Lo Studio Legale Ennio Magrì & Associati partecipa al successo dell’ Altra Sede

 Dopo aver seguito passo per passo la realizzazione del progetto, lo Studio Legale Ennio Magrì & Associati può finalmente raccogliere i frutti nel vedere il risultato finale dell’ Altra Sede di Regione Lombardia e il successo che la sua prima apertura al pubblico, avvenuta sabato 23 Gennaio, ha riscontrato presso i cittadini milanesi, registrando oltre 13000 presenze solo nel primo weekend.

Lo Studio Legale Ennio Magrì & Associati ha infatti seguito questo progetto fin dal Concorso Internazionale di Progettazione, affiancando il Committente anche nella Gara Europea per l’ individuazione dell’ esecutore dei lavori, nella stipula del contratto ed in tutta l’ esecuzione dell’ Opera.

L’ Altra Sede di Regione Lombardia è un grande complesso urbanistico, con funzioni istituzionali e amministrative ma anche culturali e di svago, che sorge a Milano nell’ area compresa fra via Melchiorre Gioia, via Pola, via Restelli e via Paoli / Bellani.

Indagine REplat sull’ andamento del mercato immobiliare di Roma e Milano nel 2009

 L’ atteso calo generale dei prezzi non si è ancora del tutto verificato né a Roma né a Milano: con le zone centrali e gli immobili di pregio, i prezzi tengono anche in alcune aree cittadine soprattutto per i bilocali che, insieme con i trilocali, rappresentano oltre il 70% del mercato.

Bilocali richiestissimi a Milano, soprattutto al centro (+101,79% nell’ arco del 2009) e in zona Fiera San Siro. Nella Capitale, invece, le richieste maggiori si sono verificate per i trilocali al centro (+75.40%), a Villa Ada – Monte Sacro (122,04%) e a Monteverde – Aurelio.

Per accelerare le compravendite il mercato dovrebbe seguire i prezzi più probabili per zona rilevati dal Centro Studi: a Milano si dovrebbe poter acquistare un bilocale a Bovisa – Sempione al costo di 209.500 euro, e a Città Studi – Indipendenza un trilo a 267.310 euro.

A Roma, invece, i prezzi più probabili migliori si dovrebbero poter trovare a San Giovanni – Roma Est (bilo da 190.180 euro) e a Monteverde – Aurelio (trilo da 301.855 euro)

Milano. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare milanese si mostra ancora debole: la domanda di immobili in acquisto, soprattutto se si tratta dei segmenti non residenziali, è depressa, mentre pare più prossima una certa stabilizzazione in corrispondenza del settore abitativo, il primo che probabilmente dovrebbe risollevarsi, toccato, sì, ma in misura meno pesante, dalla difficile congiuntura economica.

Sempre con riferimento a questo comparto, va inoltre sottolineato che il segmento della locazione dimostra una buona reazione alla crisi, manifestando un rafforzamento della richiesta con contratti in fase di stabilizzazione ed offerta che, sebbene ancora abbondante, si sta progressivamente assorbendo.

In termini contrattuali, la flessione delle transazioni è ancora significativa, con una tendenza alla stabilizzazione solo in relazione al comparto abitativo

Mobilità ciclistica a Milano: sogno o realtà?

 Il recente Global City Report 2009, presentato alla stampa lo scorso mese di ottobre, ha messo in luce che la città di Milano è diciassettesima (su venti oggetto del confronto internazionale) per il rapporto fra piste ciclabili e abitanti, mentre la capitale italiana, in questa speciale classifica, è diciottesima (Roma, a differenza di Milano, tuttavia, guadagna in dodici mesi una posizione, invece il capoluogo lombardo rimane allo stesso posto dopo un anno), a conferma che le grandi città nostrane, sul punto, possono e dovrebbero fare di più.

Analizzando nel dettaglio il capoluogo lombardo bisogna innanzitutto considerare che la recentissima presentazione del nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT che andrà a sostituire il vecchio Piano Regolatore Generale) ha deluso le aspettative dei numerosi amanti delle due ruote i quali avrebbero auspicato una politica più incisiva sul punto.
Molto critico al riguardo il Presidente di Ciclobby Eugenio Galli, il quale, tra l’ altro, si è pubblicamente lamentato per il fatto che il Comune abbia messo in un cassetto, ancora una volta, il Piano della Mobilità Ciclistica che aveva contribuito a elaborare alcuni mesi fa.

Evento. Global City Report 2009

 Si è svolto a Milano il 21 ottobre u.s. il Global City Report 2009, rapporto internazionale sul futuro delle grandi città, alla seconda edizione, promosso da Scenari Immobiliari e da Generali Immobiliare Italia SGR.

Il Rapporto è composto da due parti: la prima, curata dalla Professoressa Sassen, docente presso la Columbia University di New York, ha messo in luce come nelle grandi aree del mondo, a seguito della crisi internazionale, gli investimenti siano avvenuti in maniera prudenziale con Europa Occidentale e Stati Uniti che sono stati preferiti a paesi emergenti (Cina e India in testa).

Lo studio della professoressa Sassen continua poi con una comparazione delle grandi città europee dal punto di vista quantitativo e qualitativo, ponendo l’ accento sul fatto che, nelle grandi capitali europee, ci sia stato un miglioramento sensibile nella lotta all’ inquinamento e nella crescita delle attività terziarie, oltre a un aumento dei proprietari di case, sebbene, a tale proposito, si possa osservare come le abitazioni siano sempre più piccole.

Concentrando il focus su Milano e Roma, si osserva, invece, come il capoluogo lombardo sia città ideale per il lavoro e le imprese, mentre, registra ritardi per quanto concerne la mobilità, la cultura e la qualità dell’ ambiente. Terza città europea come polo fieristico (dopo Hannover e Parigi), in buona classifica per quanto concerne il sistema aeroportuale (nonostante le note vicende legate alla vendita Alitalia), il ritardo di Milano è ancora importante per quanto concerne la percentuale di uffici in classe “A” (definizione internazionale che indica gli immobili di alta qualità), pur essendo la prima città italiana in questa speciale classifica.

Un pied – á – terre a Milano nel quadrilatero della moda. Quanto costa? Risponde Casa.it

 Quanto costa essere al centro della scena e non perdere neanche un istante delle passerelle milanesi, conquistando un ambitissimo pied – à – terre nella capitale della moda?

Si è aperta la settimana della moda che vede Milano protagonista delle sfilate del pret – à – porter per la primavera – estate 2010. www.casa.it, portale immobiliare numero 1 in Italia con oltre 600.000 annunci e più di 1.300.000 utenti unici ogni mese, svela il prezzo dell’ esclusività.

L’ indagine di Casa.it rivela il prezzo medio per l’ affitto o per l’ acquisto di un immobile nel cuore della Milano più modaiola: via Montenapoleone, via Manzoni, via della Spiga, corso Venezia, via Borgospesso, via Santo Spirito, via Gesù, via Sant’ Andrea, via Bagutta sono le vie in cui si concentrano gli atelier e i negozi delle griffe più prestigiose e dove si svolgono la maggior parte delle circa 100 sfilate in calendario.

Il costo medio per l’ affitto di un appartamento di circa 80 metri quadrati in questa zona esclusiva è approssimativamente di 2.300 euro al mese, mentre per chi pensa a un investimento di lungo termine il costo medio per l’ acquisto di una soluzione immobiliare è di circa 12.000 Euro al metro quadro.

Concept Masterplan Expo 2015 presentato martedì a Palazzo Reale

 È la prima tappa del percorso progettuale che porterà alla realizzazione della grande sfida imperniata sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” che l’ Expo 2015 intende proporre all’ attenzione del mondo. “Leit motiv, ha detto Roberto Formigoni, sarà la sostenibilità ambientale intesa in tutte le sue varie sfumature, che è il contenuto dominante dell’ intera manifestazione, oltre ad essere tema sempre più attuale nel dibattito mondiale e determinante nell’ orientare le politiche internazionali di oggi e dei prossimi anni”.

Alla presenza del Presidente di Expo 2015 S.p.A. Diana Bracco, e dei consiglieri di amministrazione della società, del presidente della Camera di Commercio di Milano, Carlo Sangalli, del Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, del Sindaco di Milano e Commissario straordinario di Governo per l’ Expo Letizia Moratti, dopo l’ introduzione dell’ on. Lucio Stanca, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A., gli architetti Stefano Boeri, Richard Burdett, Mark Rylander e Jacques Herzog hanno illustrato le linee di sviluppo, di stile e i principi creativi che caratterizzeranno l’ Area sulla quale dal 1° maggio al 30 ottobre del 2015 si svolgerà l’ Expo.

È stato progettato un grande parco botanico planetario come luogo inedito di un nuovo incontro tra agricoltura e città che nutrirà Milano sia nel senso letterale, che in quello spirituale e intellettuale. Un orto botanico planetario, di dimensioni gigantesche, di oltre un milione di metri quadrati, con di fianco un canale navigabile, con serre e terreni dove ciascun paese potrà ricreare il proprio microclima, da un lato, e una grande tavola dove sarà possibile ricreare tutte le specialità alimentari degli stati partecipanti, dall’ altro, sono, in estrema sintesi, il concept del Master Plan di Expo 2015.

Milano. Botteghe, negozi storici: incostituzionali i vincoli di destinazione d’ uso nel P.G.T. senza adeguati indennizzi ai proprietari degli immobili

 Dal Corriere della Sera del 27 agosto 2009: “Il Comune di Milano sta verificando se c’ è la possibilità di inserire nel P.G.T. (Piano di Governo del Territorio) vincoli di destinazione d’ uso per gli edifici che ospitano le botteghe storiche. Perché altro tipo di vincoli non ha funzionato: come quello della Sovrintendenza sugli arredi”.

Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici:
“Per affrontare compiutamente e con qualche probabilità di buon esito il problema dei negozi storici occorre avere presenti i termini della questione: interessi in gioco e dinamiche in grado di generare il fenomeno.

Gli interessi sono di tre ordini:
-A) quello collettivo – pubblico al mantenimento nella città di attività commerciali affascinanti e qualificanti sul piano culturale e storico. Chi non ricorda i casi emblematici della nostra Milano? Il vecchio carbonaio in Via S. Maurilio, la bottega di cordami e granaglie in piazza S. Stefano. E le mercerie oggi pressoché scomparse.

-B) quello degli esercenti le attività, che si trovano di fronte al dilemma di accettare buonuscite milionarie in euro (non previste da alcuna legge, ma che sono di prassi diffusissima nel settore) e di andarsene piantando baracca e burattini ovvero di tirare a campare continuando attività spesse volte antieconomiche.

-C) quello dei proprietari locatori dell’ immobile
che non devono e non possono subire vincoli autoritativi preordinati al mantenimento di attività che, se non sono convenienti per chi già le esercita, non si capisce come possano risultare tali per chi eventualmente subentra nella loro gestione.

Da Assoedilizia: il contributo degli immigrati alla vita della città

 Secondo due monitoraggi effettuati lunedì 10 e venerdì 14 agosto da Cescat – Centro Studi Casa Ambiente e Territorio – i milanesi presenti alla vigilia di ferragosto sono stati 700 – 750.000 (di cui 260.000 anziani e compresi 60.000 / 70.000 clandestini) più 8 – 9% rispetto al 2008. Nel ponte del 14 – 16 scendono a 550.000 (210.000 anziani) più 30% i negozi e gli esercizi aperti

Anche alla vigilia di Ferragosto Milano è viva. Probabilmente i negozi e gli esercizi pubblici aperti non sono la metà in più rispetto allo scorso anno come anticipato da fonti comunali: ma un buon 30% sì, anche grazie agli incentivi predisposti dal Comune stesso che ha fatto proprio il suggerimento avanzato da Assoedilizia lo scorso anno. Si conferma così un trend in corso da tempo, che vede Milano allinearsi rapidamente alle consuetudini agostane delle altre grandi città europee.

Da due monitoraggi i risultati lungo le vie dello shopping e del turismo effettuati dal Cescat – Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia lunedì 10 agosto e venerdì 14 agosto.

Per quanto riguarda il numero dei milanesi in città, la settimana si divide in due: fino a giovedì 13 sono state calcolate 700 – 750.000 presenze, circa il 50% della popolazione, compresi 60 – 70.000 clandestini (più 8 – 9% rispetto al 2008). Venerdì, sabato – giorno di Ferragosto – e domenica, più di 550.000 (sono 800.000 durante l’ intero mese di agosto e 1.300.000 i residenti iscritti all’ anagrafe): i milanesi oltre i 60 anni presenti in città sono, sempre con riferimento ai due monitoraggi, rispettivamente 260.000 e 210.000.

Sempre secondo l’ elaborazione del CESCAT – Assoedilizia, si calcola inoltre una presenza di alcune decine di migliaia di turisti, italiani e stranieri, nei giorni presi in considerazione. In tutto agosto i turisti dovrebbero raggiungere le 300.000 unità, circa la metà di quelle registrate mediamente in altri mesi dell’ anno che comprendono però il turismo d’ affari.

Quale accoglienza la città sta offrendo ad abitanti ed ospiti nei giorni del Natale laico estivo?

I risultati sono positivi, confermando una tendenza quasi costante in questi ultimi anni: una Milano agostana sempre più viva e attiva: almeno in centro e lungo i grandi assi commerciali.

L’ Altra Sede della Regione Lombardia è arrivata al tetto. Formigoni: “Cantiere modello per velocità e sicurezza”

 Dopo aver eguagliato, l’ 8 maggio, l’ altezza del Grattacielo Pirelli (127,40 m.), l’ edificio di Pei – Cobb è arrivato al tetto: la struttura in cemento armato della torre dell’ Altra Sede è stata completata, raggiungendo 156,50 metri di altezza (arriverà a quota 161,30 con il completamento del coronamento di facciata).

Così pure sono già state realizzate anche tutte le strutture dei corpi bassi, a 9 piani, che hanno raggiunto la loro configurazione finale e che delimitano la grande piazza, nuovo spazio urbano completamente aperto e a disposizione dei cittadini.

Alle facciate è stato applicato l’ involucro in vetro, e ora è possibile percepire compiutamente le eleganti volumetrie della composizione architettonica, sia nel rapporto con la città sia con lo skyline sul territorio più esteso.

“È un edificio – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, visitando il cantiere – di grande bellezza che si inserisce perfettamente non solo nel contesto milanese, ma anche lombardo. È un’ opera che farà la storia della Lombardia e di Milano e che già si distingue, grazie alla particolare architettura a superfici curve, per la sua capacità di dialogare perfettamente con le nostre montagne, i nostri laghi e con la struttura adamantina del Grattacielo Pirelli”.

Si tratta di 115.000 metri quadri di vetrate installate (pari a 15 campi di calcio) dotate di elementi frangisole (che hanno 14 chilometri di sviluppo). In fase di installazione sono i 32 ascensori di cui 8 saranno i più veloci in Italia con i loro 8 metri al secondo di velocità di risalita. Sono già stati predisposti 8 pozzi per l’ emungimento dell’ acqua di falda, che attraverso scambiatori di calore consentiranno di fornire riscaldamento in inverno e raffrescamento in estate senza l’ utilizzo di combustibili fossili in sito.

Mercato immobiliare. Locazioni: in forte calo a Roma e Milano

 Per quanto riguarda il mercato della locazione di immobili per le attività economiche, nel II Rapporto Nomisma 2009 sul mercato immobiliare si evidenzia che la congiuntura negativa indebolisce fortemente i progetti di rilocalizzazione e, ancor più, di espansione, mentre la parola d’ ordine è riduzione dei costi e razionalizzazione degli spazi, con l’ effetto di una domanda particolarmente debole e il diffondersi di richieste di rinegoziazione dei canoni di locazione.

Prezzi dei canoni d’ affitto in altalena nel primo semestre di quest’ anno secondo l’ ultimo rapporto di idealista.it relativo a tre delle principali città italiane: Milano, Torino e Roma. A Milano, dopo la frenata dei prezzi degli immobili da locare registratasi già a partire dal luglio dello scorso anno e proseguita poi con un leggero calo nella seconda parte dell’ anno, la caduta dei prezzi ha registrato un’ accelerazione in questo primo semestre del 2009.