Iniziativa anticrisi “Dal tuo fornaio conviene”, avviata dall’ Unione Regionale Panificatori Lombardia

 L’ iniziativa avviata il 7 maggio scorso dall’ Unione Regionale Panificatori Lombardia in collaborazione con la Direzione generale Commercio, Fiere e Mercati di Regione Lombardia e con il contributo delle Camere di Commercio lombarde è stata prorogata fino al 29 aprile 2010.

L’ iniziativa prevede un set di generi alimentari di prima necessità e di qualità al prezzo di 10 euro, che può essere acquistato tutti i giovedì presso i panificatori lombardi aderenti al progetto.

“Sono soddisfatto della proficua collaborazione con l’ Unione Regionale Panificatori Lombardia – ha dichiarato l’ assessore regionale al Commercio, fiere e mercati, Franco Nicoli Cristiani – che sta portando alla riconferma di una iniziativa messa a punto per garantire qualità e risparmio.

Punto di forza dell’ iniziativa è la qualità dei prodotti artigianali dei nostri panificatori. Il consumatore lombardo è sempre più attento alla qualità e alla provenienza dei prodotti alimentari: con questo progetto stiamo riuscendo a offrire prodotti artigianali a un ottimo rapporto tra qualità e prezzo“.

Commento di Achille Colombo Clerici al “fondo” di Romano Prodi sul Messaggero del 24 dicembre 2009

 Il Messaggero in data 24 dicembre pubblica una pregevole analisi di Romano Prodi sul tema della crisi economica, con interessanti riflessioni a proposito dei rapporti con il mercato immobiliare.

La tesi esposta in esordio, senz’ altro valida con riferimento ai fenomeni intervenuti soprattutto in America, calata nella situazione italiana, merita qualche considerazione aggiuntiva.

È probabile che la sfiducia e la preoccupazione delle famiglie da noi non siano collegate direttamente alla percezione del calo dei valori immobiliari, pur essendo quello nella casa l’ investimento di gran lunga più diffuso nel nostro paese.

1- perché la percezione della crisi in atto, per chi utilizza la casa per uso proprio, non è operatore economico del settore e non ha dovuto in questo periodo affrontare una transazione particolare, probabilmente non si è ancora concretizzata. Essendo essa solo il riflesso della percezione relativa al calo di altri valori patrimoniali. Quanto alla redditività dell’ investimento immobiliare, poi, nella maggioranza dei casi essa non si è ancora ridotta.

Veneto. Il mercato immobiliare turistico fotografato da Tecnocasa

 Sull’ altopiano di Asiago si registra un discreto movimento di compravendite di seconda casa che interessa soprattutto acquirenti veneti. Si cercano tagli medi, ad esempio piccoli trilocali con due camere da letto e il soggiorno.

Si preferiscono le soluzioni in buono stato di conservazione e posizionate quanto più possibile vicino al centro di Asiago e ai servizi più importanti. Si apprezza la presenza di travi di legno e del camino. Importante la presenza di una vista panoramica.

Emilia Romagna. Vivace la domanda di seconda casa

 Sul mercato immobiliare di Sestola e di Fanano non si registrano importanti variazioni delle quotazioni nella prima parte del 2009. La domanda di seconda casa è vivace anche perché si tratta di un segmento di mercato che non ha subito riflessi per le restrizioni nella concessione del credito.

Le abitazioni che offrono caratteristiche di qualità, sia costruttiva che estetica, sono maggiormente apprezzate dagli acquirenti. Le località più richieste sono Sestola e Fanano dove si riversa la domanda di abitazioni da parte di coloro che vivono in provincia di Modena, di Bologna e anche da tutta la Toscana. Apprezzano la presenza di servizi e impianti di risalita di ottimo livello e anche di quotazioni più contenute rispetto ad altre zone, come ad esempio l’ Abetone.

La domanda si orienta o su bilocali e trilocali, inseriti in piccoli contesti condominiali oppure verso rustici da ristrutturare (dotati di giardino ed in grado di garantire la completa indipendenza) possibilmente vicini agli impianti o inseriti all’ interno di strutture sportive come il Cimone Golf Club, valori aggiunti che fanno sì che queste soluzioni possano arrivare a toccare quotazioni di mercato superiori alla media della zona.

Tutela del paesaggio. Aggiornamento normativo regionale in Emilia Romagna

 Emilia Romagna (LR n.23 del 30 / 11 / 2009 “Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio. Modifica della LR 20 / 2000 e norme transitorie in merito alla LR 19 / 2008 (Norme per la riduzione del rischio sismico)” – BUR n. 162 suppl. del 15 / 10 / 2009)

La legge regionale n. 20 / 2000 (Disciplina generale sulla tutela e l’ uso del territorio) viene integrata con il nuovo Titolo III bis intitolato Tutela e valorizzazione del paesaggioallo scopo di tutelare il paesaggio regionale con i processi di pianificazione territoriale ed urbanistica.

In particolare la politica per il paesaggio è attuata attraverso il piano paesaggistico regionale (PTPR) che definisce gli obiettivi e le politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio. A tal fin il Piano individua le zone e gli elementi territoriali meritevoli di tutela in quanto costituiscono gli aspetti e i riferimenti strutturanti del territorio, individua per ciascun ambito obiettivi di qualità paesaggistica, definisce i criteri per l’ apposizione e la verifica dei vincoli paesaggistici, individua le aree del territorio regionale non idonee alla localizzazione di specifiche tipologie di impianti tecnologici di produzione e trasporto di energia.

Approvata dal Senato la legge Finanziaria 2010

 Ecco le principali misure di interesse per il settore delle costruzioni contenute nel Disegno di Legge n.1790 – B A / S, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2010)”, approvato in via definitiva dal Senato il 22 dicembre 2009 ed in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale:

Riapertura dei termini, fino al 31 ottobre 2010, per la rivalutazione fiscale delle aree edificabili possedute da privati alla data del 1° gennaio 2010; proroga, fino al 31 dicembre 2012, della detrazione Irpef del 36% per il recupero delle abitazioni; messa a regime dell’ aliquota Iva del 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici residenziali; proroga, per tutto il 2010, della detassazione dei premi di produttività per i lavoratori dipendenti del settore privato.

1. Riapertura dei termini per la rivalutazione delle aree edificabili
2. Abitazioni: proroga della detrazione Irpef del 36% – Iva al 10% sulle manutenzioni
3. Proroga della detassazione dei contratti di produttività
4. Disposizioni in favore dell’ Abruzzo
5. Altre misure fiscali

1. Riapertura dei termini per la rivalutazione delle aree edificabili
L’ art.2, comma 229, del DdL Finanziaria 2010 stabilisce la riapertura dei termini per la rivalutazione delle aree agricole ed edificabili (nonché delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati), possedute da privati alla data del 1° gennaio 2010, mediante il versamento, entro il 31 ottobre 2010, di un’ imposta sostitutiva delle imposte sui redditi pari al 4% del valore rideterminato delle aree.

Come per le precedenti rivalutazioni, il pagamento può avvenire anche in 3 rate annuali di pari importo, con applicazione degli interessi del 3%, da effettuarsi entro il 31 ottobre 2010 (1^ rata), 31 ottobre 2011 (2^ rata), 31 ottobre 2012 (3^ rata). La redazione ed il giuramento della perizia di stima, che ridetermina il valore del terreno su cui applicare l’ imposta sostitutiva, devono essere effettuate anche entro il 31 ottobre 2010.

Appalti. Da gennaio abbassamento delle soglie europee per gli appalti di lavori, servizi e forniture

 La G.u.c.e. L 314 / 64 del 1 dicembre 2009 pubblica il regolamento CE della Commissione n. 1177 del 30 Novembre 2009 il quale modifica alcuni articoli della Direttiva n. 2004 / 17 (settori speciali) e della Direttiva n. 2004 / 18 (settori ordinari), nonché della Direttiva n. 2009 / 81 (settore della difesa e della sicurezza), relativi alle soglie di applicazione della disciplina comunitaria.

L’ obiettivo perseguito è quello di allineare le soglie previste dalle Direttive n. 17 e 18, nonché dalla n. 2009 / 81, a quelle contenute nell’ Accordo sugli Appalti Pubblici concluso in seno ai negoziati multilaterali dell’ Uruguay Round (1986 – 1994).

Le modifiche all’ importo delle soglie introdotte con il regolamento in esame ampliano sensibilmente il campo di applicazione della normativa comunitaria.

In particolare, per quanto riguarda i contratti aventi ad oggetto i lavori, l’ importo della soglia precedentemente fissato in 5.150.000 euro viene abbassato a 4.845.000 euro.

Per quanto riguarda invece gli appalti pubblici in materia di servizi e forniture, la soglia viene portata da 133.000 euro fino a 125.000 euro per i contratti stipulati dalle amministrazioni centrali dello Stato; da 206.000 euro a 193.000 euro per le altre stazioni appaltanti tenute all’ osservanza delle direttive comunitarie.

Publiredazionale. Palazzetti Pellet Technology: è nata una stella

 Lanciare sul mercato tecnologie sempre più avanzate ed innovative. È questo l’ ambizioso obiettivo del progetto PPT, Palazzetti Pellet Technology, un progetto di ricerca in continua evoluzione, che mira a potenziare la resa delle stufe, migliorandone le prestazioni, la funzionalità e la praticità di utilizzo.

Il coinvolgimento all’ interno del progetto PPT di competenze come la meccanica (la componentistica) e l’ elettronica delle stufe, ha consentito di sviluppare tecnologie davvero all’ avanguardia. A cominciare dal rivoluzionario sistema a stella per il caricamento del pellet, che assicura vantaggi reali sia in termini di resa che di facilità di manutenzione.

Se fino a ieri la diversa pezzatura del pellet comportava nelle tecnologie tradizionali un flusso incostante di biomassa all’ interno del braciere, adesso con il sistema a stella viene garantito un dosaggio costante di combustibile, determinando una combustione regolare che migliora la resa e riduce le emissioni.

Il sistema a stella, inoltre, con la sua rotazione consente di bruciare completamente nel braciere anche le eventuali polveri di pellet che normalmente si accumulavano sul fondo del serbatoio, mantenendolo sempre pulito. Compattezza e silenziosità assicurano poi il giusto comfort. Anche la pulizia della stufa è stata considerevolmente semplificata grazie al nuovo sistema di girofumi e gestione di pulizia delle ceneri.

Premio Innovazione amica dell’ ambiente per il Sud: prorogati i termini di scadenza per le candidature

 Legambiente e Confindustria insieme per lo sviluppo sostenibile: un patto che premia le migliori realtà delle regioni meridionali

“Ecoedilizia, tecnologie verdi, turismo: la sfida della Green Economy parte dal Mezzogiorno”

Innovare e fare impresa in modo responsabile e sostenibile, percepire l’ ambiente non come un limite ma come un valore e un’ opportunità di sviluppo sano ed equilibrato, nella prospettiva di un futuro migliore per il Sud d’ Italia: sono questi gli obiettivi del Premio Innovazione amica dell’ ambiente per il Sud Italia i cui termini di scadenza sono stati prorogati alle ore 12 del giorno 12 gennaio, in considerazione della richiesta di maggior tempo da parte di numerose aspiranti partecipanti.

Il Premio Innovazione amica dell’ Ambiente per il Sud, promosso da Legambiente, Comitato Mezzogiorno di Confindustria, Regione Puglia, Federparchi e Fondazione Symbola, è un riconoscimento annuale alle tecnologie, ai processi, ai prodotti, ai servizi e ai sistemi gestionali innovativi che producono significativi miglioramenti ambientali nel Sud Italia e consiste nel diritto all’ uso del logo del Premio per la durata di un anno.

Confedilizia comunica. Neve: nessun obbligo per i proprietari

 In questi giorni di neve abbondante vi possono essere sindaci tentati di addossare la pulizia delle strade ai proprietari dei tratti limitrofi, i cosiddetti “frontisti”. Ogni obbligo in merito sarebbe illegittimo. Lo specifica la Confedilizia, sulla base di inoppugnabili indicazioni di legge.

Infatti i marciapiedi sono una parte della strada, esterna alla carreggiata, secondo la definizione del Codice della strada. All’ interno dei centri abitati le strade pubbliche sono quasi sempre comunali: compete ai Comuni la pulizia delle strade di loro proprietà, sempre sulla base del Codice della strada; quindi, anche la pulizia dei marciapiedi. Nella pulizia rientra lo sgombero da qualsiasi materiale, compresa la neve.

Abitare a Como. E acquistarvi una casa: il sogno di molti. Lasciamoci guidare da Tecnocasa

 È tutto pronto a Como per un 31 dicembre con i fiocchi sulle rive del Lario! Sì, perchè sono tantissime le proposte comasche per un Capodanno 2010 da passare in allegria e compagnia e, magari, anche in maniera un po’ diversa dal solito. E non solo. Un’ opportunità per conoscere il luogo in cui vorremmo vivere e quindi comprare casa con la guida di Tecnocasa, che ci indica prezzi e opportunità. Di seguito l’ analisi condotta dall’ Ufficio Studi Tecnocasa.

Nella prima parte del 2009 a Como si è registrato un ribasso dei prezzi immobiliari del 2,2%. Non si sono registrate variazioni nelle quotazioni dell’ area centrale della città. Le richieste di acquisto arrivano prevalentemente da famiglie, in alcuni casi provenienti da Milano e dall’ hinterland di Milano. Si registra una lieve crescita della domanda da parte di investitori, che acquistano piccole soluzioni da mettere a reddito con un valore medio di 150 mila euro, mentre sono in calo le richieste da parte di turisti stranieri (tedeschi, olandesi, russi, inglesi ed australiani).

News. European Green City Index: uno studio Siemens sulla sostenibilità ambientale

 Presentato nell’ ambito della conferenza di Copenhagen, lo studio ha esaminato 30 grandi città europee per quanto riguarda performance e politiche ambientali. Proprio Copenhagen è risultata essere la città più verde d’ Europa, seguita da Stoccolma e Oslo. Roma si piazza al quattordicesimo postro su 30, per quanto riguarda l’ utilizzo di fonti di energia rinnovabili e ottiene, a sorpresa, un ottimo risultato per quanto riguarda le emissioni di CO2.

Lo studio prende in considerazione otto categorie – emissioni di anidride carbonica, energia, trasporti, acqua, qualità dell’ aria, rifiuti e utilizzo della terra, costruzioni e politiche ambientali – basate a loro volta su trenta indicatori quantitativi e qualitativi. La posizione della città prescelta è misurata in base alla media dei punteggi registrati nelle singole voci.