Assoedilizia informa. Dalla felice intuizione di Alessandro Belgiojoso nasce il Progetto 100 Cascine, patrocinato da Assoedilizia

 Il commento di Achille Colombo Clerici: “Una iniziativa di grande valenza culturale e sociale, prima ancora che economica”

Il titolo del Progetto parla di 100 Cascine: ma a quattro mesi dal via sono già circa 170, ubicate in Lombardia e in altre regioni. E c’ è di più. L’ iniziativa di Alessandro Belgiojoso, nome storico del patriziato lombardo, che all’ inizio mirava solo alla riqualificazione di fabbricati agricoli per fornire una risposta alla domanda di ricettività in vista di Expo 2015, strada facendo si sta trasformando in una linea – guida di soluzione di alcuni problemi che affliggono la nostra imprenditoria agricola, sempre sulla scia dell’ obiettivo prefissato.

Da Mezzana Bigli una soluzione
per la crisi dell’ agricoltura italiana

È il risultato della prima Convention svoltasi a Cascina Erbatici di Mezzana Bigli (Pavia), complesso multifunzionale agri – turistico – industriale di proprietà di Federico Radice Fossati, antesignano della nuova linea. Partecipanti quasi 400 proprietari agricoli, spesso dai cognomi importanti, tutti convinti che il terreno non può più permettersi di essere solo fornitore di cibo, insidiato com’ è dagli alti costi di produzione, da un mercato penalizzante, dall’ invadenza straniera.

Riqualificazione di immobili agricoli a Roma: casali fatiscenti diventeranno case ed ecofattorie

 Oltre diecimila sono a Roma i vecchi manufatti agricoli abbandonati: casali, fienili, stalle, granai, appezzamenti. Un vasto patrimonio in lento degrado, ma anche una grande risorsa potenziale.

Il Comune pubblicherà a breve un bando, che ha un duplice obiettivo: fare di una parte case da affittare e, per il resto, rilanciare l’ agricoltura, l’ ecoturismo e gli sport all’ aria aperta, creando così nuove imprese e nuovi posti di lavoro.

Il Programma di Riqualificazione degli Immobili Agricoli dismessi o sottoutilizzati (PRIA), annunciato lo scorso maggio, è stato approvato dalla Giunta comunale con delibera del 23 settembre, ora uscirà il bando rivolto agli enti pubblici e ai privati già proprietari di immobili ad uso agricolo sul territorio dell’ Agro Romano. Al bando si aderisce con una manifestazione d’ interesse, presentando proposte di riuso e valorizzazione.

L’ operazione è a costo zero per il Comune che, nell’ ambito di questo programma, fa da facilitatore, semplificando e abbreviando le procedure per le autorizzazioni e i cambi di destinazione d’ uso. Pertanto, chi invierà progetti potrà avviare un’ attività economica senza problemi burocratici e, nello stesso tempo, contribuirà al ripristino dell’ edilizia rurale.