Panorama di economia immobiliare, le compravendite

 Panorama di economia immobiliare, le compravendite

Secondo l’Istat nel secondo trimestre 2010 le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari sono risultate pari a 227.140, in aumento del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Tale dato conferma la ripresa tendenziale del fenomeno, iniziata nel trimestre precedente, ma l’andamento positivo rilevato nel periodo gennaio-giugno 2010 ancora non riporta il volume delle transazioni ai valori assunti nel 2006, anno che precede la discesa.

Cagliari, il mercato immobiliare gode ancora di un buon appeal

 Cagliari, il mercato immobiliare gode ancora di un buon appeal

Il 2010 conferma l’inversione di rotta rispetto alle buone performance messe a segno dal mercato immobiliare cagliaritano negli anni precedenti l’attuale crisi economico-finanziaria

Continuano a manifestarsi, infatti, le conseguenze del periodo di flessione che ha caratterizzato l’ultimo biennio. Il tasso di crescita dei prezzi e dei canoni, però, smettono di diminuire nella seconda parte del 2010, dopo tre semestri in cui si erano ridimensionati. Piccoli segnali di ripresa delle quotazioni, quindi, che fanno ben sperare per un riavvio del mercato

Catania mercato immobiliare: trend migliorato, ma qualche segno di debolezza

 Catania mercato immobiliare: trend migliorato, ma qualche segno di debolezza

Il mercato immobiliare catanese ha mostrato andamenti differenti a seconda dei segmenti considerati

Per quanto riguarda il mercato della compravendita, nel corso del secondo semestre 2010, tutti i comparti (fatta eccezione per i capannoni industriali) hanno mostrato un andamento pressoché stazionario dei prezzi.

Panorama di Economia Immobiliare, l’analisi delle compravendite

 Panorama di Economia Immobiliare, l’analisi delle compravendite

Dal Sondaggio congiunturale presso gli agenti immobiliari sul mercato delle abitazioni in Italia, condotto trimestralmente da Banca d’Italia e Tecnoborsa, è emerso che nel secondo trimestre del 2010 il mercato immobiliare recupera rispetto all’anno prima

Le tendenze rispetto al primo trimestre dell’anno in corso sono più incerte, per effetto dei fattori stagionali che caratterizzano il mercato immobiliare: a fronte di valutazioni più favorevoli sull’andamento congiunturale delle quotazioni si è interrotto il rialzo delle compravendite e dei nuovi incarichi a vendere. Nelle attese a breve sulle condizioni del mercato di riferimento durante i mesi estivi hanno ancora prevalso i giudizi negativi, ma meno di un anno fa. Nel medio periodo, si conferma l’ottimismo circa le prospettive del mercato nazionale. I dati elaborati dall’Agenzia del Territorio confermano, seppur in modo attenuato, l’inversione di tendenza rilevata nel I trimestre 2010.

Panorama di Economia Immobiliare. Compravendite

 Panorama di Economia Immobiliare. Compravendite

Dal Bollettino di maggio della Bce si evince che i prezzi degli immobili residenziali nell’ area dell’ euro hanno mostrato una sostenuta dinamica ciclica nell’ ultimo decennio

Ai forti rincari antecedenti al 2005 ha fatto seguito negli ultimi anni un rallentamento costante della crescita dei prezzi degli immobili residenziali, culminato con una contrazione nel 2009. Secondo i dati più recenti, nella seconda metà del 2009 i prezzi delle abitazioni nell’ area dell’ euro sono scesi del 3,1% su base annua, dopo un calo della stessa ampiezza nella prima metà dell’ anno.

Il mercato del retail

 Il mercato del retail

Il mercato degli immobili ad uso commerciale, in tutti i suoi segmenti, ha registrato nel corso del secondo semestre del 2009 variazioni percentuali negative sia delle quotazioni che dei canoni di locazione

Il settore degli immobili ad uso commerciale dal primo semestre del 2008 ha iniziato a segnalare diminuzioni dei valori e dei canoni, seppur contenuti. Sono state interessate sia le tipologie posizionate in ”vie di passaggio” che quelle posizionate in ”vie non di passaggio”. I canoni di locazione dei locali ad uso commerciale hanno segnalato un ribasso leggermente superiore rispetto a quello registrato sulle quotazioni.