Ance – Legambiente: Piano casa, un impulso al risparmio energetico e all’ edilizia di qualità

 “Ance e Legambiente condividono la necessità di riqualificare e rinnovare il patrimonio edilizio individuando provvedimenti immediati ed efficaci anche per la loro possibile funzione anticongiunturale. A tal fine ritengono opportuno che questa azione debba avvenire nell’ ambito di una politica industriale del settore delle costruzioni, che migliori la qualità del prodotto, sostenga la professionalità e la competenza degli attori del processo, stimoli l’ interesse e la sensibilità dei consumatori verso prodotti di qualità.

Credito al consumo. “Salta la rata di Agosto”: il nuovo prodotto presentato da Agos

 Agos, società italiana leader nel settore del credito al consumo, sceglie di essere ancor più vicina ai propri clienti. Ai sottoscrittori di finanziamenti finalizzati Agos dedica “Salta la Rata”, il prodotto finanziario che consente di saltare la rata relativa al mese di agosto per tutta la durata del finanziamento, per affrontare il periodo estivo con maggiore serenità.

Fabbricati ristrutturati: per l’ Iva non conta il degrado. Chiarimenti ministeriali

 La cessione di fabbricati ristrutturati è comunque imponibile ad Iva quando effettuata entro quattro anni dall’ ultimazione dei lavori, anche se l’ intervento edile non era strettamente necessario a recuperare lo stato di degrado degli immobili. Allo stesso modo, la condizione iniziale di fatiscenza dei fabbricati non è richiesta nemmeno per l’ applicabilità dell’ aliquota IVA ridotta al 10%, prevista dal n.127 – quinquiesdecies, della Tabella A, Parte III, allegata al D.P.R. 633 / 1972, per la cessione di fabbricati, o loro porzioni, sui quali siano stati eseguiti interventi incisivi di recupero. Tuttavia, per poter applicare l’ aliquota ridotta, è necessario che i lavori siano ultimati prima della cessione.

Seminario Federcasa: “Nel Piano come Aziende Casa. Con nuovi strumenti per nuove missioni”

 Ancona, 22 aprile 2009
Sede Regione Marche
Palazzo Li Madou
Via Gentile da Fabriano, 2 / 4
In collaborazione con ERAP Ancona
Coordinamento ERAP Marche

Le trasformazioni in atto nella nostra società impongono una revisione degli strumenti operativi tradizionali e, in particolare, per quanto riguarda la casa occorre rivedere e aggiornare gli strumenti a disposizione degli operatori pubblici per consentire alle Aziende Casa e agli IACP di affrontare la sfida del “Piano nazionale di edilizia abitativa”.

Rendimento energetico negli edifici: le novità del DPR

 I contenuti del DPR attuativo dell’ art. 4, comma 1, lettere a) e b), del Dlgs 192 / 2005, approvato in via definitiva il 6 marzo scorso dal Consiglio dei Ministri: criteri generali, metodologie di calcolo e requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell’ acqua calda per usi igienici sanitari. Almeno il 50% dell’ energia richiesta per la produzione di acqua calda deve essere prodotta da fonti rinnovabili.

Piano per l’ edilizia. Linee guida dell’ Asppi sull’ ipotesi governativa

 Alla luce delle anticipazioni relative al Piano per l’ edilizia allo studio del Governo, l’ Asppi Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari ritiene opportuno fissare alcuni punti che possano favorire la stesura di norme condivise e a beneficio di tutti. Nell’ analisi, in primo luogo vanno nettamente distinte le due tipologie d’ intervento previste dall’ ipotesi governativa: da un lato l’ abbattimento e la ricostruzione, dall’ altro l’ incremento della volumetria dell’ esistente.

Toscana, contro la crisi nuova legge sulle case popolari

 È stata approvata dalla giunta regionale toscana la proposta di legge intitolata “Norme sull’ edilizia residenziale sociale”. La proposta, che è stata illustrata in una conferenza stampa dall’ assessore Eugenio Baronti, attraverserà ora la fase della “concertazione” e poi andrà all’ approvazione definitiva in Consiglio regionale. Intanto però, l’ assessore Baronti ha annunciato che per fronteggiare l’ emergenza abitativa, partirà al più presto un “intervento straordinario” per la casa con una dotazione di 130 milioni di euro.

Case popolari, in arrivo un maxipiano del Governo

 In attesa di varare il piano casa, il governo prepara un’ altra proposta destinata certamente a lasciare il segno. C’ è allo studio un piano per la vendita delle case popolari, che potranno essere acquistate dagli attuali inquilini attraverso mutui agevolati. Secondo autorevoli indiscrezioni l’ esecutivo sta studiando una serie di incentivi per l’ avvio di un grande piano di dismissione del patrimonio di Iacp. Gli inquilini in sostanza dovrebbero trasformare l’ attuale affitto in un mutuo.

Bioedilizia. Da Anab e Icea una nuova certificazione

 Nasce la prima certificazione interamente italiana nel campo dell’ edilizia bioecologica: 10 aziende edili e 26 classi di prodotti già certificati: dagli intonaci con calce naturale agli isolanti in sughero, dalle ceramiche ai laterizi porizzati con materiali naturali. Protagonisti dell’ iniziativa Anab (Associazione nazionale architettura bioecologica) e Icea (Istituto per la certificazione etica ed ambientale). Nel Modenese il primo incontro tra produttori e certificatori.

Piemonte, 100 milioni di euro per il futuro di Torino

 Riqualificazione dell’ area di Barriera di Milano e dell’ ex Teksid, sostenibilità energetica di scuole ed altri edifici pubblici, completamento del Museo dell’ Automobile e del Polo tecnologico di Mirafiori (TNE) sono i principali assi di intervento del piano di investimenti
strategici per il futuro di Torino deliberato il 9 marzo dalla Giunta regionale. L’ iniziativa, che prevede investimenti per 100 milioni di euro, è stata presentata il 9 marzo dalla presidente della Regione, Mercedes Bresso, dall’ assessore regionale all’ Industria e all’ Energia, Andrea Bairati, dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e dal vicesindaco Tom Dealessandri.

Crisi economica: firmato all’ Ance un Protocollo di Intesa per il rilancio del settore delle costruzioni

 È stato siglato nella sede dell’ Ance fra le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali di tutta la filiera delle costruzioni un Protocollo di Intesa sugli interventi da mettere in campo per contrastare la gravissima crisi recessiva che investe l’ edilizia e l’ intero Paese. Al centro dell’ intesa la necessità di salvaguardare un’ industria che dà lavoro ad oltre 2 milioni di persone – comprendendo l’ indotto si toccano i 3 milioni – e che con un tessuto imprenditoriale capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale rappresenta circa il 12% del prodotto interno lordo.