Mercato immobiliare in Italia, sondaggio congiunturale Banca d’Italia – Tecnoborsa

 Mercato immobiliare in Italia, sondaggio congiunturale Banca d’Italia – Tecnoborsa

Nel terzo trimestre del 2010 si consolida il recupero del mercato immobiliare con un aumento sia delle compravendite intermediate dalle agenzie, sia dei nuovi incarichi a vendere, mentre continuano ad attenuarsi le indicazioni di flessione dei prezzi

In miglioramento risultano anche le attese a breve sulle condizioni del mercato di riferimento e trova conferma l’ottimismo circa le prospettive di medio periodo del mercato nazionale.

Report congiunturale mercato immobiliare urbano I semestre 2010

 Report congiunturale mercato immobiliare urbano I semestre 2010

I segnali di risveglio registrati dal mercato immobiliare italiano nell’ultimo semestre del 2009 hanno trovato conferma nei primi sei mesi del 2010

Secondo il Report Fiaip, che fotografa l’andamento del mercato immobiliare urbano nel primo semestre 2010, superata l’iniziale fase di incertezza, nei primi mesi dell’anno si segnala una significativa ripresa delle trattative agevolata anche dalle occasioni offerte dal mercato e dai prezzi delle abitazioni che si sono mantenuti al ribasso.

Dal II Rapporto 2010 Nomisma sul mercato immobiliare: il mercato dei finanziamenti alla casa

 Dal II Rapporto 2010 Nomisma sul mercato immobiliare: il mercato dei finanziamenti alla casa

Nel periodo 2001-2009 i mutui erogati per l’acquisto di immobili sono cresciuti del 69% passando dai 30,1 miliardi di euro del 2001 ai 50,8 miliardi erogati nel 2009. Si tratta di incrementi consistenti se si considera che sono state 681mila le compravendite stipulate nel 2001 e che le stesse sono scese a 609mila nel 2009

Risale al 2007 l’ inversione di tendenza nel trend di crescita dei finanziamenti all’ acquisto di abitazioni, con una prima leggera flessione, nonostante il mercato fosse ancora ”vivace” dal punto di vista dei valori e delle transazioni, mentre cambiava il clima di fiducia delle famiglie e iniziavano a volgere al negativo le aspettative degli operatori del settore.

Panorama di Economia Immobiliare, le compravendite

 Panorama di Economia Immobiliare, le compravendite

Banca d’ Italia e Tecnoborsa hanno condotto congiuntamente un sondaggio congiunturale presso gli agenti immobiliari sul mercato delle abitazioni in Italia

Dal sondaggio è emerso che nel primo trimestre del 2010 è proseguito il calo della quota di agenti che segnalano una diminuzione dei prezzi, scesa al 42,6% dal 45,4% rilevato a fine 2009, e si è affiancato un aumento della quota di coloro che ne riscontrano una stabilità, che per il terzo trimestre consecutivo si colloca sopra il 50% (rispetto al 37,1% registrato nel primo trimestre 2009).

Speciale Aspesi. Ripresa del settore immobiliare-costruttivo. Crescita dell’ occupazione e integrazione sociale. Il caso italiano

 Speciale Aspesi. Ripresa del settore immobiliare-costruttivo.

Crescita dell’ occupazione e integrazione sociale. Il caso italiano

Una ricerca a cura del Centro Studi Immobiliari Aspesi con AB RESEARC

Intervento del Presidente Nazionale Aspesi Avv. Federico Filippo Oriana nel corso di un convegno nell’ ambito dell’ Eire

Dall’ indagine condotta dai Professori Ricciardi, Boari e Bartollino sono emersi dati importantissimi sulla realtà del settore immobiliare – costruttivo. Che è l’ attività più anticongiunturale esistente, ad esempio, o che è il settore con la maggiore capacità di assorbimento di manodopera.

Una nuova figura del settore immobiliare: l’ Home Staging, ovvero l’ Arte di valorizzare le proprietà immobiliari

 Una nuova figura del settore immobiliare: l’ Home Staging, ovvero l’ Arte di valorizzare le proprietà immobiliari

Approda in Italia dagli Usa l’ Home Staging, ovvero l’ Arte di valorizzare le proprietà immobiliari, migliorandone l’ immagine in modo da favorirne la vendita o la locazione in tempo più breve

Il mercato immobiliare italiano sta attraversando un periodo di debacle, forse non è tutta colpa della crisi. Una certa responsabilità è anche dei proprietari di casa che mettono in vendita immobili trascurati e poco appetibili.

Edilizia, urgono misure forti per evitare il collasso

 Edilizia, urgono misure forti per evitare il collasso

La crisi investe il settore delle costruzioni: ad un anno dagli Stati Generali delle Costruzioni mancano le risposte per uscire dalla crisi

Tutti gli indicatori dimostrano le importanti difficoltà del settore: -18% gli investimenti in costruzioni negli ultimi 3 anni; 137.000 posti di lavoro persi nel 2009; oltre 2.000 imprese di costruzioni fallite nel 2009; 9.000 imprese di costruzioni in meno nel 2009 e altre 7.800 nel primo trimestre 2010; calo del 24% dell’ importo dei lavori pubblici messi in gara tra il 2003 ed il 2009 ed ulteriore riduzione del 25% nel primo trimestre 2010; riduzione in tre anni del 30% del numero di compravendite di abitazioni e del 25% di immobili non residenziali.

Primo Rapporto Nomisma 2010 sul mercato immobiliare

 Primo Rapporto Nomisma 2010 sul mercato immobiliare

È stato presentato a Bologna dall’ Istituto di Ricerca Nomisma il Primo Rapporto 2010 sul mercato immobiliare 2010. Lo studio ha evidenziato come, nel corso del 2009, i prezzi siano scesi in maniera differente a seconda della città

Nel dettaglio, infatti, nelle tredici grandi realtà urbane il calo è stato del 4,1%, mentre la percentuale diventa del 3,7% se si prendono in considerazione le città medie e dello 0,7% se viene conteggiato il dato complessivo, a conferma che nei comuni più piccoli i prezzi sono molto più stabili (fonte Agenzia del Territorio).

Qualora, invece, si allarghi l’ indagine a USA, UK (oltre all’ Italia), si osserva come la crisi sia iniziata in momenti differenti (fine 2006 nel paese a stelle e strisce, fine 2007 nel Regno Unito e solamente nella seconda metà del 2008 nel Bel Paese, dove, peraltro, il calo è stato molto più contenuto) e abbia fasi diverse di ripresa, con gli Stati Uniti e il Regno Unito dove si è già registrata la fase di risalita, mentre, con l’ Italia dove l’ inversione di tendenza è prevista solo a partire dal 2011.

Mutui un tasso annuo di crescita quasi del 7% rispetto a due anni fa

 Mutui un tasso annuo di crescita quasi del 7% rispetto a due anni fa

Il tasso soglia usurario per i mutui a tasso fisso per il secondo trimestre del 2010 cala al 7,755%, dal precedente 8,03%. Il tasso soglia per i mutui a tasso variabile scende al 3,945%, dal 4,38%. I dati si evincono dalla pubblicazione della nuova rilevazione dei tassi da parte della Banca d’ Italia. Il relativo decreto del Ministero dell’ Economia è stato emanato il 26 marzo, con i tassi di interesse effettivi globali medi, in applicazione della legge sull’ usura

Secondo i dati resi noti dall’ Abi all’inizio del 2010 prosegue la fase di ripresa dei prestiti bancari per l’ acquisto di abitazioni, in un contesto in cui il mercato immobiliare italiano evidenzia diffusi segnali di miglioramento: lo dicono soprattutto le previsioni degli operatori del settore, meno pessimistiche e più fiduciose nel ritorno a una più elevata domanda.

Mercato immobiliare italiano. Il 2° semestre 2009 tra i migliori dal 2007

 Mercato immobiliare italiano. Il 2° semestre 2009 tra i migliori dal 2007. Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare italiano ha registrato un’ ulteriore contrazione delle quotazioni. Tuttavia, soprattutto in termini di volontà di acquisto, questo semestre è stato tra i migliori a partire dal 2007. Molti operatori immobiliari interpellati hanno registrato una diminuzione delle perplessità e dei dubbi relativi alla crisi economica che, nei mesi precedenti, avevano rallentato le decisioni d’ acquisto degli immobili, per lasciare spazio ad una crescente fiducia.

Aumento della domanda
Dall’ estate 2009 ad oggi si è registrato un aumento della domanda abitativa a dimostrazione del fatto che l’ ottimismo ritrovato si sta lentamente traducendo in una ricerca attiva sul mercato. Tra l’ altro i primi segnali, in questo senso, erano stati già colti nel secondo trimestre del 2009. La ripresa della fiducia nell’ acquisto della casa è stata indotta anche dal ribasso dei prezzi avvenuto negli anni scorsi. È sempre più diffusa tra i venditori la consapevolezza che il prezzo dell’ immobile debba riflettere le sue reali caratteristiche qualitative, pena l’ aumento dei tempi di vendita. Da qui la decisione dei venditori di abbassare i prezzi stimolando nuovamente gli acquisti.

Compravendite: il trilocale è sempre il più richiesto

 Compravendite: il trilocale è sempre il più richiesto. L’ analisi della domanda casa effettuata da Tecnocasa a gennaio 2010, evidenzia che nelle grandi città italiane la tipologia più richiesta è il trilocale, che raccoglie il 35,9% delle preferenze. A seguire il bilocale con il 29%, il quattro locali con il 21,7% ed, infine, il cinque locali con l’ 8,4%. Nei capoluoghi di provincia la concentrazione della domanda per i trilocali è più elevata ed è pari al 49,3%, seguita dal bilocale con il 27,3% e dal quattro locali con il 18,2%.

Nelle grandi città ci sono comunque delle eccezioni: Milano, Roma e Napoli segnalano come sempre una maggiore richiesta per il bilocale. Da segnalare che da luglio 2009 a gennaio 2010 nelle grandi città si è notato un aumento della concentrazione di bilocali (+0,9%); nei capoluoghi di provincia, invece, c’ è stato un incremento della concentrazione della richiesta su quattro locali (+1%), bilocali (+0,4%) e monolocali (+0,1%).

Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia

 Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia. Nel corso di tutto il 2009 Banca d’ Italia e Tecnoborsa hanno condotto congiuntamente quattro sondaggi trimestrali e oggi vengono presentati i dati della quinta rilevazione – Gennaio 2010 e riferita al quarto trimestre del 2009 – presso un campione rappresentativo di agenti immobiliari sullo stato del mercato residenziale in Italia, i cui risultati sono pubblicati periodicamente come ”Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia” nei Supplementi al Bollettino Statistico della Banca d’ Italia.

L’ iniziativa è volta ad arricchire la disponibilità di informazioni tempestive e sistematiche circa lo stato e le prospettive del settore immobiliare che negli anni recenti ha assunto un peso rilevante per l’ analisi del ciclo economico e delle condizioni per la stabilità finanziaria.