Da Cescat-Centro Studi Casa Ambiente e Territorio: turismo, 13,5 miliardi di tasse non pagate
Il fatturato del comparto, compreso l’indotto, toccherà nel 2011 i 185 mld di euro, pari al 12% del PIL. Le presenze italiane e straniere ufficialmente si equivalgono, anche se, soprattutto per la componente italiana, va considerato che, specie nelle accommodations di tipo familiare, nelle pensioni e nei B&B, talvolta viene omessa la registrazione.
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News Autodesk, Cloud computing e architettura: le tecnologie del futuro
Nel mondo delle applicazioni informatiche, la parola futuro è sinonimo di cloud computing.
Il passaggio a questa tecnologia innovativa coincide con un cambiamento radicale: alcuni dei principali programmi di progettazione verranno infatti eseguiti su potenti server remoti, eliminando così la necessità di installare i software sui computer degli utenti, che potranno accedervi tramite browser Web o adottando una piccola applet dedicata.
Manovra, Fiaip: Bene il No del Governo alla patrimoniale
Il Real Estate cresce in Borsa
Fiaip esprime piena soddisfazione per la decisione del Governo di non introdurre una tassa patrimoniale nella manovra, così come proposto da varie parti politiche.
“Una scelta – afferma il Presidente Nazionale Fiaip, Paolo Righi – che ha dato sicurezza al mercato del Real Estate. I risultati sono già arrivati, visti gli aumenti di ieri, degli indici di tutte le società immobiliari quotate a Piazza Affari”.
Mutui fissi sui minimi, scende anche l’Euribor
La preferenza al fisso va prendendo piede, anche per chi ha sempre optato per il variabile.
E a ragione. Gli Eurirs sono scesi di brutto. L’Irs a 20 anni – utilizzato appunto per i mutui con durata 20 anni – l’11 aprile 2011 era al 4,16 per cento, oggi è stato fissato al 3,3 per cento. In conclusione gli 86 punti base persi da questo indicatore sono un risparmio di 7-8 mila euro su un mutuo medio di 150mila euro. Gli Eurirs – spieghiamo al lettore inesperto – sono i parametri con cui si aggancia alla stipula del mutuo il calcolo delle rate dei mutui a tasso fisso che, unito allo spread applicato dalla banca determina il Tasso annuo nominale.
La Confedilizia sulla manovra, prima e dopo il vertice
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
“Con patrimoniale conseguenze anche per le prime case. Chi allegramente pensa ad imporre una patrimoniale sugli immobili dovrebbe riflettere seriamente sugli effetti depressivi che questa patrimoniale, anche se si limitasse ai grossi patrimoni, avrebbe comunque sul valore anche delle prime case e quindi per coloro che hanno un mutuo da pagare concesso in relazione ad una determinata stima della loro proprietà. Tutto questo, anche senza ipotizzare come conseguenza della patrimoniale lo scoppio di una bolla immobiliare, come pure qualcuno ipotizza e come già avvenuto altrove a seguito di provvedimenti fiscali non sufficientemente pensati”.
La cedolare secca: un successo inaspettato
Un’indagine di Solo Affitti ha segnalato che in Italia quasi un proprietario di casa su due la preferisce alla tassazione Irpef.
In Italia quasi un proprietario di casa su due sceglie la nuova tassazione sui redditi locazione, la cosiddetta “cedolare secca”, al momento della stipula di un nuovo contratto di locazione. È quanto emerge da un’indagine del franchising immobiliare Solo Affitti, che ha analizzato le richieste pervenute alle agenzie nelle principali città italiane.
Come va il mercato immobiliare di Roma secondo Nomisma
Continua la fase di debolezza del mercato immobiliare capitolino, il cui momento congiunturale induce, da un lato, a ritenere archiviata la fase più acuta della crisi e, dall’altro, a prospettare una fase di stabilizzazione dalla durata incerta.
Nel corso del primo semestre del 2011 non emergono degli eclatanti segnali di flessione, ma non si manifestano neppure le condizioni per presagire una ripresa di un nuovo ciclo positivo, che dunque viene differita a non prima del prossimo anno.
Il mercato immobiliare di Padova secondo Nomisma
La fase congiunturale del mercato immobiliare padovano continua ad essere, nel complesso, negativa.
Anche se l’entità della flessione, sia dei livelli di attività che dei valori, è risultata più contenuta rispetto a quanto accaduto nell’ultimo triennio, continuano ad essere modesti i livelli di domanda, mentre l’offerta, non supportata da una ripresa delle transazioni, percepite al contrario ancora in diminuzione, tende ad accumularsi. Tuttavia è possibile riscontrare delle peculiarità dei singoli comparti e andamenti differenti nelle varie zone cittadine.
Il mercato immobiliare di Napoli secondo Nomisma
I primi sei mesi del 2011 sembrano aver evidenziato, per il capoluogo campano, tendenze di mercato nel complesso improntate alla stazionarietà.
L’indagine Nomisma monitorizza le quantità offerte in vendita e domandate per acquisto (anche se sono cresciute le percezioni degli operatori a favore di lievi incrementi dell’offerta), per tutti i comparti monitorati, ad eccezione di quello direzionale, ancora una volta connotatosi per una domanda fortemente flettente sia per compra-vendita che per locazione. In generale, in contrazione il volume degli scambi per acquisto, in tutti i segmenti immobiliari monitorati ad eccezione di quello dei box e garage.
Il mercato immobiliare di Milano secondo Nomisma
Il mercato immobiliare milanese sta attraversando una nuova fase di debolezza, anche se di entità inferiore rispetto alla precedente.
La modestia della domanda, che caratterizza in maniera pressoché uniforme tutti i comparti, mantiene le attività di scambio in prossimità dei livelli minimi dell’ultimo decennio e differisce ulteriormente le prospettive di ripresa. L’ampliamento dei temi di vendita e locazione, dello sconto praticato in sede di trattativa e del vacancy con-fermano la fragilità dell’attuale quadro e concorrono ad alimentare dubbi circa la capacità di assorbimento dell’ingente molte di offerta tuttora in fase di sviluppo, sia nel settore residenziale che in quello direzionale.
Il mercato immobiliare di Genova secondo Nomisma
Il mercato immobiliare genovese, nei primi mesi del 2011, mantiene una congiuntura debole e, per alcuni versi, riflessiva.
Tendenzialmente il mercato della compravendita rivela una maggiore fragilità rispetto a quello della locazione, che vive comunque un momento non facile dovuto alla congiuntura economica. La domanda di immobili in acquisto continua ad essere estremamente rarefatta e solo in corrispondenza del comparto abitativo stanno emergendo elementi, seppur deboli, di un maggior interessamento al mercato.
Stipulare un mutuo quando i mercati vanno al rialzo
Borse impazzite, rendimenti dei titoli di Stato di Italia impennati, tassi sui titoli greci, irlandesi e portoghesi sull’orlo del fallimento.
Questa la fotografia del mercato dei mutui in luglio 2011 e forse anche in agosto. In questo panorama non certo incoraggiante la domanda di rito: mutuo a tasso fisso? Quale sarà l’ impatto delle tensioni finanziarie su chi ha intenzione di chiedere un mutuo o su chi è già impegolato con il piano di rimborso? Analizziamo prima di tutto le condizioni del mutuo a tasso fisso.