Il mercato dei mutui in Italia – 1° trimestre 2010

 Il mercato dei mutui in Italia – 1° trimestre 2010

Il volume di erogazioni per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane è pari a 13.334 milioni di euro e registra, nel primo trimestre del 2010, una crescita rispetto allo stesso periodo 2009 (dati del 20/07/2010 fonte Banca d’Italia)

La differenza positiva è di a circa 2.239 milioni di euro, che in termini percentuali rappresenta un aumento del 20%. Il dato conferma una ripresa del mercato, dopo una decrescita iniziata a fine 2008 (i volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga).

Prestiti bancari alle famiglie e ammontare dei mutui alla casa in Italia

 Prestiti bancari alle famiglie e ammontare dei mutui alla casa in Italia>

Dal secondo Rapporto 2010 Nomisma su mercato immobiliare si evince che alla fine del 2009 l’indebitamento finanziario complessivo delle famiglie ha superato il 60% del reddito disponibile (relativo a tutti i nuclei familiari), con un aumento di quattro punti percentuali rispetto al 2008

Il grado di indebitamento rimane inferiore a quello dell’area dell’euro (95%) e dei paesi anglosassoni (dove supera il 100%). Le differenze sono spiegate per gran parte dai prestiti per l’acquisto di abitazioni, che rappresentano la componente principale del debito complessivo delle famiglie.

Panorama di Economia Immobiliare, i mutui

 Panorama di Economia Immobiliare, i mutui

Dati trimestrali del monitoraggio sulla sospensione dei mutui pubblicati dall’ Abi

Più che raddoppiato in un mese il valore dei mutui che hanno beneficiato della sospensione prevista dal Piano famiglie e la maggioranza delle operazioni riguarda l’ intera rata (91%). Tra le cause prevalenti ci sono la sospensione dal lavoro o la riduzione dell’ orario e la cessazione del rapporto di lavoro subordinato.

Mutui un tasso annuo di crescita quasi del 7% rispetto a due anni fa

 Mutui un tasso annuo di crescita quasi del 7% rispetto a due anni fa

Il tasso soglia usurario per i mutui a tasso fisso per il secondo trimestre del 2010 cala al 7,755%, dal precedente 8,03%. Il tasso soglia per i mutui a tasso variabile scende al 3,945%, dal 4,38%. I dati si evincono dalla pubblicazione della nuova rilevazione dei tassi da parte della Banca d’ Italia. Il relativo decreto del Ministero dell’ Economia è stato emanato il 26 marzo, con i tassi di interesse effettivi globali medi, in applicazione della legge sull’ usura

Secondo i dati resi noti dall’ Abi all’inizio del 2010 prosegue la fase di ripresa dei prestiti bancari per l’ acquisto di abitazioni, in un contesto in cui il mercato immobiliare italiano evidenzia diffusi segnali di miglioramento: lo dicono soprattutto le previsioni degli operatori del settore, meno pessimistiche e più fiduciose nel ritorno a una più elevata domanda.