Il mercato immobiliare di Firenze secondo Nomisma: offerta stazionaria per tutti i segmenti

 Il mercato immobiliare di Firenze secondo Nomisma: offerta stazionaria per tutti i segmenti

Nel corso degli ultimi sei mesi del 2010, il mercato immobiliare fiorentino sembra aver evidenziato, a giudizio degli operatori interpellati, trend non particolarmente dissimili da quanto emerso ad inizio anno ed abbastanza comuni a tutti i comparti monitorati

A fronte, infatti, di un’offerta perlopiù apparsa stazionaria per tutti i segmenti, sono state percepite diffuse contrazioni nella domanda per acquisto di uffici e negozi, così come per il volume degli scambi in compravendita.

Panorama di economia immobiliare, le compravendite

 Panorama di economia immobiliare, le compravendite

Secondo l’Istat nel secondo trimestre 2010 le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari sono risultate pari a 227.140, in aumento del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Tale dato conferma la ripresa tendenziale del fenomeno, iniziata nel trimestre precedente, ma l’andamento positivo rilevato nel periodo gennaio-giugno 2010 ancora non riporta il volume delle transazioni ai valori assunti nel 2006, anno che precede la discesa.

Il mercato del retail

 Il mercato del retail

Il mercato degli immobili ad uso commerciale, in tutti i suoi segmenti, ha registrato nel corso del secondo semestre del 2009 variazioni percentuali negative sia delle quotazioni che dei canoni di locazione

Il settore degli immobili ad uso commerciale dal primo semestre del 2008 ha iniziato a segnalare diminuzioni dei valori e dei canoni, seppur contenuti. Sono state interessate sia le tipologie posizionate in ”vie di passaggio” che quelle posizionate in ”vie non di passaggio”. I canoni di locazione dei locali ad uso commerciale hanno segnalato un ribasso leggermente superiore rispetto a quello registrato sulle quotazioni.