Mutui. Ancora in calo il tasso medio per i mutui casa. Gli italiani sono i meno indebitati in Europa

 È quanto emerge dal Supplemento al Bollettino statistico di Bankitalia: a luglio si attesta al 3,38% in calo dal 3,64% di giugno. Il Taeg, comprensivo delle spese accessorie, è al 3,51% in luglio rispetto al 3,79% di giugno. I tassi sono invece sostanzialmente fermi per i mutui casa di durata superiore ai dieci anni. Per quelli stipulati a luglio il tasso medio rilevato da via Nazionale è del 5,17% contro il 5,18% indicato per giugno. Evidente, comunque, il calo registrato nel corso di un anno: nel luglio 2008 era al 6,08%.

Gli italiani si confermano tra i più virtuosi in Europa in materia di risparmio. Infatti, secondo uno studio della Commissione europea, solo 12 famiglie su 100 in Italia hanno un mutuo, mentre tra i principali paesi come Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna la percentuale oscilla tra il 25% e il 30% e in Olanda il 40% delle famiglie ha un mutuo per l’ acquisto della casa.

La voce mutui immobiliari rappresenta circa il 70% dell’ indebitamento delle famiglie del vecchio continente, che ammonta a 7 mila miliardi di euro. Negli ultimi anni l’ indebitamento delle famiglie in Europa è progressivamente aumentato: nei primi anni ’90 l’ indebitamento ammontava a circa il 50% del reddito, per salire all’ 86% nel 2004 e lo studio stima un’ ulteriore crescita alla luce della crisi finanziaria. Nell’Europa dei 27 in media l’ indebitamento pro capite ammonta nel 2007 a 1.971 euro. I più indebitati sono gli inglesi con quasi 5 mila euro pro – capite.

News. Il Gruppo Tecnocasa nella compagine sociale di C.F. Assicurazioni

 Grazie ai buoni risultati ottenuti dagli accordi commerciali tra Ducato e Kiron e dal conseguente consolidamento dei rapporti tra le due realtà, è stata offerta al Gruppo Tecnocasa l’ opportunità di far parte della compagine sociale di C.F. Assicurazioni.

C.F. Assicurazioni S.p.A., Compagnia di Assicurazione danni per il Credito e la Famiglia, ha come azionista di riferimento (40%) Ducato S.p.A. (gruppo Crédit Agricole). La compagnia è specializzata nella fornitura di servizi assicurativi connessi alle operazioni di prestiti personali, mutui immobiliari e di specifici prodotti per la famiglia e si avvale di una rete di intermediari finanziari, di agenzie plurimandatarie e di istituti bancari.

C.F. Assicurazioni S.p.A. offre prodotti di copertura per perdite pecuniarie, incendi ed eventi naturali, infortuni e malattie.

Al 31.12.2008 C.F. Assicurazioni ha raccolto 23.228 contratti per un importo di premi di oltre 23 milioni di Euro; tali risultati pongono la società tra i principali operatori del mercato nel settore delle assicurazioni sui prestiti legati alla cessione del quinto dello stipendio e deleghe di pagamento.

Economia. L’ altra faccia della crisi economica. Le stime di Confindustria

 Il calo del prezzo del petrolio e la discesa dei tassi di interesse sui mutui immobiliari porterà alle famiglie italiane un risparmio di circa 3.500 euro nel 2009. È quanto stima il Centro studi di Confindustria nell’ ultimo rapporto sugli scenari economici. Nonostante il raddoppio del prezzo del greggio dai minimi toccati in marzo, in media quest’ anno il costo dell’ olio nero, sottolinea Viale dell’ Astronomia, sarà più basso rispetto al 2008, con il Brent in calo del 33%. I risparmi per le famiglie, calcola Confindustria, arriveranno a 13,4 miliardi di euro, pari, tra carburanti, gasolio per riscaldamento, elettricità e gas, a 546 euro per nucleo familiare.

In particolare i prezzi di benzina e diesel, ricorda il CsC, sono diminuiti con ritmi a due cifre: a gennaio, ad esempio, il calo è stato del 25,7% rispetto ai massimi di luglio 2008 (anche se poi i listini sono risaliti del 3,4% fino ad aprile). Le tariffe elettriche e del gas, che seguono il prezzo del Brent con un ritardo maggiore rispetto ai carburanti (circa sette mesi) e con meccanismi mitigati dall’ Autorità per l’ energia, sono diminuiti a partire da ottobre 2008 e il calo sta proseguendo ancora quest’ anno (-6,8% finora ma è prevedibile un ulteriore diminuzione a luglio).

Effetto crisi sui mutui. Risultati emersi dall’ Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia

 Il credito alle famiglie prosegue nel suo percorso di rallentamento. La crescita delle consistenze complessive è arrivata, infatti, ai minimi storici, registrando alla fine del 2008 un modesto +1,2% contro il +9,2% di fine 2007.
 Queste sono alcune delle principali evidenze emerse dall’ Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia

I dati sottolineano che la crisi finanziaria e la fase recessiva tuttora in atto hanno contribuito ad una maggiore prudenza da parte sia delle famiglie riguardo a impegni finanziari e alla domanda di credito, sia degli enti eroganti in relazione alla concessione e offerta di finanziamenti. Di conseguenza il debito delle famiglie italiane in rapporto al reddito disponibile si è ridotto dal 50% del 2007 al 49% nel 2008 confermandosi molto basso e pari 
a circa un terzo di quello osservato negli Stati Uniti e nel Regno Unito ed assai più contenuto rispetto al 76% della Francia, all’ 89% della Germania e al 123% della Spagna.


Il comparto dei mutui evidenzia nettamente gli effetti della crisi finanziaria e mostra nel 2008 una riduzione delle consistenze rispetto al 2007 (-0,9%), dovuto al pesante calo nelle nuove erogazioni (-14,4% rispetto all’ anno precedente), anche se sul mercato ha effetti positivi la crescente richiesta da parte delle famiglie di mutui di sostituzione e di surroghe nell’ ambito delle nuove misure sulla portabilità.