Mutui: Cosa fare se non si riesce a pagare la rata? I Consigli di Adiconsum

 Su oltre 2.000.000 di mutui a tasso variabile, Adiconsum stima che una famiglia su 4 è in difficoltà nel pagare la nuova rata appesantita dall’aumento degli interessi.
Nell’ultimo anno e mezzo, infatti, per effetto della BCE e dell’aumento dell’Euribor, la rata del mutuo è aumentata di oltre il 30%. In pratica una mensilità della retribuzione annua viene spesa per pagare gli interessi aggiuntivi. Ancora una volta è sui consumatori che vengono scaricate le operazioni speculative fra le banche.

Mutui stabili grazie alla decisione della BCE

 La Banca Centrale Europea non ritocca i tassi di interesse che restano fermi al 4%, secondo una decisione del Consiglio direttivo dello scorso 6 dicembre Il provvedimento arresta dunque la crescita del tasso di rifinanziamento principale sulle operazioni “pronti contro termine”, mentre si attestano al 5% quello marginale e al 3% quello sui depositi overnight.

Adusbef e Federconsumatori: “Bisogna congelare le rate dei mutui”

 Adusbef e Federconsumatori hanno avanzato ieri la richiesta al Governo di approvare un provvedimento urgente per congelare le rate dei mutui. Le famiglie indebitate a tasso variabile si ritrovano in serie difficoltà ad onorare le rate rincarate del 50-60%. Questo trend di crescita costante ed invariato – l’euribor è schizzato fino a 0,68 euro in più in pochi giorni, il che porta i tassi mensili al 6,5%, un vero record da 7 anni – potrà solo peggiorare nel 2008 e si aggiunge, allertano le associazioni, alla sofferenza per le famiglie italiane della perdita del potere di acquisto per cui presto “saranno impossibilitate a pagare rate più pesanti, con un salasso che può anche superare 1.000 euro l’anno, ossia nel peggiore dei casi anche 28.000 euro in più per chi ha sottoscritto un mutuo trentennale di 200.000 euro nel novembre 2005 e deve pagare ancora 28 annualità”.

Mutui: Dramma per i consumatori

 L’aumento dei tassi passivi, ormai ininterrotto dal 2003 ad oggi, sta portando sul lastrico molte famiglie. Per questo il Codacons chiede provvedimenti urgenti al Governo, misure da inserire nella Finanziaria in corso di approvazione. Le misure di liberalizzazione introdotte da Bersani, infatti, non sono sufficienti per affrontare un fenomeno di così vasta portata e che si sta rivelando drammatico per molti italiani. Per questo occorre introdurre anche misure di carattere fiscale. Il Codacons propone che in Finanziaria sia inserita la possibilità di detrarre dall’imponibile della denuncia dei redditi l’80% di tutti gli interessi su mutui e crediti al consumo.

E’ allarme inflazione: per la famiglia è già sopra il 3,5%

 Paolo Landi, Adiconsum: «Anche con i dati Istat, l’inflazione per la famiglia è già sopra il 3,5%. Ampliare a tutti i settori il piano antispeculazione varato dal ministro De Castro».

Gli aspetti speculativi sul caro petrolio e caro denaro riaccendono l’inflazione. Un rischio che Adiconsum aveva già denunciato all’indomani del periodo feriale. L’aumento dell’inflazione registrato dall’Istat non ci coglie di sorpresa, ma nei confronti della famiglia il dato è ben più elevato: siamo ad oltre il 3,5%. Infatti i capitoli che pesano in modo rilevante sul bilancio della famiglia sono i prodotti alimentari (+ 3,7%), i trasporti (+3,8%), la casa (+ 3,00%), i mutui (+ 20-30%).

Comune di Milano: Agevolazioni per la prima casa. Un tetto insieme anche da “precari”


Gli assessori Mascaretti e Verga, insieme con Marco Morganti, amministratore delegato di Intesa San Paolo, hanno presentato il bando per coppie under 35. In un periodo come questo, in cui diventa sempre più difficile pagare le rate del mutuo, a Milano le coppie di lavoratori atipici e a tempo determinato potranno acquistare casa facilmente. Il Comune, infatti, darà l’opportunità ai coniugi under 35, in cui almeno uno dei due abbia lavorato nell’ultimo anno con un contratto atipico e in cui entrambi, italiani, europei o con residenza in Italia da almeno due anni, di accedere al mutuo erogato da Intesa San Paolo. L’importo massimo concesso dal fondo è di 200 mila euro e può coprire fino a un massimo dell’80% del valore. Il mutuo, che scade 28 dicembre prossimo, deve avere una durata da 20 a 30 anni.

Mutui. Antitrust:”L’accordo ABI-Notai non deve limitare l’autonomia delle banche”

 Rischia di non migliorare la concorrenza e di frenare la portabilità con grave danno per i consumatori. Segnalazione inviata al ministro per lo Sviluppo Economico, Abi e Cnn.

La procedura di portabilità dei mutui recentemente resa nota dall’Associazione Bancaria Italiana e dal Consiglio Nazionale del Notariato non deve limitare l’autonomia delle banche nell’attuare la portabilità attraverso soluzioni alternative che potrebbero essere migliori rispetto a quelle concordate.

Mutui da record, tasso medio al 5,71%

 Non si ferma la corsa del tasso sui mutui concessi alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. Il dato medio rilevato dall’Abi si è attestato al 5,71% a ottobre, nuovo massimo da cinque anni. A settembre il dato era stato pari al 5,63%, mentre nell’ottobre del 2006 i tassi erano ancora fermi al 4,74%. Il minimo storico era invece stato toccato nel luglio 2003 con il 3,58%. Il dato di ottobre, segnala il Bollettino mensile di Palazzo Altieri, è «influenzato anche dalla variazione della composizione fra erogazioni a tasso fisso e variabile».

Liguria. Edilizia, Assessore Berruti: “Previsto fondo per sostenere le famiglie in difficoltà col pagamento dei mutui e degli affitti”

 Un fondo di garanzia per sostenere le famiglie in difficoltà nel pagamento dei mutui, per consentire un maggiore sviluppo del mercato degli affitti, limitando il rischio morosità e per lo sviluppo dell’edilizia sociale destinato a supportare gli operatori nella realizzazione degli interventi edilizi. Sono questi i tre principali strumenti finanziari che la Giunta regionale ha inserito all’interno della legge quadro sull’edilizia che si prefigge di riorganizzare l’intervento regionale nel settore abitativo. “Obiettivo della legge – spiega l’assessore regionale all’Edilizia , Maria Bianca Berruti – promuovere in particolare il sistema dell’edilizia residenziale sociale, per garantire il diritto ad un’abitazione adeguata e al contempo favorire l’accesso ad un affitto equo, sia attraverso risorse proprie della Regione, sia attraverso altri soggetti, investitori istituzionali come fondazioni bancarie, fondi di investimento, banche e imprese che possono essere interessati al settore della casa”.

Esecuzioni immobiliari: + 60%

 CTCU: banche locali corresponsabili! Più tutela per i mutuatari …

Sempre più dura per i consumatori far fronte alle rate dei mutui. Per molti il mutuo è divenuto un incubo e alcuni non ce la fanno proprio più a saldare il debito contratto a suo tempo con le banche. Ecco allora spalancarsi il baratro del pignoramento immobiliare che di fatto significa perdita definitiva della propria abitazione. Se 7 anni orsono e prima dell’introduzione dell’euro la media dei pignoramenti immobiliari si aggirava intorno ai 250 all’anno oggi si viaggia sugli oltre 400 casi, con un aumento di ben il 60% in pochi anni! Un dato preoccupante per i consumatori, non forse così per le banche, che sanno comunque di poter recuperare in un modo o nell’altro i propri crediti.