Problemi di affitti e condominio, Confedilizia risponde

 Problemi di affitti e condominio, Confedilizia risponde

La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Contratto agevolato
Ho notato che il contratto di locazione della durata di tre anni più due anni previsto dalla legge n. 431/’98 viene definito nei modi più vari. Mi interesserebbe conoscere, quindi, quale sia la sua esatta definizione.

Contratto agevolato. È questa l’unica definizione a cui la legge n. 431/’98 e, in particolare, l’art. 4-bis ricorre per indicare questo tipo di contratto.

Bilancio condominiale, con che criterio redigerlo?

 Bilancio condominiale, con che criterio redigerlo?

L’art. 1130 del codice civile prevede che l’amministratore di condominio, alla fine di ciascun anno, renda il conto della sua gestione, non stabilendo, però, le modalità e i criteri che devono essere rispettati per la compilazione del relativo documento

Chi amministra un condominio quindi – salvo differenti, specifiche previsioni contenute nel regolamento condominiale – non ha l’obbligo di seguire, nella redazione del rendiconto, un criterio specifico per la registrazione delle spese e delle entrate potendo, a tal fine, adottare indifferentemente il principio di ”cassa” o quello di ”competenza”.

Problemi di condominio: le tende da sole, cosa dice la Legge

 Problemi di condominio: le tende da sole, cosa dice la Legge

L’installazione delle tende da sole ed i problemi connessi all’alterazione del decoro architettonico ed alla proprietà dei balconi

L’installazione delle tende da sole sul prospetto (soprattutto su quello che dà sulla pubblica via) può prima d’ogni cosa comportare la necessità di chiedere dei preventivi permessi amministrativi. La rilevanza storico-artistica del palazzo, ad esempio, può assoggettare una simile operazione ad un’autorizzazione alla sovraintendenza competente per territorio (art. 21 d.lgs n. 42/04). In alcuni comuni, inoltre, vigono le così dette ordinanze sul colore sicché prima di qualsiasi intervento è utile prendere le necessarie informazioni presso gli uffici comunali competenti.