Prosegue, anche nel primo semestre del 2011, la debole congiuntura del mercato immobiliare bolognese quali la stabilità dei valori, dei tempi di vendita e di locazione e dello sconto praticato sul prezzo richiesto.
Alcuni segnali, potrebbero fare intravedere l’esaurirsi del ciclo riflessivo. Ma, altri, raccontano il permanere di una situazione di difficoltà riconducibile al calo della domanda, alle esigue quantità che transitano sul mercato, ad un’offerta che non è disposta a ridimensionare le proprie aspettative di ritorno sul capitale investito.
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News Autodesk: il BIM e i nuovi orizzonti del cloud computing
Nuove tecnologie a supporto dell’ingegneria
Le applicazioni basate su web, comunemente denominate cloud, sono destinate a diventare lo standard per tutte le applicazioni informatiche. Già da alcuni anni in Autodesk si parla di infinite computing per sottolineare le pressoché infinite capacità di calcolo e simulazione offerte da queste nuove tecnologie rispetto all’analisi computazionale tradizionale: lo stesso lavoro che un computer può fare in 10.000 secondi viene svolto da 10.000 computer in un secondo.
Liti di condominio, un sondaggio di Immobiliare.it
Il 26% degli Italiani litiga con i vicini, ma solo l’8% ammette di esserne invidioso. Le cause comuni: parcheggio, rumori notturni e animali domestici
I risultati dell’indagine condotta da Immobiliare.it (www.immobiliare.it) mostrano che gli italiani perdono il pelo ma non il vizio, come si suol dire, di litigare con chi condivide lo stesso pianerottolo: il 26% degli Italiani, litiga con il proprio vicino di casa. Le cause più comuni addotte dagli intervistati: ”Parcheggia sempre dove non deve” (19%) e ”sembra sposti i mobili durante la notte” (15%). Ci sono poi gli animali domestici invadenti (14%), i danni a seguito di infiltrazioni (11%) e il disordine sul pianerottolo (9%).
Una nuova proposta di legge per la tutela delle vittime dei fallimenti immobiliari
Il 14 dicembre è stata presentata alla Camera dei deputati una proposta di legge recante modifiche al d.lgs. 122, con l’obiettivo di eliminare le forti criticità emerse in riferimento agli alti livelli di elusione.
In particolare si prende atto, in questa proposta, dell’inadeguatezza delle sanzioni previste dalla legge e della necessità di introdurre un nuovo sistema sanzionatorio.
In assenza della stipula della polizza fideiussoria o della postuma decennale, la normativa prevede la nullità del contratto. Ma è una nullità relativa, che può essere fatta valere unicamente dall’acquirente. È evidente, però, che nella maggior parte dei casi l’acquirente propenderà per comprare l’immobile che ha già iniziato a pagare, piuttosto che procurarsi una nullità del contratto con il rischio di non riavere le somme versate, se non attraverso un’azione giudiziaria magari lunga e costosa.
Il Fondo di solidarietà per le vittime dei fallimenti immobiliari. Andamento dei contributi
Il Fondo di solidarietà è stato istituito a beneficio di quegli acquirenti che, a seguito dell’insolvenza del costruttore, hanno subìto la perdita delle somme versate e il mancato conseguimento della proprietà o assegnazione del bene, nell’arco di tempo compreso fra il 1993 e il 2005.
L’intendimento iniziale, in fase preparatoria della legge delega, era quello di limitare l’accesso al Fondo a coloro che avevano subìto il danno nell’acquisto della prima casa. Ha prevalso poi un orientamento più ampio, che estende l’indennizzo al mancato acquisto di immobili in costruzione di qualsiasi tipologia (resoconto della seduta del Senato 26 maggio 2004, n. 613 – stralcio). Il Fondo di solidarietà, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, è gestito dalla Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici) secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n.122 del 20 giugno 2005.
La polizza decennale postuma a beneficio dell’acquirente
Il d.lgs. 122/2005, in attuazione dell’art. 3 della legge 210, impone al costruttore di contrarre e consegnare una polizza indennitaria decennale a beneficio dell’acquirente, a copertura dei danni materiali e diretti all’immobile, compresi i danni a terzi (ai sensi dell’art. 1669 del codice civile), che derivino da rovina totale o parziale, oppure da gravi difetti costruttivi delle opere, per vizio del suolo o per difetto di costruzione.
La polizza viene consegnata all’acquirente all’atto del trasferimento della proprietà e decorre dalla data di ultimazione dei lavori. Si chiede che il contraente della polizza paghi una prima rata di premio alla stipula, di solito a inizio o a metà lavori, e una seconda alla data prevista per l’ultimazione dei lavori. La prima rata è di solito attorno al 15-20 per cento ma può arrivare fino al 50 per cento dell’importo complessivo.
La crisi del mercato immobiliare e la tutela degli acquirenti
Nell’ultimo triennio il settore delle nuove costruzioni ha subito una brusca frenata, ma ha anche messo in campo strategie di uscita dalla crisi, come l’orientamento della produzione verso la qualità, il risparmio energetico, le caratteristiche avanzate, così da incontrare le esigenze della fascia medio- alta degli acquirenti, meno colpita dalla crisi.
La maggiore competitività sul mercato ha preservato l’attività delle realtà più grandi e più solide, orientate sulla qualità d’alta gamma. È invece andata peggio per le realtà produttive nella fascia più economica, che si sono scontrate da un lato con l’aumento dei costi di produzione e con la stretta creditizia, dall’altro con le difficoltà di accesso al mutuo incontrate dai potenziali acquirenti.
Secondo Rapporto sullo stato di attuazione della legge 210/2004 a tutela degli acquirenti degli immobili da costruire
Il mercato residenziale delle nuove costruzioni in Italia
Lo scenario degli ultimi tre anni del mercato delle nuove costruzioni è stato caratterizzato dal calo della domanda, dall’allungamento dei tempi di vendita e da una lieve contrazione dei prezzi. A partire dal secondo semestre 2008 e in modo più marcato nel 2009 gli assorbimenti sono crollati e molti progetti sono rimasti fermi per mancanza di domanda. Solo negli ultimi mesi, e con prospettive lievemente positive per il 2011-2012, si colgono i primi segnali di un clima di miglioramento.
Convegno, TANTO RUMORE PER NULLA? La Legge sulla tutela degli acquirenti di immobili da costruire a cinque anni dalla sua attuazione
Così FILCA Cooperative ha voluto titolare un convegno sull’attuazione della legge tenutosi nell’ambito EIRE Expo Italia Real Estate in corso dal 7 al 9 giugno alla Fiera di Milano.
Nell’occasione FILCA ha presentato i risultati del ”Secondo Rapporto sullo stato di attuazione della legge 210/2004 a tutela degli acquirenti degli immobili da costruire” a cura di Scenari Immobiliari.
Casa e finanziamenti, dinamica più sostenuta in Italia per l’accesso delle famiglie al mutuo
In lenta risalita la possibilità per le famiglie di accedere al mutuo per l’acquisto di un’abitazione
Il rapporto mensile dell’Abi evidenzia che a marzo 2011 il tasso di crescita dei finanziamenti è stato pari al +8,7%. In dettaglio, i finanziamenti alle famiglie hanno manifestato un incremento del +4,7% nella media Area Euro, del +0,5% in Germania, del +6,2% in Francia e del -0,5% in Spagna.
Mercato immobiliare turistico in Abruzzo, positivo il trend delle case vacanza
Sempre più frequente sulla costa abruzzese l’acquisto della prima casa
Frimm, su dati MLS REplat, ha presentato un’indagine che si concentra su tre dei maggiori centri della provincia di Teramo, i più appetibili dal punto di vista turistico e non solo: Tortoreto, Silvi Marina e Alba Adriatica
Prezzi in calo soltanto a Silvi, dove Frimm ha ottenuto l’incarico di vendita del primo dei tre lotti del progetto residenziale ”Le Dune” che Opera S.p.A. consegnerà a dicembre 2011
Mercato delle locazioni, si rileva maggiore stabilità
Anche nel secondo semestre 2010 la domanda di immobili in affitto è alimentata da chi non riesce ad accedere al mercato del credito.
Secondo Tecnocasa, a livello nazionale, in questo periodo, i canoni di locazione hanno registrato stabilità sui trilocali e una diminuzione dello 0,1% sui bilocali. A cercare casa in affitto per il 61% sono single, in particolare separati/divorziati, il resto è rappresentato da famiglie che non riescono ad accedere ai finanziamenti per l’acquisto della casa.