Federconsumatori: abbassare il tasso di sconto della BCE di almeno un punto

 Portera immediato sollievo a famiglie ed imprese. “Bisogna abbassare di almeno un punto percentuale il tasso di sconto della BCE, poiché è necessario arrivare presto, nei primi mesi del 2009, anche sotto il 2%. Si tratta di una operazione importantissima, per dare ossigeno alle imprese e, soprattutto, alle famiglie indebitate dai mutui, oltre a quelle che, a causa della crisi, dovranno chiedere dei finanziamenti” – sostengono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti. Vogliamo ricordare che l’abbattimento di 1 punto percentuale significa dare sollievo di almeno 70 -80 Euro per le famiglie che, in questi anni, hanno subito aumenti sostanziosi per le rate dei mutui a tasso variabile. Vogliamo inoltre ricordare che centinaia di migliaia di famiglie, nel biennio 2007 – 2008, spaventate dalla variazione dei tassi, hanno contratto mutui a tasso fisso, con interessi del 6 – 6,50%. Per queste famiglie il Governo si deve impegnare a far sì che il sistema bancario, oltretutto agevolato da consistenti finanziamenti, non dovrà permettersi alcun tipo di intralcio o difficoltà per la rinegoziazione e la portabilità dei mutui, al fine di correggere positivamente le percentuali definite in questo biennio.

Portabilità dei mutui: L’Antitrust condanna tutte le banche per quasi 10 milioni di euro

 Grazie alla denuncia di Altroconsumo (www.altroconsumo.it) dell’aprile scorso, tutti gli istituti di credito più importanti del nostro Paese sono stati condannati dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette per non aver applicato la legge sulla portabilità dei mutui (art. 8 della legge n. 40/2007) che non prevede spese a carico del consumatore per trasferire il mutuo a un’altra banca.

La segnalazione all’Authority dell’associazione dei consumatori era avvenuta sulla base dell’inchiesta condotta nel marzo scorso che aveva svelato il comportamento scorretto del 95% delle banche italiane che, nonostante il dettato della legge, facevano pagare il trasferimento del mutuo ostacolando la concorrenza e impedendo al cittadino di risparmiare.

Portabilità dei mutui: il Notariato e le Associazioni dei consumatori dettano le regole

 Regole certe per la portabilità dei mutui. Le istruzioni per i cittadini che intendono modificare le condizioni contrattuali del proprio mutuo sono state illustrate oggi dal Consiglio Nazionale del Notariato e da 11 Associazioni dei consumatori. Indicazioni chiare inserite nella nuova edizione della Guida per il cittadino Mutuo Informato realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme ad Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 40/2007, meglio conosciuta come decreto Bersanibis, e dalla Finanziaria 2008. Sono quindi ora tre gli strumenti a disposizione del consumatore: la rinegoziazione, la “portabilità” (o surrogazione), e il “cambio” del mutuo (mutuo di sostituzione). La rinegoziazione è un nuovo accordo tra il cliente e la propria banca: riguarda principalmente il tasso e/o la durata. La legge Finanziaria 2008 (l. 244/2007) ha stabilito che è sempre possibile per la
banca e il debitore variare senza spese le condizioni del contratto di mutuo mediante scrittura privata anche non autenticata. E nei casi in cui la banca richieda la formalizzazione della rinegoziazione in forma notarile o autentica, il Consiglio Nazionale del Notariato ha comunicato la disponibilità a una concreta riduzione dei compensi dovuti.

Indagine sulla portabilità dei mutui: le banche non rispettano la legge e negano indubbi vantaggi ai consumatori

 Ad oltre dieci mesi dall’entrata in vigore della Legge 40/2007 (nota anche come Bersani-bis), che prevede la surrogazione delle ipoteche sui mutui senza oneri per il mutuatario, numerosi consumatori continuano a segnalare gravi difficoltà nell’applicazione pratica della nuova norma, volta a favorire la concorrenza tra istituti bancari e a vantaggio dei consumatori, loro clienti. Anche il CTCU ha di recente svolto un’indagine sullo stato della situazione a livello locale: la portabilità incontra ancora notevoli ostacoli!

L’operazione viene indicata con il termine tecnico di “portabilità del mutuo” e con quello legale di “surrogazione dell’ipoteca”. Benché la definizione non sia molto conosciuta, il principio sotteso è molto semplice e riguarda la possibilità di trasferire un mutuo da una banca all’altra in condizioni economiche di favore, con una procedura semplificata e senza spese per il mutuatario.

Mutui. Antitrust:”L’accordo ABI-Notai non deve limitare l’autonomia delle banche”

 Rischia di non migliorare la concorrenza e di frenare la portabilità con grave danno per i consumatori. Segnalazione inviata al ministro per lo Sviluppo Economico, Abi e Cnn.

La procedura di portabilità dei mutui recentemente resa nota dall’Associazione Bancaria Italiana e dal Consiglio Nazionale del Notariato non deve limitare l’autonomia delle banche nell’attuare la portabilità attraverso soluzioni alternative che potrebbero essere migliori rispetto a quelle concordate.

Mutui: Approvata una procedura semplificata per la portabilità

 Dopo le trattative di ieri con i consumatori sulla portabilità dei mutui, l’Abi ha proseguito la propria giornata con un incontro con il Consiglio Nazionale del Notariato che ha portato all’approvazione di una procedura semplificata. Il sistema prevede la comprensione in un “atto unico” del contratto di mutuo tra la nuova banca e il cliente; della quietanza di pagamento rilasciata dalla banca originaria; del consenso alla surroga e l’annotazione della surroga stessa a margine dell’ipoteca originariamente iscritta.

Portabilità dei mutui: avranno costo zero?

 Nuovo colpo di scena nella battaglia sulla portabilità dei mutui che da settimane interessa migliaia di cittadini italiani. Come noto le banche, in un tripudio di arroganza ed illegalità, si rifiutano di applicare la legge Bersani e dichiarano di voler far pagare gli stessi costi esistenti prima dell’entrata in vigore della legge, che, invece, ha stabilito che la portabilità del mutuo e la surrogazione deve avvenire senza formalità e senza oneri per il debitore.

MUTUI: L’Adoc apprezza la denuncia di Draghi, in aumento le famiglie con problemi d’indebitamento

 L’Adoc sottoscrive le preoccupazioni del Governatore della Banca d’Italia Draghi in merito alle sofferenze patite dalle famiglie italiane per l’acquisto di case e beni di consumo. “Apprezziamo la denuncia di Draghi – commenta il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri – l’indebitamento delle famiglie italiane ha assunto un peso sempre maggiore e percentualmente sempre più diffuso. Tra mutui, carte di credito rateali, credito al consumo, fidi, prestiti, gli alti costi dei conti correnti, ad oggi due famiglie su tre sono in difficoltà. Situazione preoccupante considerando anche il concomitante aumento del costo del denaro e la crescita esponenziale dell’inflazione reale.”