La finanziaria 2008 ha posto la parola fine sull’interpretazione dei costi da applicare nel caso di surrogazione del mutuo

 La surrogazione (cd. portabilità) del mutuo era stata introdotta dalla legge 40/07 che, tra l’altro, prevedeva “È nullo ogni patto, anche posteriore alla stipulazione del contratto, con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore l’esercizio della facoltà di surrogazione …..” ovvero il mutuatario poteva trasferire il mutuo da una banca ad un’altra senza alcun costo.
Il sistema bancario aveva dato un’interpretazione restrittiva della norma accettando solo che l’atto di surrogazione fosse senza costi, ma sostenendo che il mutuatario dovesse pagare la penale di estinzione anticipata alla banca surrogata e le spese notarili per i vari atti da compiere per portare a termine l’operazione.

Domande e risposte. La Finanziaria 2008 prevede forme di aiuto per chi è in difficoltà a pagare il mutuo?

 Sì, a questo proposito è stato istituito il “Fondo di solidarietà per i mutui prima casa”, un fondo per coprire i costi notarili e i costi per le procedure bancarie a favore di chi dimostrerà di poter ottenere questi aiuti. In particolare chi ha problemi a pagare il mutuo per acquistare la prima casa potrà sospendere il versamento delle rate per un massimo di 18 mesi; potrà richiederne la sospensione per due volte, purché questa duri complessivamente 18 mesi.

Adusbef e Federconsumatori: “Bisogna congelare le rate dei mutui”

 Adusbef e Federconsumatori hanno avanzato ieri la richiesta al Governo di approvare un provvedimento urgente per congelare le rate dei mutui. Le famiglie indebitate a tasso variabile si ritrovano in serie difficoltà ad onorare le rate rincarate del 50-60%. Questo trend di crescita costante ed invariato – l’euribor è schizzato fino a 0,68 euro in più in pochi giorni, il che porta i tassi mensili al 6,5%, un vero record da 7 anni – potrà solo peggiorare nel 2008 e si aggiunge, allertano le associazioni, alla sofferenza per le famiglie italiane della perdita del potere di acquisto per cui presto “saranno impossibilitate a pagare rate più pesanti, con un salasso che può anche superare 1.000 euro l’anno, ossia nel peggiore dei casi anche 28.000 euro in più per chi ha sottoscritto un mutuo trentennale di 200.000 euro nel novembre 2005 e deve pagare ancora 28 annualità”.

Mutui da record, tasso medio al 5,71%

 Non si ferma la corsa del tasso sui mutui concessi alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. Il dato medio rilevato dall’Abi si è attestato al 5,71% a ottobre, nuovo massimo da cinque anni. A settembre il dato era stato pari al 5,63%, mentre nell’ottobre del 2006 i tassi erano ancora fermi al 4,74%. Il minimo storico era invece stato toccato nel luglio 2003 con il 3,58%. Il dato di ottobre, segnala il Bollettino mensile di Palazzo Altieri, è «influenzato anche dalla variazione della composizione fra erogazioni a tasso fisso e variabile».

Portabilità mutui: Confconsumatori chiede circolare interpretativa

 In seguito al fallimento delle trattative tra ABI, Notai e Associazioni dei consumatori, e in vista dell’incontro convocato dal Ministro Bersani con il Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU), ABI e Consiglio Nazionale del Notariato, che si tiene oggi al Ministero dello Sviluppo economico, Confconsumatori chiede al Ministro l’emanazione di una circolare ministeriale interpretativa della norma.

Mutuo e acquisto casa: I notai moltiplicano le iniziative di consulenza gratuita

 Sono sempre più numerose le iniziative di consulenza gratuita promosse dal Notariato a livello locale per tutelare i cittadini e ridurre la asimmetrie informative che spesso producono conseguenze indesiderate in attività di interesse diffuso come l’acquisto della casa, il mutuo, successioni e donazioni ecc.

Il mutuo e i suoi aspetti

 Un aspetto “positivo” dei mutui oggi è che se si ha la possibilità di estinguerlo in modo anticipato o di ridurne la rata per la somma o per il numero di anni, è possibile farlo senza spese aggiuntive. Una volta si pagava una percentuale per queste operazioni e la cosa era anche abbastanza onerosa.

Sembrerà una frase fatta, ma al giorno d’oggi è sempre più difficile riuscire a far quadrare le spese di fine mese, soprattutto se si sta per acquistare casa e si dovrà affrontare la rata di un mutuo.

Calano le erogazioni di mutui per l’acquisto della casa

 Uno studio di Banca per la Casa (Gruppo Unicredit) su dati Bankitalia evidenzia che nel primo semestre 2007 la flessione è stata del 3,73% rispetto allo stesso periodo del 2006 accentuando il calo dell’1,5% del primo trimestre.

“Dopo anni di crescita sostenuta, l’analisi al primo semestre – afferma Pasquale Giamboi, Amministratore Delegato di Banca per la Casa – ci conferma, la già attesa decelerazione del mercato dei mutui. Diversi sono i fattori che hanno influenzato la domanda dei mutui in questi primi 6 mesi e che continueranno ad influenzarla anche nei prossimi: un mercato delle transazioni immobiliari rallentato, la salita decisa dei tassi di riferimento e una condizione socio economica nella quale il potere d’acquisto delle famiglie a medio basso reddito è diminuito rispetto ad un reddito disponibile rimasto stabile”. Sarebbero auspicabili – conclude Giamboi – interventi sulla detraibilità fiscale degli interessi sui mutui a favore di queste famiglie.”