Dove nasce il design: Viaggio nelle istituzioni formative milanesi

 (Macef Magazine). Unanimamente riconosciuta come la capitale del design, della moda e della creatività italiana, Milano presenta un’offerta didattica completa e articolata, in grado di rispondere alle attese di migliaia di ragazzi, grazie ad alcune tra le realtà più affermate e note a livello internazionale, che intercettano una domanda in costante crescita proveniente da tutto il mondo: il Politecnico di Milano, Ied, Istituto Europeo di Design, Isad, Istituto Superiore di Architettura e Design e Naba, Nuova Accademia di Belle Arti.
Il Politecnico di Milano – formato da sette campus distribuiti a Milano (campus Leonardo e Bovisa), Como, Lecco, Cremona, Mantova e Piacenza – è tra le più importanti realtà universitarie del design oggi esistenti a livello internazionale. Dispone di un vero e proprio “Sistema Design”, composto dalla Facoltà del Design, Indaco (Dipartimento di Industrial Design, delle Arti, della Comunicazione e della Moda) e dal Consorzio Polidesign.

IED è un network internazionale in continua espansione, che organizza corsi triennali post-diploma, corsi di aggiornamento e formazione permanente, corsi di formazione avanzata e Master post-laurea.
ISAD si rivolge a chi intende specializzarsi nell’interior design offrendo corsi istituzionali che si completano con una serie di work-shop, mentre Naba punta a fornire una formazione generale alla cultura progettuale negli ambiti del design del prodotto, degli interni e degli allestimenti, dotando lo studente degli strumenti concettuali, metodologici e tecnici di volta in volta più appropriati.

Triennale di Milano: concorso internazionale “Casa per tutti” da maggio a settembre 2008

 La Triennale di Milano nell’ambito di Triennale Architettura propone per il 2008 un Forum internazionale sull’abitare difficile, coordinato da Aldo Bonomi e Fulvio Irace, articolato in due eventi: la mostra Casa per tutti che si inserisce nella tradizione della Triennale di Milano che già nel 1933 si era data come tema principale quello dell’abitazione, e la mostra Nuda vita. Casa per tutti. Nel luglio 2005, la mostra Le Case nella Triennale aveva ricostruito le tappe principali di questo percorso scaturito poi nella creazione del quartiere modello QT8, per la regia di Piero Bottoni. Riallacciandosi a questa missione, la mostra Casa per tutti (16 maggio – 14 settembre 2008), coordinata da Fulvio Irace e Carlos Sambricio con Matteo Agnoletto, Silvia Berselli, Teresa Feraboli, Federico Ferrari, Gabriele Neri, Jeffrey Schnapp, con il progetto di allestimento di Cliostraat e con la grafica di GrafCo3, rilancia dunque un tema quasi completamente abbandonato dall’architettura internazionale nell’ultimo quarto di secolo: quello dell’abitazione.Se la prima metà del ‘900 aveva concentrato i propri sforzi nel ridefinire il tema dell’abitazione collettiva, la seconda metà ha spostato il suo interesse verso altri temi.

Milano. Scuole trasformate in residenze

 La Giunta approva un protocollo d’intesa per convertire immobili ora abbandonati. Sarà creata anche una Agenzia per l’accoglienza in collaborazione con le università

Lo scorso venerdì la Giunta ha approvato un protocollo d’intesa per la concessione in uso al Politecnico e all’Università di Milano – Bicocca di alcuni complessi scolastici oggi inutilizzati che andranno a incrementare l’offerta di alloggi per gli studenti universitari fuori sede.

Questo provvedimento, inoltre, permetterà alle due università di partecipare al bando del Ministero dell’Università e della Ricerca per ottenere finanziamenti da destinare all’attuazione di interventi di edilizia residenziale universitaria.

Targa energetica agli edifici


Da quando con i nuovi decreti legislativi si è stabilito che si può detrarre il 55% sugli infissi acquistati in base alla certificazione energetica degli edifici, si è posto il problema di definire una procedura unica di certificazione. Al momento i metodi di certificazione sono due: uno è il bestclass elaborato dal Politecnico di Milano. Tale metodo consente di valutare il fabbisogno energetico di un edificio e assegnargli una classe. Questa procedura fornisce alla fine l’ attestato di certificazione energetica che è valido sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni.