News immobiliare, prezzi in discesa e ampia offerta: opportunità per chi compra casa

 News immobiliare, prezzi in discesa e ampia offerta: opportunità per chi compra casa

Dai dati dell’Omi, l’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio, emerge che dopo tre anni di contrazione, le compravendite di abitazioni sono tornate ad aumentare: +4,2% su base annua nel primo trimestre del 2010, +4,5% nel secondo

L’aumento dei contratti, però, non si è ancora fatto sentire sui valori. Anzi, se tutto va secondo le previsioni, il 2010 si chiuderà con un calo dei prezzi delle case: Gabetti ipotizza una diminuzione media del 2% nelle grandi città, Scenari Immobiliari arriva al 2,5%, mentre Tecnocasa si colloca in un range compreso tra zero e -2 per cento.

Analisi mercato immobiliare 2010: il Centro Studi Replat esamina per la prima volta 7 città

 Analisi mercato immobiliare 2010: il Centro Studi Replat esamina per la prima volta 7 città

Il Centro Studi di REplat S.p.A. presenta l’analisi dell’andamento del mercato immobiliare nei primi 9 mesi del 2010 e per la prima volta prende in esame 7 diverse città (Milano, Roma, Napoli, Palermo, Bari, Bologna e Torino), oltre a fornire indicazioni sulla situazione nazionale del mattone

Segno che il Multiple Listing Service ha definitivamente preso piede anche in Italia grazie alla volontà degli agenti immobiliari che hanno cambiato approccio al lavoro apportando sensibili cambiamenti nella propria cultura professionale.

Immobiliare, i servizi di zona influiscono sul valore degli immobili?

 Immobiliare, i servizi di zona influiscono sul valore degli immobili?

Quanto i nuovi servizi di zona possono influenzare il valore di un immobile? E quanto frenarne il deprezzamento?

Un’analisi dell’Ufficio Studi di Immobiliare.it, il sito leader del settore immobiliare online, ha indagato il fenomeno concentrando la sua attenzione soprattutto sull’influenza di nuove stazioni della metropolitana; la costruzione di centri commerciali in contesto urbano e l’insediamento di una stazione delle Forze di Pubblica Sicurezza.

Report congiunturale mercato immobiliare urbano I semestre 2010

 Report congiunturale mercato immobiliare urbano I semestre 2010

I segnali di risveglio registrati dal mercato immobiliare italiano nell’ultimo semestre del 2009 hanno trovato conferma nei primi sei mesi del 2010

Secondo il Report Fiaip, che fotografa l’andamento del mercato immobiliare urbano nel primo semestre 2010, superata l’iniziale fase di incertezza, nei primi mesi dell’anno si segnala una significativa ripresa delle trattative agevolata anche dalle occasioni offerte dal mercato e dai prezzi delle abitazioni che si sono mantenuti al ribasso.

Trend mercato immobiliare: previsioni 2010

 Trend mercato immobiliare: previsioni 2010

I segnali di fiducia verso il mercato immobiliare che gli operatori avevano evidenziato a partire dalla seconda parte del 2009 sembrano aver trovato conferma nei primi mesi del 2010

I dubbi e le incertezze che avevano contrassegnato il 2009 stanno lentamente lasciando spazio ad una nuova volontà di acquisto e di investimento sul mattone. I potenziali acquirenti, nella prima parte dell’ anno in corso, si stanno dimostrando più determinati nelle loro decisioni di acquisto.

Panorama di Economia Immobiliare. Compravendite

 Panorama di Economia Immobiliare. Compravendite

Dal Bollettino di maggio della Bce si evince che i prezzi degli immobili residenziali nell’ area dell’ euro hanno mostrato una sostenuta dinamica ciclica nell’ ultimo decennio

Ai forti rincari antecedenti al 2005 ha fatto seguito negli ultimi anni un rallentamento costante della crescita dei prezzi degli immobili residenziali, culminato con una contrazione nel 2009. Secondo i dati più recenti, nella seconda metà del 2009 i prezzi delle abitazioni nell’ area dell’ euro sono scesi del 3,1% su base annua, dopo un calo della stessa ampiezza nella prima metà dell’ anno.

Quanto rende il mattone?

 Quanto rende il mattone?

Secondo le analisi dell’ Ufficio Studi Tecnocasa il rendimento annuo lordo degli immobili nelle grandi città italiane è pari al 3.8%. Tale dato, riferito al secondo semestre del 2009, è in linea con gli anni precedenti; si conferma quindi una stabilità del trend.

Nel secondo semestre del 2009, quindi, l’ analisi dei rendimenti delle abitazioni nelle principali città italiane ha confermato la stabilità del trend degli anni precedenti. Il rendimento annuo lordo nelle grandi città italiane si è attestato infatti intorno al 3.8%.

Panorama di Economia Immobiliare. Compravendite

 Panorama di Economia Immobiliare. Compravendite

Secondo Ubh il mercato immobiliare residenziale italiano è ancora debole, ma confortato dai primi concreti segnali di ripresa, a partire dai volumi di scambio nei capoluoghi di provincia

Alla fine del 2009 le città capoluogo che hanno chiuso l’ anno con il segno positivo relativamente alla variazione delle compravendite di abitazioni sono state 16 (circa il 14% sul totale dei capoluoghi), mentre nessuna delle grandi città è riuscita a chiudere l’ anno in positivo. Invece è proseguita la caduta degli scambi nei comuni non capoluogo, in particolare in quelli localizzati nelle cinture urbane più vicine alle città capoluogo del Nord e del Centro del Paese che hanno fatto segnare rispettivamente delle flessioni comprese fra il 15% ed il 12%.

Il decalogo di idealista.it per vendere casa anche in tempi di crisi

 Il decalogo di idealista.it per vendere casa anche in tempi di crisi. Vendere casa rapidamente, anche in tempi di crisi economica? Una domanda ovvia, in momenti come quelli che stiamo vivendo, una domanda alla quale è possibile dare una risposta ottimista ma che richiede molta riflessione. E soprattutto un monito: non fare errori! Ecco che idealista.it ci indica le 10 cose da non fare per vendere casa subito, secondo gli esperti del settore intervistati da el pais.

1) Il prezzo. Sii realista col prezzo. Molti dicono che più la casa resta invenduta, meno vale. Quindi meglio vendere subito ad un prezzo equo se si trova l’ acquirente giusto, ad evitare che la casa non trovi più interesse sul mercato. Potresti essere costretto ad una svendita per rincorrere una supervalutazione.

2) Essere pigri. La vecchia storia del “non ho fretta di vendere e per questo chiedo tanto”, in momenti congiunturali come questo non funziona. Non aspettare. I primi 15 giorni in cui la casa è in vendita sono i più importanti. Fai pubblicità: più semini, più possibilità avrai di raccogliere.