Finanziaria 2010. Abolito il bonus fiscale del 55% per l’ efficienza energetica in edilizia

 La Finanziaria 2010, approvata dal Consiglio dei ministri, ha abolito la proroga dell’ agevolazione fiscale  per chi installa pannelli solari ed elettrodomestici a basso consumo per migliorare le prestazioni energetiche della casa  o dell’ azienda.

Secondo Legambiente questo rappresenta un pericoloso passo indietro. dopo i progressi fatti. “Togliere gli incentivi ai cittadini che decidono di puntare sull’ efficienza energetica – dice il suo portavoce Gentili – è certamente un grave errore, in un momento in cui l’ Europa e l’ America  puntano a moltiplicare gli sforzi per ridurre le emissioni di Co2 e incentivare le energie rinnovabili, il nostro Paese fa un gravissimo passo indietro. Tutto questo è inaccettabile: invitiamo cittadini e associazioni, consumatori e imprese a battersi affinché, come lo scorso anno, il Governo sia costretto a ritirare questa proposta scellerata”.

Speciale riscaldamento. Legna o gas? L’ evoluzione dei caminetti

 I caminetti sono oggi una moderna soluzione per riscaldare tutte le stanze della casa anche su più piani, con elevate potenze e alti rendimenti, garantendo temperature costanti in tutti gli ambienti e la possibilità di scegliere il tipo di alimentazione a seconda della convenienza in termini di risparmio economico ed energetico. In tempi di crescenti aumenti dei costi di riscaldamento, i consumatori sono alla ricerca di alternative low cost e, soprattutto, eco – friendly a petrolio, gas ed elettricità.

Un caminetto per riscaldamento ad acqua può anche essere inserito in parallelo ad altre fonti di calore, come una caldaia, una cella termica o i pannelli solari, e può gestire la distribuzione dell’ acqua nei moderni impianti a bassa temperatura, come il riscaldamento a pavimento.

I moderni impianti rientrano nella legge per il risparmio energetico, perciò la loro installazione dà diritto alla detrazione fiscale del 36% o del 55%, a seconda della tipologia di lavori in atto.

Dalla Jolly – Mec arrivano alcune novità interessanti: una rosa di caminetti innovativi e flessibili adattabili a diverse soluzioni. Il sistema Foghet.

Fiscalità. Interventi agevolabili con i bonus del 36 e 55%

 Novità in tema di agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie previste nella legge Finanziaria 2008: proroga sino al 31 dicembre 2011 del 36% per il recupero delle abitazioni e conferma sino al 30 giugno 2012 del 36% per l’ acquisto di immobili ristrutturati da impresa. Ferma fino al 31 dicembre 2010 la detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici (articolo 2, comma 15, legge 203 / 2008 e articolo 29, comma 6, Dl 185 / 2008 convertito nella legge 2 / 2009).

Detrazione 36%
Fino al 31 dicembre 2011, viene prevista la proroga: della detrazione Irpef del 36% per le spese di recupero dei fabbricati abitativi, nel limite di 48.000 euro per unità immobiliare; dell’ applicazione dell’ Iva agevolata al 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui fabbricati abitativi.

Viene, inoltre, prorogata la detrazione Irpef del 36% per l’ acquisto di abitazioni comprese in fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzioni che si applica a condizione che: gli interventi di recupero realizzati sull’ intero fabbricato siano eseguiti dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2011, il rogito sia stipulato entro il 30 giugno 2012.

Viene, infine, confermato, l’ obbligo di indicazione in fattura del costo della manodopera, a pena di decadenza dalla detrazione Irpef del 36% riconosciuta sia per gli interventi di recupero, sia per l’ acquisto di abitazioni ristrutturate.

Risparmio energetico. Obbligo di immobili a zero energia

 Tutti gli immobili costruiti dopo il 31 dicembre 2018 dovranno essere autonomi per il consumo energetico. Dovranno cioè produrre tanta energia quanta ne consumano sul posto. L’ orientamento è stato votato dal Comitato Industria, Ricerca, Energia del Parlamento europeo, impegnato a rivedere la direttiva comunitaria del 2002 sul rendimento energetico degli immobili.

Gli europarlamentari hanno anche sollecitato un maggior investimento pubblico per promuovere l’ efficienza energetica degli edifici. Secondo la decisione adottata dal Comitato, che verrà votata alla plenaria del 4 / 7 maggio, entro la data limite del 31 dicembre 2018 gli stati membri dell’ Unione europea dovranno assicurarsi che tutti i nuovi edifici consumino tanta energia quanta ne producono, per esempio sfruttando i pannelli solari o le pompe di calore.

Risparmio energetico, promossi i led in Lombardia

 La Regione Lombardia promuove i led. Con la Delibera di Giunta VIII/793 è stata approvata la mozione per la predisposizione di strumenti normativi idonei alla diffusione del diodo ad emissione di luce, che sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per la produzione di energia visibile e non. Rispetto alle lampade ad incandescenza, alogene e fluorescenti i led hanno una durata di funzionamento più elevata, che si attesta mediamente sulle 50 mila ore in condizioni di corretta alimentazione. La vita media dei dispositivi consente un abbassamento dei costi di manutenzione. L’ efficienza luminosa, quattro o cinque volte superiore alle lampade a incandescenza, permette invece consumi di energia minimi. Dunque i led assicurano più efficienza, durata e sostenibilità rispetto alle lampade tradizionali.

A Chiavari un convegno sul risparmio energetico

 “ Il risparmio energetico negli edifici. Agevolazioni fiscali e vantaggi economici” è il titolo del convegno che si è svolto nei giorni scorsi a Chiavari presso la prestigiosa cornice dell’Auditorium di San Francesco, organizzato dall’APE (Associazione Proprietà Edilizia) e dall’ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), con il patrocinio del Comune di Chiavari e della Provincia di Genova. Il titolo riassumeva efficacemente il tema dibattuto dai relatori intervenuti, che hanno affrontato le numerose problematiche riguardanti tre aree diverse: urbanistica – impiantistica, giuridico – condominiale e fiscale. Nel corso dei lavori, preceduti da una fase introduttiva a cui ha partecipato anche il direttore regionale dell’Agenzia dell’Entrate, Enrico Pardi, sono state illustrate le diverse applicazioni pratiche in direzione del risparmio energetico e dell’uso di fonti alternative ed è stata illustrata e commentata tutta la normativa e la prassi di riferimento in materia fiscale. Dal convegno è emerso che le nuove regole, sia di carattere tecnico che fiscale, dovrebbero costituire un’opportunità in più, se si riuscirà a sensibilizzare il consumatore sull’importanza del risparmio energetico che è possibile ottenere operando su sistemi energetici, impianti, strutture, componenti, materiali di edifici già esistenti.

Lazio: al via il microcredito per gli impianti fotovoltaici

 Promuovere il risparmio energetico e incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Questi gli obiettivi del ‘Fondo di rotazione per le energie intelligenti’ istituito dall’Assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio con il supporto di Sviluppo Lazio e presentato oggi alla stampa. Con l’attivazione del Fondo di rotazione da 7,5 milioni di euro, la Regione punta a sostenere i cittadini che intendono accedere alle energie rinnovabili. Il Fondo di rotazione regionale va a finanziare i piccoli impianti fino a 20kW, tramite le banche convenzionate, Unicredit Banca di Roma e Banca di Credito Cooperativo (BCC). Il Fondo permette, attraverso un tasso dello 0,5% annuo sulla metà dell’importo finanziato per la costruzione dell’impianto fotovoltaico, di abbattere il tasso generale del finanziamento dal 6,5% medio al 3,5%. Il meccanismo di ‘microcredito per le rinnovabili’ si somma al conto energia e permette al cittadino, attraverso il cosiddetto ‘scambio sul posto’, di non pagare nulla per le rate relative all’installazione dell’impianto e ridurre a zero il costo della bolletta elettrica fin dal primo chilowatt prodotto. Il finanziamento viene erogato per 15 anni, durante i quali i cittadini risparmiano fino a 10.500 euro sulla bolletta dell’energia elettrica. Dal quindicesimo anno, sia l’incentivo del conto energia, sia il risparmio in bolletta diventano un guadagno netto, per cui ogni anno si guadagneranno 2.338 euro per un totale di 11.690 euro in cinque anni. Al termine dei venti anni di funzionamento dell’impianto fotovoltaico, che può continuare a produrre per altri dieci anni energia pulita gratis, la somma totale che rimane in tasca alla famiglia proprietaria dell’impianto è di 22.190 euro.

Regione Lazio: investe 38 milioni di euro per il rifacimento tetti case Ater

 Al via i cantieri per il rifacimento di 184 tetti su altrettanti stabili di proprietà dell’Ater del Comune di Roma grazie ad un finanziamento di 38 milioni di euro erogato dalla Regione Lazio. I lavori dovrebbero essere completati nell’arco di 7 mesi e riguarderanno sei diversi lotti. Oggi l’apertura dei cantieri negli stabili di Tor Bella Monaca, Torre Gaia, La Rustica, Quarticciolo e Tor de Schiavi. Ad inaugurare oggi l’apertura dei lavori erano presenti il presidente dell’Ater Luca Petrucci, l’assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo ed il presidente del Municipio VI Giammarco Palmieri. Entro la fine dell’anno i cantieri partiranno anche negli stabili situati nei quartieri di Serpentara, Primavalle, Tufello, San Basilio, Casal Bertone, Rebibbia, Tiburtino III, Laurentino, Spinaceto, Tor de Cenci Garbatella, Corviale e ad Ostia. Gli interventi consisteranno principalmente nella rimozione delle guaine impermeabilizzanti poste sui tetti, che in molti casi sono degradate a causa di danni legati agli agenti atmosferici o semplicemente invecchiate. L’intervento sui tetti riguarderà anche la sistemazione di lastre di marmo pericolanti e l’installazione di antenne televisive centralizzate per ciascuno stabile.

Toscana: pannelli fotovoltaici sui tetti delle case popolari

 Sono già 130 gli edifici idonei. Ora sarà possibile individuarne altri.
Impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità grazie all’energia solare sui tetti delle case popolari. L’assessore regionale alla casa, Eugenio Baronti, è determinato ad incentivare la produzione di energia in termini sostenibili ed ha aggiunto un contributo regionale alle facilitazioni già previste dal decreto ministeriale (D.M. 10.02.2007 e Dlgs 387/29.12.2003) di attuazione della direttiva Ue sulla “promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità” il cosidetto “conto energia fotovoltaico.” La giunta regionale ha pertanto approvato una delibera presentata dall’assessore con la quale si stanziano 350 mila euro destinati ai Soggetti Gestori degli edifici di edilizia popolare affinchè possano finanziare studi di fattibilità per l’istallazione degli impianti sugli edifici.

EcoMediterranea: fiera Internazionale dell’Ambiente e dello sviluppo sostenibile nei Paesi del Mediterraneo

 EcoMediterranea è la Fiera Internazionale dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile nei Paesi del Mediterraneo, una grande manifestazione dedicata proprio all’educazione ambientale, come unico investimento per il futuro. Sempre di più le cronache quotidiane portano alla luce i numerosi problemi legati all’ambiente, a partire dal problema nazionale dello smaltimento dei rifiuti per finire con problematiche di interesse mondiale, come il surriscaldamento del pianeta. Oggi più che mai, quindi, istituzioni e cittadini sono chiamati ad acquisire buone pratiche per affrontare con tutti i mezzi a disposizione il tema dello sviluppo sostenibile, come unico approccio possibile per la tutela dell’ambiente. La risposta di EcoMediterranea alle richieste di addetti ai lavori e di tutti coloro che hanno una particolare sensibilità ai temi della tutela dell’ambiente, è una risposta concreta ed utile. Con un focus sui paesi del Mediterraneo, ad EcoMediterranea si presentano aziende che hanno investito sul futuro realizzando tecnologie per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera, ma anche realtà imprenditoriali che si dedicano alla salvaguardia e alla corretta gestione delle risorse energetiche e delle risorse idriche.

La casa passiva di Gianpiero Marchiori

 In Provincia di Padova nel Comune di Borgoricco il Geom. Marchiori Gian Piero ha realizzato una CASA PASSIVA o una che più si avvicina agli standard qualitativi della Passivhaus tedesca – passivhaus secondo il termine originale di lingua tedesca, è un’abitazione che assicura il benessere termico senza alcun impianto di riscaldamento “convenzionale”. Ha raggiunto inaspettati traguardi: Ha abbattuto i costi complessivi di edificazione pareggiandola con una “in muratura” (costi elevati dei materiali compensati con la poca manodopera impiegata circa 15 giorni lavorativi), ha passato l’estate senza condizionatore, è ben ventilata e nessuna finestra esposta al sole, la casa è molto luminosa perché con molte vetrate tutte rigorosamente dotate di vetri termici, il riscaldamento è assicurato da una piccola stufa a pellet / legno / cippato, a costo “0” in quanto brucerà il legno che ha avanzato dalla costruzione della casa, per il riscaldamento dell’acqua ha installato un boiler (in dotazione con la stufa) che, in inverno viene scaldata dalla stufa ed in estate da un pannello solare, la lavastoviglie e la lavatrice sono allacciati alla condotta dell’acqua calda quindi consumano meno elettricità per il riscaldamento dell’acqua, ha predisposto l’illuminazione del giardino alimentato da batterie che si ricaricano durante il giorno da pannelli fotovoltaici (ne bastano 2 per assicurare all’incirca100W), le acque piovane vengono raccolte su cisterne interrate per poi usarle per annaffiare il giardino.
CARATTERISTICHE TECNICHE PLATEA DI FONDAZIONE: Realizzazione di platea areata su “igloo” di altezza totale 70cm. La platea ha una aerazione naturale assicurata da
INTELAIATURA IN FERRO: la struttura viene consolidata al suolo a mezzo intelaiatura in acciaio zincata a fuoco portante composta da IPE e tiranti che ne assicurano la portata antisismica (conforme alla normativa antisismica classe1) e agenti atmosferici (vento).
PARETI ESTERNE: struttura perimetrale tipo “sandwich” composta da morali in legno lamellare abete trattato con prodotti ad acqua su OSB da 3cm e riempimento con materiale isolante EPS e grafite ad elevate prestazioni termoisolanti.
CAPPOTTO TERMICO: lastre da 6 cm di spessore in EPS e grafite (in % inferiore) agganciate maschio/femmina incollate con colla e rete a cappotto e successivamente intonacate con intonachino idrorepellente.
TETTO: morali in legno lamellare abete su perline rigorosamente trattato con prodotti ad acqua, guaina traspirante, pannello “sandwich” composto da OSB – EPS – OSB di altezza 15cm, manto di copertura in lastre grecate di Aluzink su supporto in EPS da 12cm.
IMPIANTISTICA: non è presente nessun tipo di riscaldamento “tradizionale” (termosifoni , risc. a pavimento) il riscaldamento è assicurato dalla presenza di una stufa a pellet/legno/cippato che ne assicura il confort invernale.

La crescita del mercato fotovoltaico

 Gli obiettivi di Enel e l’importanza della ricerca nel settore sono gli argomenti al centro dell’intervista di “Quotidiano Energia” a Francesco Starace, Direttore della Divisione Mercato, al suo ritorno da Valencia. Enel.si, infatti, ha partecipato con la propria offerta sulle rinnovabili alla 23^ Mostra e Conferenza Europea dell’Energia Solare. A maggio Enel ha siglato un importante accordo con Sharp, che ha anche fornito l’occasione di annunciare una serie di obiettivi per quest’anno, quali l’installazione di almeno 50 MW che dovrebbero diventare 65 nel 2009 e 210 nel 2012: “Stiamo procedendo per il pieno raggiungimento degli obiettivi 2008 e abbiamo iniziato un processo di revisione che vedrà crescere le nostre ambizioni già a partire dal 2009”, spiega Francesco Starace, Direttore della Divisione Mercato. “Dal punto di vista del mercato italiano – aggiunge – la situazione ci vede molto soddisfatti sia per la parte Grandi Impianti, il cui pieno decollo si avrà prossimamente, sia per gli impianti di piccole dimensioni, che rappresenta il nostro segmento più affermato”. Un successo comprovato anche dalla partecipazione a Valencia, accolta da un grande interesse degli operatori che, visitando lo stand Enel.si, sono rimasti sorpresi dal modello di business creato in Italia: “Grazie alla nostra organizzazione tecnico-commerciale e attraverso la rete in franchising di installatori qualificati distribuiti sul territorio nazionale, abbiamo costruito una struttura caratterizzata da una forte pervasività del territorio, unica nel suo genere, che molti stanno cercando di replicare”.