Cedolare affitti, Confedilizia: o è cedolare secca o si rovina tutto

 Cedolare affitti, Confedilizia: o è cedolare secca o si rovina tutto

Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:

”Idee e proposte, sulla cedolare per gli affitti si susseguono. Ma una cosa è certa: o è una cedolare secca o finirà per lasciare tutto com’è. L’effetto psicologico e pratico, infatti, verrebbe meno e questo minerebbe alla base la riforma. La proprietà edilizia ha bisogno di fiducia per tornare all’affitto e ad investire in immobili da affittare, non di complicati arizigogoli.

Il mercato immobiliare di Firenze secondo Nomisma: offerta stazionaria per tutti i segmenti

 Il mercato immobiliare di Firenze secondo Nomisma: offerta stazionaria per tutti i segmenti

Nel corso degli ultimi sei mesi del 2010, il mercato immobiliare fiorentino sembra aver evidenziato, a giudizio degli operatori interpellati, trend non particolarmente dissimili da quanto emerso ad inizio anno ed abbastanza comuni a tutti i comparti monitorati

A fronte, infatti, di un’offerta perlopiù apparsa stazionaria per tutti i segmenti, sono state percepite diffuse contrazioni nella domanda per acquisto di uffici e negozi, così come per il volume degli scambi in compravendita.

Il mercato immobiliare di Genova secondo Nomisma: tendenze differenti nel residenziale rispetto al non residenziale

 Il mercato immobiliare di Genova secondo Nomisma: tendenze differenti nel residenziale rispetto al non residenziale

Il quadro desumibile dagli indicatori congiunturali nel secondo semestre 2010 appare deteriorato soprattutto per i settori non residenziali che evidenziano tendenze differenti rispetto al residenziale

Negozi, uffici e capannoni industriali mostrano ancora diversità di esigenze tra domanda (in flessione) ed offerta (in tendenziale crescita), oltreché il presupposto per la continua riduzione delle quantità scambiate.

Mercato immobiliare, saldo negativo per il mattone torinese 2010: -4,5%

 Mercato immobiliare, saldo negativo per il mattone torinese 2010: -4,5%

Sotto la mole il prezzo medio è 2.187 euro/m², 103 euro in meno di un anno fa. Cali diffusi in tutti i quartieri cittadini, ma il centro mette il turbo (8,9%)

Il 2010 è stato un anno difficile per il mattone torinese che ha registrato un saldo negativo del 4,5% con una ulteriore caduta nell’ultimo trimestre (-3,9%), la media dei prezzi rilevati sotto la mole è ora di 2.187 euro/m², 103 euro in meno di un anno fa

Mercato immobiliare Emilia Romagna, speciale Parma

 Mercato immobiliare Emilia Romagna, speciale Parma

Nel primo semestre del 2010 a Parma i prezzi immobiliari sono rimasti sostanzialmente stabili

Stabilità anche nel Centro storico, dove gli investitori occupano un ruolo importante, attirati dalla presenza delle facoltà umanistiche e da una richiesta di immobili in locazione molto alta. Spesso ad investire sono proprio genitori di studenti provenienti da tutta Italia, oppure risparmiatori che preferiscono l’investimento immobiliare all’investimento finanziario. La scelta ricade in genere su monolocali e bilocali dal valore compreso tra 100 e 150 mila euro. La domanda di immobili in locazione proviene da studenti ma anche da professionisti e, in parte minore, da famiglie. Per l’affitto di un bilocale si spendono 550 euro al mese, per un trilocale la spesa è compresa tra 750 ed 800 euro al mese.

Regione Toscana, il presidente Enrico Rossi: ”Il 2011 sarà per noi l’anno dei giovani”

 Regione Toscana, il presidente Enrico Rossi: ”Il 2011 sarà per noi l’anno dei giovani”

Il Progetto Giovani illustrato dal presidente nel briefing di fine anno. Contributi per la casa, stage e tirocini, servizio civile e credito

”Il 2011 sarà per la Regione Toscana l’anno dei giovani”. Lo ha annunciato Rossi nel corso del briefing che conclude questa prima, intensa fase della nuova legislatura. Fase dedicata prevalentemente alla crisi, ai problemi del mondo del lavoro e dell’impresa, alla manovra finanziaria per far fronte ai pesanti tagli del governo, una manovra, ha detto Rossi, «di grandi riforme”.

Mercato immobiliare, speciale Novara nel primo semestre 2010

 Mercato immobiliare, speciale Novara nel primo semestre 2010

Si mantengono stabili i prezzi delle abitazioni a Novara nei primi sei mesi del 2010. Prestigioso il Centro storico della città, ricercato prevalentemente da persone che già abitano in quest’area, oppure in arrivo dalla prima cintura

Spesso gli acquirenti comprano per i figli, mentre si registra una diminuzione degli acquisti per investimento. Infatti il ribasso dei canoni di locazione ha determinato un calo dei rendimenti e gli investitori si sono spostati in zone meno centrali dove si registrano prezzi più bassi e rendimenti più alti. Attualmente il canone di locazione di un bilocale in Centro storico è di 500-550 euro al mese. La richiesta di appartamenti in affitto è bassa e proviene da studenti universitari e da militari impiegati nella vicina Base Militare di Camerino.

Speciale mercato immobiliare Piemonte primo semestre 2010, le quotazioni a Biella

 Speciale mercato immobiliare Piemonte primo semestre 2010, le quotazioni a Biella

Nel primo semestre del 2010 a Biella si registra un calo delle quotazioni immobiliari pari al 3,8%

Lieve ribasso dei prezzi nell’area Sud della città (-6,2%), dove si segnala un surplus di offerta di immobili in vendita che determina un maggior potere di contrattazione sul prezzo. Gli acquirenti sono sia investitori sia famiglie alla ricerca della casa principale. Chi acquista per mettere a reddito preferisce bilocali e trilocali economici da ristrutturare, con un prezzo compreso tra 30 e 35 mila euro. La richiesta di appartamenti in affitto proviene in genere da single, giovani coppie e famiglie. Attualmente il canone di bilocali e trilocali oscilla tra 250 e 300 euro al mese.

Speciale mercato immobiliare Lazio primo semestre 2010, le compravendite a Latina

 Speciale mercato immobiliare Lazio primo semestre 2010, le compravendite a Latina

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Latina sono aumentate dello 0,1%

In lieve aumento le quotazioni immobiliari del quartiere di Isonzo dove si sono compravendute soprattutto tipologie immobiliari con caratteristiche qualitative medio alte per un target di acquirenti con buona disponibilità di spesa.

Speciale mercato immobiliare Lazio – Frosinone, ripresa della domanda immobiliare nel primo semestre 2010

 Speciale mercato immobiliare Lazio – Frosinone, ripresa della domanda immobiliare nel primo semestre 2010

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Frosinone sono diminuite del 2,8%

A Frosinone Bassa si registra una ripresa della domanda immobiliare, anche nel segmento degli acquisti ad uso investimento, indirizzata verso i piccoli tagli per i quali spendere cifre medie di 90-110 mila €. Le zone più dinamiche sono state quelle centrali, via Aldo Moro,via Adige, via Tevere e le rispettive traverse dove ci sono immobili costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’70. Un appartamento ristrutturato costa 2000 € al mq, da ristrutturare 1600 € al mq. Sono presenti delle nuove costruzioni valutate mediamente 2300 € al mq. Sempre in zona centrale, in via Mastroianni, nei pressi della Villa Comunale, ci sono appartamenti in palazzi costruiti negli anni ’90 acquistabili a un prezzo compreso tra 2000 e 2200 € al mq (tipologie in buone condizioni).

Speciale mercato immobiliare Lazio nel primo semestre 2010: Roma

 Speciale mercato immobiliare Lazio nel primo semestre 2010: Roma

Le abitazioni del Centro di Roma hanno segnalato un calo dell’1,9%

Tra le zone in ribasso alcune aree del Centro storico come via Ludovisi e via Veneto, dove nel primo semestre del 2010 si è registrata una diminuzione della disponibilità di spesa. A comprare in questi quartieri sono prevalentemente investitori che cercano monolocali e bilocali da affittare oppure tagli più grandi da trasformare in Bed and Breakfast. Non mancano comunque gli acquirenti in cerca dell’abitazione principale.

Mercato immobiliare italiano, il trend secondo l’Osservatorio Tecnocasa

 Mercato immobiliare italiano, il trend secondo l’Osservatorio Tecnocasa

Da quando è iniziata la fase discendente dei prezzi degli immobili, nella prima parte del 2010 si è registrata la diminuzione più contenuta

Già nel semestre precedente gli operatori avevano segnalato una ripresa di fiducia e della volontà di acquisto dell’abitazione, sentiment confermato nei primi mesi dell’anno. La domanda abitativa, in aumento ormai da un anno e la ricerca dell’abitazione da mesi diventata più attiva hanno contribuito al perfezionamento delle compravendite.