A denunciarlo è ASSOCOND CONAFI (Associazione condomini e Coordinamento vittime fallimenti immobiliari) in un comunicato. Il disinvolto operare di un amministratore rivela le gravi mancanze del nostro ordinamento in materia di gestione condominiale. In un momento in cui la crisi si abbatte anche sulle spese che i cittadini sostengono nella gestione della propria casa amministratori disonesti o improvvisati rischiano di complicare la già drammatica situazione della casa, sperperando il patrimonio degli utenti del bene casa che a questo punto diventa un vero e proprio incubo. La storia, non l’ unica di questi tempi e non l’ ultima, purtroppo, nel comunicato stampa in allegato.
Mercato immobiliare
Compravendite immobiliari: vince il trilocale
Un’ analisi della domanda effettuata, a gennaio 2009, da Tecnocasa evidenzia che, nelle grandi città, la tipologia più richiesta è il trilocale con il 35,7% delle preferenze. A seguire il bilocale con il 28,6% delle richieste ed infine il quattro locali con il 21,4%. A Milano, Napoli e Roma la maggioranza della domanda si concentra sui bilocali. Rispetto a settembre si registra una novità: a Bari ritorna il dominio del trilocale. A Milano e a Napoli i monolocali e bilocali insieme raccolgono il 53,0% nell’ una e il 52,7% delle preferenze nell’ altra. A Torino, invece, la concentrazione delle richieste è abbastanza vicina tra bilocali e trilocali.
Mutui casa: tassi invariati al 2%
Al contrario della Banca d’ Inghilterra che ha portato il tasso di riferimento dall’ 1,50, all’ 1%, la Bce ha lasciato invariato al 2% il costo del denaro della zona euro. Analogamente, ha lasciato fermi all’ 1% e al 3% anche il tasso sui depositi e quello marginale. La decisione, ampiamente attesa dal mercato, è stata presa dal Consiglio direttivo dell’ istituto centrale a Francoforte. Dal canto suo, il Presidente dell’ istituto non ha escluso che possano esserci riduzioni a marzo, ma non bisogna aspettarsi che i tassi d’ interesse arrivino a un livello prossimo allo zero.
Per una ristrutturazione sostenibile: corretto ricambio d’ aria, luce naturale, arredi ergonomici e tessuti naturali e…
…attenzione all’ inquinamento elettromagnetico: Tv, radiosveglia, computer, forni a microonde elettrodomestici e apparecchi elettrici generano campi elettromagnetici che a, lungo andare, possono causare numerose patologie, soprattutto disturbi al sistema nervoso, immunitario e riproduttivo, oltre a varie forme tumorali. Peraltro, spegnendoli, non si elimina del tutto la tensione elettrica da essi derivante. I campi elettromagnetici generati dagli apparecchi elettrici, molti dei quali ad assorbimento costante, si sommano ai campi ad alta frequenza creati da agenti esterni (ponti radio e tv, satelliti e radar militari), ma anche da comodi apparecchi domestici sempre più diffusi e apparentemente innocui.
Piano casa: semplificazioni normative e attenzione al risparmio energetico
La prima reazione dei costruttori alle misure di deregulation urbanistica allo studio del Governo è positiva e mette in conto gli importanti effetti sull’ occupazione, per quanto non ancora quantificabili.
Risparmio energetico, promossi i led in Lombardia
La Regione Lombardia promuove i led. Con la Delibera di Giunta VIII/793 è stata approvata la mozione per la predisposizione di strumenti normativi idonei alla diffusione del diodo ad emissione di luce, che sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per la produzione di energia visibile e non. Rispetto alle lampade ad incandescenza, alogene e fluorescenti i led hanno una durata di funzionamento più elevata, che si attesta mediamente sulle 50 mila ore in condizioni di corretta alimentazione. La vita media dei dispositivi consente un abbassamento dei costi di manutenzione. L’ efficienza luminosa, quattro o cinque volte superiore alle lampade a incandescenza, permette invece consumi di energia minimi. Dunque i led assicurano più efficienza, durata e sostenibilità rispetto alle lampade tradizionali.
Ristrutturazione sostenibile: risparmio energetico – idrico, isolamento acustico
Risparmio energetico. Realizzando un buon isolamento da caldo e freddo: la misura più efficace per ridurre il fabbisogno termico di un edificio, che consente di risparmiare dal 20% al 30% dell’ energia impiegata per il suo riscaldamento (o raffrescamento) e dei costi conseguenti. Questo elevato risparmio energetico consente di recuperare l’ investimento iniziale in breve tempo: 1 kWh risparmiato mediante l’ isolamento termico vale più di 1 kWh prodotto dalla più efficiente caldaia, in quanto i materiali termoisolanti durano molto di più rispetto ad un impianto tecnico. La scelta dell’ isolamento va progettata da tecnici esperti in materia, soprattutto in caso di recupero. S’ impone anche in questo caso l’ utilizzo di prodotti naturali traspiranti (ad esempio lana di legno, fibra di legno mineralizzata, sughero, lana o canapa), che regolano in maniera naturale le condizioni di umidità interna e impediscono l’ ingresso di freddo e la fuoriuscita di calore.
Regione Lombardia. Bando per la concessione di contributi
Il bando è riservato a chi adegua gli impianti di riscaldamento centralizzati alla contabilizzazione del calore (regolazione della temperatura appartamento per appartamento e calcolo individuale dei consumi di combustibile). Il bando, che nell’ ultima versione rettificata e corretta è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 5 del 2 febbraio 2009 con decreto direttoriale 26 gennaio 2009 – n. 557, distingue due beneficiari possibili: da una parte gli Enti locali ed Aziende Lombarde per l’ Edilizia Residenziale (Aler) dall’ altra i condomini privati con più di 4 appartamenti. Per questi ultimi è concesso un contributo a fondo perduto fino al 30% della spesa ammissibile (50 euro al massimo per ogni calorifero o 250 euro in caso di impianto a distribuzione orizzontale che serve un singolo appartamento).
Feng Shui by night per un sano dormire
I consigli di un’ “arte orientale” millenaria per una buona energia dell’ ambiente ed il benessere psicofisico. Con particolare attenzione alla camera da letto, lo spazio caratterizzato dall’ energia Terra e associato al ventre, un luogo protetto, che ci dà sicurezza, energia e benessere. Questo spazio della casa, secondo i principi del Feng Shui, serve per il riposo e la sessualità e quindi bisognerebbe eliminare dalla stanza computer, tv, scaffali a vista e quant’ altro possa disturbare l’ armonia di coppia. È, quindi, un ambiente molto intimo, che non deve essere visibile dalla porta d’ ingresso. In camera da letto, inoltre, ci rifugiamo tutti alla fine della giornata per ricaricarci delle energie disperse.
Convegno risparmio energetico: Energy Days 2009
Materiali e produzione di energie rinnovabili
dal 19 al 22 marzo 2009
Palazzo del Turismo
Jesolo
La fonte principale dell’ inquinamento ambientale oggi è dovuto per lo più alla costruzione delle nostre case ed è per questo motivo che bisogna intervenire per applicare al più presto le regole della certificazione energetica agli edifici. Gli uffici tecnici comunali che prima guardavano solo la congruenza dei progetti con i piani regolatori si devono attivare urgentemente nelle analisi dei progetti da un punto di vista energetico in via preliminare.
Bioarchitettura. Ristrutturazione sostenibile per la salubrità degli ambienti
Un momento molto importante nel percorso vita anche di singole unità immobiliari, in quanto opportunità di creare spazi che rispondano ai dogmi dell’ edilizia biocompatibile: il recupero, ovvero la modifica di un’ abitazione in rapporto a nuove esigenze. Opportunità, soprattutto, di salvaguardare la propria salute e rispettare l’ ambiente riducendo sprechi e fonti di inquinamento. Ma per vivere in modo sano non basta modificare la propria abitazione. Occorre anche fare scelte giuste, per gestire quotidianamente la nostra casa in modo da costruire giorno per giorno un rapporto equilibrato tra uomo, natura e tecnologia. Partendo dalla scelta di materiali e finiture il più possibile naturali.
Mutui: aiuti alle famiglie
I mutui continuano a rimanere al centro dell’ attenzione degli osservatori. Il Ministero dell’ Economia e delle Finanze attraverso la circolare n. 11434 dello scorso 13 febbraio ha ricordato, innanzitutto, che per i mutuatari titolari di un conto corrente il contributo statale deve essere accreditato con valuta del giorno di scadenza della rata a cui è relativo, fermo restando che tale agevolazione si applica ai mutuatari che hanno stipulato entro il 31 ottobre 2008 un mutuo a tasso fisso per l’ intera durata dell’ ammortamento, ai mutui che sono stati oggetto di operazioni di cartolarizzazione o di emissioni di obbligazioni bancarie garantite ai sensi della legge 30 aprile 199, n. 130 e ai mutui a tasso variabile, rata fissa e durata variabile. Il contributo statale si potrà applicare anche ai mutuatari in ritardo nei pagamenti, a meno che non sia intervenuta (prima o nel corso del 2009) la decadenza del beneficio del termine o la risoluzione del contratto di mutuo stesso, anche tramite notifica dell’ atto di precetto.