Il Comune di Rieti avvia la Raccolta Differenziata con la prima tranche di cassonetti donati dall’Assessore all’Ambiente, che saranno collocati direttamente in spazi appositamente adibiti presso lo stesso Palazzo Municipale. I cassonetti saranno acquistati con i fondi derivati dalla rinuncia all’indennità assessorile, da parte del dottor Antonio Boncompagni, per qualche mese. “Inizia concretamente la Raccolta Differenziata – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Antonio Boncompagni – con il collocamento nel Palazzo comunale di cassonetti a due e tre compartimenti per carta, plastica, alluminio e indifferenziato. Il Municipio di Rieti è, con molta probabilità, la prima sede istituzionale nella nostra provincia ad iniziare al proprio interno la raccolta differenziata. L’iniziativa voluta e sostenuta dall’Assessorato all’Ambiente è il primo momento di un percorso iniziato dal 1° agosto scorso dal Comune di Rieti, dal CONAI e ASM e finalizzato ad individuare il miglior modello per la R.D. su tutta la città, e che vedrà per metà ottobre una prima conferenza pubblica per la presentazione del progetto preliminare.
raccolta differenziata
Piemonte: Memoriosa Energy, il primo diario che parla di energia
Continua l’impegno della Regione per il risparmio energetico: dal 15 settembre 40.000 studenti delle classi prime di 280 scuole superiori riceveranno “Memoriosa Energy”, il primo diario creato per sensibilizzare ad un comportamento attento e ragionato nei confronti degli attuali problemi energetici e climatici. Ideato e realizzato da Adnav Edizioni in compartecipazione con la Regione e con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, del Ministero dell’Istruzione, della Provincia di Torino e del Centro Unisco, “Memoriosa Energy” si inserisce tra le iniziative della campagna “Uniamo le energie”, promossa dalla Regione Piemonte per portare i suoi cittadini a conoscenza delle disposizioni dell’Unione Europea in materia di energia, in particolare dell’obiettivo “20-20-20”: ridurre del 20%, in 20 anni entro il 2020 le emissioni di gas inquinanti.
Fresco, giovane e moderno, il diario propone l’energia in tutte le sue possibili declinazioni usando il linguaggio e il gergo giovanile e una grafica vivace e d’impatto (la copertina è di Ugo Nespolo) per incoraggiare i ragazzi a mettere in atto atteggiamenti responsabili nei confronti dell’ambiente. Un’idea e un progetto attuale e innovativo, che fa della scuola e dell’istruzione il centro propulsore di un’educazione a un vivere sociale responsabile e maturo.
Bologna: attenzione da parte del Comune per la differenziata
Servizio raccolta cartoni. Per i commercianti del centro storico nuovi e più frequenti orari di raccolta. Tanta produzione da parte di negozi, ristoranti, bar: una più efficiente risposta dal Comune ed Hera. Ma novità anche per altri settori. Il centro storico della nostra città produce ogni anno 1.300 tonnellate di cartoni. Spesso li vediamo accanto ai cassonetti a ingombrare strada e marciapiede. Per ovviare a questo problema sia di ordine estetico che ambientale, il Comune ed Hera hanno messo a punto nuovi e più frequenti orari e punti di raccolta. A tutti i commercianti viene distribuito, con visite presso la sede dell’attività, un vademecum con indicate le strade, i singoli punti con relativi orari in cui è necessario depositare i residui degli imballaggi affinché il personale di Hera lo possa raccogliere e avviare al recupero ed anche i consigli su come conferire correttamente il materiale. Per ottenere risultati positivi è ovviamente necessaria la collaborazione dei singoli che nel depliant troveranno anche le indicazioni su come conferire i cartoni. Questa rinnovata raccolta, attiva in città dal 2000, è una fase di un piano più articolato e adattato nella sua applicazione alle tante e differenti esigenze del contesto urbano bolognese: infatti nei giorni scorsi è partita alla zona Roveri la raccolta domiciliare delle diverse tipologie di rifiuti che Hera Bologna provvede a raccogliere in giorni prestabiliti.
Ama Roma: un servizio del comune per il recupero dei rifiuti organici
Ama potenzia il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti organici presso mercati, negozi, mense, ristoranti. Tutti gli scarti alimentari e organici raccolti vengono inviati all’impianto Ama di Maccarese
Provincia di Torino: tre anni per progetto, localizzazione, appalti e via ai lavori del termovalorizzatore
La garanzia di finanziamento da parte delle banche per far partire i lavori del termovalorizzatore del Gerbido a settembre, un grande parco che contornerà l’area e riqualificherà la zona, la localizzazione definitiva del secondo termovalorizzatore che verrà decisa in settimana: sono alcune delle “certezze” annunciate oggi dal Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta al termine della consueta riunione di Giunta e in occasione della firma del protocollo di intesa per l’organizzazione del conferimento dei rifiuti al Gerbido. “Nessuna regione italiana è riuscita ad ottenere i nostri risultati” ha detto Saitta “In soli tre anni, dal 2005 a oggi, abbiamo progettato il piano provinciale dei rifiuti, localizzato la sede dei termovalorizzatori, progettato in via definitiva quello del Gerbido, trovato i finanziamenti, assegnato l’appalto e avviato i lavori”. Il protocollo d’intesa siglato questa mattina fra la Provincia di Torino, l’Associazione d’ambito torinese per il governo dei rifiuti (Ato-r) e i Consorzi: Acea, Cados, Ccs, Consorzio di bacino 16, Consorzio di bacino 18, ha come obiettivo regolare gli obblighi e le modalità di conferimento dei rifiuti nel termovalorizzatore e impegna i consorzi a entrare a far parte della compagine sociale di TRM, a seguire le indicazioni del’Autorità d’ambito per i rifiuti in merito ai flussi di conferimento e a rispettare la programmazione del piano provincale di gestione dei rifiuti. “Grazie a quest’atto burocratico abbiamo la garanzia che le banche erogheranno il finanziamento di 360 milioni che servono per il Gerbido” ha ripreso Saitta “ed è opportuno ricordare che non c’è finanziamento pubblico per quest’opera, Trm la pagherà con il funzionamento del termovalorizzatore”.
Salsomaggiore terme: sistemi interrati di raccolta rifiuti
l’Amministrazione comunale di Salsomaggiore che ha saputo porsi all’avanguardia nell’ambito di un importante progetto di riqualificazione del territorio, divenendo così punto di riferimento, in Italia e in Europa, nell’ambito dei nuovi sistemi di raccolta rifiuti. “Le isole ecologiche interrate installate da Ecologia Soluzione Ambiente S.p.a – commenta l’assessore all’Ambiente Andrea Fellini- rappresentano un intervento davvero innovativo, in linea con il tema della sostenibilità ambientale, un utile strumento aggiuntivo alla raccolta porta-porta per coadiuvare l’utente nella pratica della raccolta differenziata. Inutile dire quanto ci gratifichi dal punto di vista tecnico e amministrativo essere presi a buon esempio da molte altre Amministrazioni ed Enti”. Inaugurate nel febbraio di quest’anno in piazza Brugnola, via Dalla Rosa e in viale Cavour, le isole ecologiche interrate per la raccolta dei rifiuti hanno acceso l’interesse di molte città in Italia e all’estero tra cui il Comune greco di Atene. Dall’Europa per vedere i sistemi interrati della raccolta dei rifiuti installati a Salsomaggiore Terme. Inaugurate nel febbraio di quest’anno in piazza Brugnola, via Dalla Rosa e in viale Cavour, le isole ecologiche interrate per la raccolta dei rifiuti hanno acceso l’interesse di molte città in Italia e all’estero tra cui il Comune greco di Atene, i Comuni di Lucca e l’Aquila, e un consorzio di Comuni della provincia di Cosenza.
Regione Toscana: prevedibile aumento della raccolta differenziata
Già dal 1998 il Piano dei rifiuti della Regione Toscana prevedeva di raggiungere nel 2003 il 50% di raccolta differenziata. Da allora in ogni strumento di pianificazione regionale e provinciale, così come nelle norme e finanziarie nazionali, sono state confermate la volontà e l’esigenza di aumentare, fino al 65% nel 2012 (dlgs152/06), la differenziazione. «Le leggi ripetono da 10 anni la stessa cosa e quindi verrebbe da pensare che forse c’è stata una sottovalutazione nella programmazione degli impianti dedicati alla raccolta differenziata», ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, commentando la richiesta dell’azienda Revet di Pontedera che nei giorni scorsi ha invitato il presidente della Regione Claudio Martini, i presidenti delle Province ed i sindaci toscani ad intervenire con procedure ‘contingibili ed urgenti’ (in base al dlgs152/06) per ‘abbreviare’ gli iter amministrativi, permettendole così di ampliare gli impianti e di gestire l’ingente mole di multimateriale raccolta dall’inizio del 2008, una mole superiore alle sue capacità. «Vorrei che per tutti fosse chiaro – ha aggiunto Bramerini – che le autorizzazioni ambientali e le valutazioni di impatto ambientale sono atti importanti per la sicurezza dell’ambiente e dei lavoratori». I dati forniti dall’Agenzia regionale recupero risorse (ARRR), sulla base delle dichiarazioni delle principali aziende di gestione dei rifiuti toscane, dicono che l’aumento di raccolta differenziata multimateriale riscontrato nei primi mesi del 2008 rispetto al 2007 è del 15% circa, una percentuale che non avrebbe dovuto mettere in crisi il sistema, specialmente dopo che ha regolarmente ripreso a funzionare l’azienda Recoplast, altra azienda di settore rimasta chiusa per alcuni mesi.
Sardegna: ai primi posti della classifica nazionale per la raccolta differenziata dei rifiuti
La Sardegna è al sesto posto della classifica nazionale dei Comuni “più ricicloni” d’Italia del 2007, l’iniziativa ideata da Legambiente. Sono 31 i comuni sardi che hanno abbondantemente superato la soglia del 40% di raccolta differenziata di rifiuti urbani sul totale. Nella classifica dei comuni sopra i 10mila abitanti al sesto e settimo posto ci sono le due città sarde: Guspini (Medio Campidano) 52% di raccolta differenziata e Villacidro (Medio Campidano) con il 58%. Su 1.081 Comuni più ricicloni d’Italia, la Sardegna occupa il sesto posto nella classifica nazionale con 31 comuni che hanno abbondantemente superato la soglia del 40% di raccolta differenziata di rifiuti urbani sul totale. Questi i numeri del riconoscimento annuale “Comuni Ricicloni”, iniziativa ideata da Legambiente, che ha consentito di assegnare questa mattina a Roma, diversi premi ai Comuni sardi con le migliori performance sul fronte gestione rifiuti nel corso dell’anno 2007, alla presenza dell’Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente, Cicito Morittu. “Nella edizione 2008, ancora una volta la Regione Sardegna è stato un vero e proprio caso di studio nazionale per l’eccellenza dei risultati raggiunti – dichiarato l’Assessore Morittu…
Interventi in Umbria e Lazio per l’emergenza rifiuti
Umbria e Lazio organizzano e pianificano la gestione rifiuti. ”Dopo nove anni, il Lazio e’ finalmente uscito dall’emergenza rifiuti. Tre anni fa ho ereditato un impianto e mezzo, alla fine di questo mandato ne lascero’ 8, piu’ 1 per i fanghi. Nel frattempo faremo anche consistenti investimenti sulla raccolta differenziata”. Lo ha detto il presidente della Regione Piero Marrazzo. ”Napoli – ha detto ancora Marrazzo – ha fallito perche’ non si e’ dotata di un piano delle discariche all’interno del piano complessivo dei rifiuti. Io non ho voluto correre questo rischio. Ad oggi, nel Lazio – ha spiegato – finiscono in discarica circa 2 milioni di tonnellate di rifiuti tal quali l’anno. Il piano in via di adozione prevede che in 3 anni scendano a 400 mila, di un quinto. E’ un obiettivo che raggiungeremo incrementando la differenziata e la termocombustione. Ma in questa fase non si puo’ fare a meno delle discariche”.
Regione lazio : presentato piano provinciale rifiuti
Il Presidente della Regione Piero Marrazzo ha incontrato questa mattina il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e l’assessore alla Tutela dell’Ambiente Michele Civita, che hanno presentato il Piano
Prestigiacomo: Pino Daniele per Campagna anti rifiuti
“Napoli non è una carta sporca”. Con il concerto di Pino Daniele del prossimo 8 luglio in piazza del Plebiscito a Napoli, parte la campagna anti-rifiuti patrocinata dal ministero dell’Ambiente. Trent’anni dopo, il brano storico di Pino Daniele diventa, modificato, lo slogan per convincere i napoletani a fare la raccolta differenziata e per lanciare un messaggio di speranza. Il decreto legge dedicato all’emergenza rifiuti contiene l’impegno per una forte campagna di sensibilizzazione. Il ministro Prestigiacomo ha lanciato un appello ai volti noti napoletani. Pino Daniele ha bruciato i tempi e organizzanto un concerto dedicato alla raccolta differenziata. Promossa da Confindustria Campania in collaborazione con il Consorzio nazionale imballaggi, la campagna “Napoli non e’una carta sporca” nasce tra le note dell’amato cantautore napoletano.
Rifiuti, Bertolaso anticipa il suo piano:”Basta divisioni, lavoriamo”
Il nuovo Sottosegretario illustra ai rappresentanti delle istituzioni campane il piano del Governo per fronteggiare l’emergenza rifiuti. Da lunedì al via la costruzione del termovalorizzatore di Acerra, poi toccherà a quello di Salerno. Domani in Gazzetta Ufficiale i siti prescelti per la costruzione delle discariche “Rimboccarsi le maniche, mettere via le divisioni, i malumori e le strumentalizzazioni”: con queste parole il neo sottosegretario Guido Bertolaso ha avviato l’operazione anti-rifiuti del governo Berlusconi. A un giorno dalla nomina, il capo della Protezione Civile ha incontrato oggi il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, il presidente della Provincia Dino Di Palma e il presidente della Regione Antonio Bassolino. Durante la riunione i rappresentanti del territorio campano hanno confermato la volontà di collaborare all’applicazione dal decreto legge contro l’emergenza rifiuti, approvato durante il Consiglio dei Ministri del 21 maggio.