A tirare il mercato immobiliare per corporate, uffici, negozi e capannoni di Bologna sono in generale le aree semi-periferiche emergenti e l’hinterland. L’indagine del settore e’ stata fatta da Gabetti Corporate, che ha presentato nel capoluogo emiliano l’analisi del mercato corporate dell’area bolognese. Nel dettaglio, per il comparto uffici, il 70% delle richieste e’ rivolto al semi-centro e alle zone periferiche emergenti (per superfici fra i 200 e i 400 metri quadrati). Aumentano, tuttavia, le richieste di tagli fra i 500 e i 2mila metri quadrati. Le aree su cui si concentrano le transazioni immobiliari sono, in particolare, il Fiera District, la zona della stazione centrale, e i centri direzionali periferici e dell’hinterland, come il business park Meraville, le aree direzionali di Borgo Panigale, Castelmaggiore e Casalecchio di Reno, e gli insediamenti di via Larga e via Due Madonne. Risulta invece appiattita la domanda di uffici in centro storico (15%). In generale, aumentano i prezzi di compravendita e i canoni di locazione, ma calano i rendimenti.
Torino: gli affitti rendono poco
A Torino i rendimenti locativi si attestano su valori tra i piu’ bassi d’Italia, mentre le compravendite sono in calo calo del 6,3%. I dati relativi al mercato immobiliare torinese