Compravendite: contrazione in atto da più di tre anni (-28% dal 2006 al 2009)

 Compravendite: contrazione in atto da più di tre anni (-28% dal 2006 al 2009)

Secondo Tecnocasa nel secondo semestre del 2009 il mercato immobiliare italiano ha registrato un’ ulteriore contrazione delle quotazioni; tuttavia, soprattutto in termini di volontà di acquisto, questo semestre è stato tra i migliori dal 2007 e, dall’ estate 2009 a oggi, si è registrato un aumento della domanda abitativa, a dimostrazione del fatto che l’ ottimismo ritrovato si sta lentamente traducendo in una ricerca attiva sul mercato.

Ancora in crescita la domanda di immobili ad uso investimento che nei prossimi mesi potrebbe risentire positivamente del rientro dei capitali con lo scudo fiscale. Il mattone, quindi, è ancora considerato un impiego vincente per il capitale risparmiato negli anni.

Anche nella seconda parte del 2009 si sono registrate soprattutto compravendite in cui il potenziale acquirente aveva già una parte del capitale a disposizione per finanziare l’ acquisto dell’ immobile e ha stipulato il mutuo solo a integrazione del valore.

Le erogazioni dei mutui nel corso del 2009

 Le erogazioni dei mutui nel corso del 2009

Nel terzo trimestre del 2009 (ultimo dato disponibile di fonte Banca d’ Italia) prosegue il calo delle erogazioni di mutui destinati all’ acquisto di immobili, anche se l’ intensità del calo esprime un rallentamento del fenomeno

Infatti, a settembre, si è registrato un -11,9% di erogato rispetto allo stesso trimestre del 2008 preceduto da un -22,2% di giugno e da un -18,8% di marzo. Complessivamente nei primi 9 mesi dell’ anno 2009 il calo dell’ erogazione mutuiè stato del 18,1% rispetto allo stesso periodo del 2008; si è così manifestata con maggiore intensità la flessione dei mutui che era iniziata timidamente nel corso del 2008 (nei primi 9 mesi il calo registrato è stato del 2,9% rispetto al 2007).

La congiuntura recente relativamente ai soli mutui erogati per finanziare l’ acquisto di abitazioni segue una tendenza simile a quella descritta per l’ intero aggregato: -9,6% a settembre che sale ad un -14,9% nei primi 9 mesi dell’ anno, superiore a quel -6,7% dei primi 9 mesi del 2008 rispetto al 2007.

L’ evoluzione del mercato del credito alle famiglie

 L’ evoluzione del mercato del credito alle famiglie. Negli ultimi anni il mercato del credito ha registrato una notevole crescita, dovuta principalmente alle dinamiche di sviluppo che hanno investito sia il settore immobiliare che quello del credito al consumo.

È possibile affermare che è in atto una rivoluzione sociale, di costume ed economica; infatti, fino a molti non molti anni fa le famiglie italiane compravano pagando in contanti, e se avevano necessità di un prestito preferivano ricorrere ad amici o parenti, piuttosto che al mercato. Questo comportamento è mutato nel tempo facendo sviluppare in Italia da oltre un decennio il fenomeno della crescita del credito.

Sotto il profilo economico, il ricorso al credito è stato spinto da un livello dei tassi contenuto, che ha reso più sostenibile l’ utilizzo del debito, concorrendo ad abbattere le resistenze psicologiche che si manifestano quando è particolarmente ampio il divario tra il valore del bene da acquistare e il montante del finanziamento.