La cedolare secca sugli affitti, una novità di estremo interesse soprattutto per i proprietari (Nomisma)

 La cedolare secca sugli affitti, una novità di estremo interesse soprattutto per i proprietari (Nomisma)

Nell’agosto 2010, il Consiglio dei Ministri ha approvato lo ”Schema di decreto legislativo 4 agosto 2010 – Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”, che prevede l’introduzione di una cedolare secca sugli affitti, ovvero di una nuova imposta sui redditi da locazione derivanti da unità immobiliari ad uso abitativo

Lo schema di decreto prevede infatti che, a decorrere dal 2011, i canoni di locazione relativi ad immobili ad usomabitativo possano essere assoggettati, su decisione facoltativa del locatore, ad un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e dell’imposta di bollo sul contratto. L’imposta è applicata in ragione del 20% sul canone di locazione annuo.

Federalismo, si parte male se si parte con gli immobili

 Federalismo, si parte male se si parte con gli immobili

Dice il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani:

”In sede di federalismo fiscale, si parla di un redditometro per gli enti locali. Ottima idea, ma per gli immobili non funziona, gli immobili sono prigionieri degli enti locali, non si possono spostare. Insomma l’ imposta sugli immobili è l’ imposta che incarna meno il federalismo, che è tale solo se attua la concorrenza fra enti.