Roma. Mercato immobiliare. In diminuzione del 2.8% le quotazioni degli immobili nel primo semestre del 2009

 L’ Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato l’ andamento del mercato immobiliare della capitale, quartiere per quartiere, nel primo semestre dell’ anno. Nello speciale anche indicazioni sul trend domanda / offerta e sugli sviluppi urbanistici legati ai nuovi interventi in corso nella città.

Stabili (-0.1%) le zone centrali di Roma dove la domanda è sempre molto vivace e coinvolge famiglie alla ricerca di una casa migliore ed investitori per tipologie da mettere a reddito. Chi ha acquistato nella prima parte dell’ anno aveva a disposizione il capitale da investire ed il ricorso al mutuo è stato decisamente basso. Tra gli acquirenti anche professionisti che necessitano di un punto di appoggio nella città.

Per quanto riguarda lo stato di conservazione degli immobili si è registrata equità tra le abitazioni ristrutturate e quelle da ristrutturare. Resiste, anche se in lieve diminuzione rispetto al passato, la domanda per immobili da destinare a Bed & Breakfast. In quest’ ultimo caso si cercano prevalentemente abitazioni che abbiano gli spazi necessari per ricavare un bagno per stanza e le dimensioni partono da 150 mq.

Da idealista.it le 8 regole d’ oro per i first – time buyers

 L’ acquisto della casa è un passo importante e complesso nella vita di ognuno e in quanto tale richiede cautela e attenzione da parte di chi si appresta a compierlo.

Se questa regola è valida per chi ha già avuto esperienza in fatto di compravendita immobiliare e quindi avrà un minimo di dimestichezza con la materia, a maggior ragione lo è per chi si trova a comprare casa per la prima volta.

L’ ufficio studi di idealista.it ha pensato di rendere il tuo compito più semplice con 8 preziosi consigli per i first – time buyers (coloro che acquistano casa per al prima volta)

1. Inizia dai fondamentali
Compri casa per la prima volta? Iniziamo allora con una regola basilare: fatti i conti in tasca, definisci quanto sei disposto a spendere e restringi la ricerca agli immobili con un prezzo prossimo al tuo budget. Una volta che hai individuato l’ abitazione che ti interessa, compara il prezzo e le caratteristiche con immobili simili in vendita nello stesso quartiere.

Il mercato della casa dopo la crisi? Compravendite e prezzi nel primo semestre 2009

 L’ Agenzia del Territorio ha reso noto i nuovi dati che fotografano il mercato immobiliare italiano al primo semestre del 2009 attraverso l’ informazione sul numero delle compravendite e sui prezzi.

Il calo nel numero di compravendite è ancora una volta consistente (-15,6% tendenziale nel primo semestre dell’ anno) anche se meno forte rispetto al momento di massima intensità della crisi, ovvero alla seconda metà del 2008 quando il fallimento di Lehman Brothers gela i mercati finanziari e immobiliari.

Rispetto al massimo del 2006 quando le case compravendute erano arrivate a 845.000 oggi, proiettando i dati dell’ Agenzia su tutto il 2009 Nomisma stima, a fine di quest’ anno, un numero di case compravendute pari a 600.000 si tratta di ben il 12,6% in meno in un anno.

Nel cercare di individuare le differenze territoriali del mercato delle compravendite, Nomisma segnala come nei capoluoghi i volumi di compravendite tengono meglio che nel resto delle provincie mentre, al sud, la crisi è ancora acuta dato che, a differenza del nord e del centro, qui la diminuzione dei volumi di compravendite è ancora più forte di quella registrata precedentemente.

Dubbi e domande sul mondo real estate? Da Casa.it la nuova strategia educational per promuovere l’ informazione degli utenti

 Il leader italiano del real estate online è l’ esperto che risponde ai quesiti del canale immobiliare di Yahoo! Answers, per diffondere una maggiore cultura e conoscenza in materia real estate tra i cittadini e contribuire al rilancio del settore immobiliare in Italia.

www.casa.it, portale immobiliare numero 1 in Italia con oltre 600.000 annunci e più di 1.300.000 utenti unici ogni mese, lancia la sua nuova strategia Educational per promuovere l’ informazione e la diffusione di adeguate conoscenze in ambito real estate, offrendo ai cittadini uno strumento utile per facilitare il processo decisionale relativo all’ acquisto / affitto di un immobile, e favorendo, al contempo, la ripresa della crescita del mercato in un momento storico caratterizzato da stagnazione e scarsa propensione agli investimenti.

La partnership in esclusiva con Yahoo! Answers costituisce il primo significativo step di una serie di iniziative di education che, nel corso dei prossimi mesi, consentiranno di rispondere all’ esigenza degli italiani di essere informati, rassicurati e guidati sulle scelte relative alla casa e al suo acquisto / affitto, soprattutto nell’ attuale quadro di incertezza economica.

Quali sono le forme di finanziamento e mutuo più adatte alle proprie esigenze? Come affrontare le questioni burocratiche legate all’ acquisto di un immobile? Quali sono i diritti e i doveri di un inquilino?

News. La casa fai – da – te per combattere il caro casa. Ed è il boom delle cooperative

 Una nuova tendenza per risparmiare: l’ autocostruzione. Ed esplode il boom delle cooperative. La crisi affina l’ ingegno e c’ è chi si associa in cooperativa, acquista un terreno e poi, sotto la guida di professionisti, imbraccia gli attrezzi del mestiere, compra i materiali e realizza con il proprio lavoro la sua casa.

Pare che il metodo consenta di risparmiare fino al 50% sul prezzo finale della casa, e consentirebbe a chi ha difficoltà economiche, o non riesce ad accedere ad un mutuo, di coronare il sogno di una casa di proprietà.

In Italia sono quasi 300 le famiglie che l’ hanno già fatto o lo stanno facendo, riunite in più di 60 cooperative. Soprattutto in Lombardia e Emilia Romagna. Ma anche in Umbria e nel Lazio. E il modello, nato nel Nord Europa, prende piede anche nelle istituzioni, che negli ultimi anni hanno iniziato a rendere disponibili per questo tipo di attività, attraverso bandi di concorso, territori destinati all’edilizia popolare. E a fornire fondi per incentivare questa pratica.

Una delle ultime, in ordine di tempo, è stata la Provincia di Parma, che ha realizzato un piano sperimentale per 48 nuovi alloggi, finanziati per 400 mila euro dalla Regione Emilia Romagna. Ogni nucleo familiare associato dedica circa 500 ore all’ anno al cantiere. E s’ impegna al massimo su ogni dettaglio: l’ assegnazione delle case avviene solo alla fine, così nessuno sa se sta lavorando proprio all’ abitazione dove andrà a vivere.

Una casa a prova di sisma. Tutte le regole da seguire: in caso di crollo l’ assicurazione non paga mai

 Di fronte al terremoto sono molti oggi a chiedersi se la propria casa sia a prova di sisma oppure sia una possibile fonte di pericolo. Vediamo quali sono gli elementi da considerare e le possibili soluzioni, con l’ aiuto di esperti: il professor Gian Michele Calvi, presidente della Fondazione Eucentre di Pavia e componente della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, e il professor Vincenzo Petrini, docente di scienza delle costruzioni al Politecnico di Milano. Con fonti bancarie e assicurative, invece, affrontiamo il tema dei danni e dei mutui.

1)Come è fatta una casa resistente al terremoto?
Le accortezze nascono già durante la progettazione: una casa a pianta quadrata sarà meno a rischio di una a forma di serpente. Più una struttura è rigida (come in muratura portante) più sarà importante collegare bene tra di loro gli elementi come fossero parti di una scatola cosicché, in caso di sisma, tutto si muova all’ unisono. Più le strutture sono flessibili (come con l’ acciaio) più bisogna prestare attenzione agli elementi non portanti, affinché assorbano in armonia le sollecitazioni.

Lombardia: partono oggi le richieste per i contributi sulla prima casa

Da oggi al fino al 1 dicembre presso tutti i Caaf (Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale) della Lombardia, sarà possibile presentare la domanda per ottenere il contributo per l’acquisto della

Finanza immobiliare: manca l’informazione alla base dei mancati investimenti nei titoli del settore

 L’11 giugno, presso la sede romana dell’ABI, Nomisma ha presentato il suo primo Rapporto sulla Finanza Immobiliare con il quale viene fatto il punto sulla crescita che ha avuto il settore nel corso dell’ultimo ciclo immobiliare (1995-2007) anche grazie alla sua accentuata finanziarizzazione. In occasione del Rapporto sulla Finanza Immobiliare (RFI) è stata effettuata un’indagine campionaria su 2.000 famiglie italiane rappresentative della popolazione nazionale. Con tale indagine si sono studiate e misurate le motivazioni delle famiglie relativamente all’investimento immobiliare, sia diretto, e principalmente volto alla casa, sia indiretto, e quindi volto a titoli di società o fondi immobiliari. Dall’indagine emerge dunque che il 69,1% delle famiglie vive in case di proprietà e ben il 22,2% delle famiglie italiane (corrispondenti a quasi 5,2 milioni di nuclei familiari) ha un mutuo in corso e di queste il 96,2% ha un mutuo fondiario per l’acquisto di una abitazione (85,9% per prima casa ed 11,9% per altre case).

In aumento le locazioni ma non diminuisce la voglia di mutuo

 Il Sicet ha presentato l’appello e le proposte in materia abitativa del suo sindacato inviato ai candidati premier di tutti i partiti per le elezioni politiche. In Italia l’emergenza abitativa interessa oltre 2 milioni e mezzo di famiglie e il 63% di chi vive in affitto è a rischio povertà con redditi incompatibili con gli affitti di mercato. Negli ultimi anni, secondo i dati Nomisma e Banca d’Italia, l’affitto medio annuo è passato da 1.526 a 3.905 euro, un incremento del 156% più sensibile al Nord che al Sud. La scarsa attenzione al tema è dovuta ad una situazione nazionale prevalentemente caratterizzata da famiglie proprietarie dell’abitazione ma, nella stragrande maggioranza dei casi, sono in affitto famiglie con basse o bassissime condizioni economiche. Tra le proposte, particolare attenzione viene data alla questione degli sfratti: in Italia, secondo i dati del Ministero dell’Interno, ci sono state oltre 100 mila richieste di sfratto solo nel 2007, sono 45 mila i provvedimenti convalidati, mentre sono circa 23 mila gli sfratti eseguiti nell’ultimo anno; nell’80% dei casi è la morosità la causa principale.

In Italia mutui più cari a marzo, intanto in america si sblocca il mercato

 In Italia continuano a salire i tassi di interesse del mutuo variabile come è successo lo scorso dicembre con una crescita dello 0,18%.
L’euribor a tre mesi è passato dal 4,44% al 4,78% idem per i sei mesi. Questo accade perché la domanda di liquidità della banca è ancora alta ed il costo del denaro è molto alto. Le previsioni non vedono un intervento della banca centrale per diminuire i tassi, ma un aumento, a causa anche dell’inflazione, e ancora una volta il tasso variabile si avvicinerà a quello fisso. Progetica ha previsto degli aumenti gia dalla fine di questo mese che riguardano soprattutto coloro che utilizzano euribor, mentre per coloro che hanno mutui mensili l’aumento sarà inferiore. Anche se gli ultimi acquirenti hanno preferito un mutuo a tasso fisso.
In controtendenza rispetto agli ultimi mesi ed al “bel paese”, l’America vede una notevole crescita nella vendita degli immobili di seconda mano a partire gia da febbraio.