico – finanziaria e per disegnare nuove regole di governo e cooperazione tra i paesi leader”. Il background è dato dal gran lavoro di relazioni internazionali condotto in questi anni, con le missioni, gli accordi istituzionali, la cooperazione, ma l’ iniziativa del Forum è “uno scatto a un livello superiore”, ha sottolineato Formigoni.

XVI edizione di Ecosistema Urbano. Città italiane, più tartarughe che lepri

 Rapporto annuale di Legambiente, Sole 24 Ore e Ambiente Italia. Brusca battuta d’ arresto nelle politiche per la sostenibilità urbana. Verbania vince la classifica della qualità ambientale davanti a Belluno e Parma. Male il Sud malissimo la Sicilia: Catania è la maglia nera

È un’ Italia più tartaruga che lepre quella delle città italiane, dove si registra una battuta d’ arresto nelle politiche ambientali urbane e una scarsa agilità nello sfruttare le opportunità, anche economiche, offerte da una più attenta e lungimirante gestione dei rifiuti, della mobilità, dell’ energia.

È scarsamente attrattivo il trasporto pubblico, le zone a traffico limitato si sono rimpicciolite, la congestione da quattroruote è identica, sale solo dell’ 1% l’ efficienza della depurazione e il parametro migliore alla fine è quello della raccolta differenziata.

In questo scenario statico spiccano le performance di Verbania, Belluno, Parma, Bolzano e Siena, che occupano i primi cinque posti della classifica, così come risaltano, stavolta in negativo, gli ecorisultati di Catania, Crotone, Agrigento, Frosinone e Caltanissetta, adagiate sul fondo della graduatoria.

Questi in sintesi i risultati della XVI edizione di Ecosistema Urbano di Legambiente, rapporto annuale realizzato con la collaborazione scientifica di Ambiente Italia e il contributo editoriale de Il Sole 24 ore. La ricerca vede primeggiare ancora una volta solo comuni del centro – nord, mentre il Meridione resta ancora indietro, anche se qualche municipio inizia a muoversi: tra i primi 42 classificati di quest’ anno troviamo, infatti, quattro comuni del Sud: Salerno (34ª), Campobasso (39ª), Potenza (40ª) e Matera (42ª).

Evento. Saie 2009: un irrinunciabile punto di riferimento per l’ intero comparto delle costruzioni

 SAIE BolognaFiere
45a edizione
28 – 31 ottobre 2009
Viale della Fiera, 20
Bologna

Segnali positivi dal mondo delle costruzioni. Numerosissimi i corrispondenti rispetto all’ edizione 2008. Un dato oltremodo positivo, che trasmette due segnali nitidi e non equivocabili. Il primo è che il Saie rimane un irrinunciabile punto di riferimento per l’ intero comparto delle costruzioni, come testimoniato anche dagli oltre 170.000 visitatori della precedente edizione, più di 7.000 dei quali provenienti dall’ estero. Il secondo è la conferma che il modo più efficace per affrontare e superare la crisi economica mondiale è continuare a investire in settori strategici a medio e lungo termine, quali ricerca e sviluppo, comunicazione e innovazione.

Sono i segnali, insomma, non solo di una diffusa consapevolezza che determinati appuntamenti, considerati importanti nei periodi di crescita economica, diventano addirittura cruciali nei momenti di stagnazione o recessione, ma anche di una riorganizzazione – comune all’ intero comparto delle costruzioni – che copre un amplissimo ventaglio di temi, quali il potenziamento della ricerca, il consolidamento delle politiche ambientali, l’ innovazione tecnologica, una migliore regolamentazione in termini di sicurezza, di controllo dei cantieri, di adeguamento statico ed energetico degli edifici. In sostanza, una serie di strategie comuni che possono cucire le migliaia di grandi, piccole e medie imprese edili, produttori, fornitori e specialisti sparsi sul territorio, allo scopo di mantenere solido un settore che impegna circa 2 milioni di lavoratori e che contribuisce al PIL nazionale con una percentuale pari a oltre il 12%.

A marzo 2008 ritorna Casambiente


Quest’anno con un’attenzione ancora maggiore al risparmio energetico grazie alla seconda edizione di Efficienza Energetica- L’Abitare Intelligente.

Design, ricerca, creatività, ergonomia e attenzione all’ambiente, sostenibilità: queste le parole chiave della tredicesima edizione di CASAMBIENTE 2008 Mostra dell’Arredamento che si svolgerà nella primavera del 2008, più precisamente nei due weekend lunghi del 7-8-9 e 14-15-16 marzo. Casambiente offre da sempre ai propri visitatori una concezione dell’arredamento come armonizzazione di stili, composizioni e forme differenti. Oltre settanta espositori proporranno le ultime tendenze dei grandi marchi dell’arredamento e del design. Gli stand allestiti nella settecentesca Villa danno ai visitatori la possibilità di fare un’esperienza diretta delle varie interpretazioni di arredo, classiche o moderne, in ambienti reali. Un palcoscenico esclusivo difficilmente ritrovabile in altre locations.