News mutui immobiliari. Accordo Abi – Agenzia del Territorio: maggiore trasparenza ed efficienza dei finanziamenti

 L’ Agenzia del Territorio e l’ Associazione bancaria italiana hanno firmato un accordo di collaborazione per lo scambio di studi relativi al settore immobiliare, mirato principalmente ad offrire maggiori garanzie e massima trasparenza delle informazioni, oltre che un ventaglio di servizi sempre più ampio e diversificato.

L’ accordo durerà tre anni e prevede la costituzione di un Tavolo tecnico con precisi obiettivi: approfondire le tematiche connesse alle normative in materia catastale e ipotecaria; progettare e realizzare corsi di formazione professionale; individuare programmi mirati a una migliore offerta di informazioni, dati e servizi nel settore immobiliare.

Risparmio energetico. Le energie rinnovabili obbligatorie nelle nuove costruzioni

 Nei regolamenti edilizi, per il rilascio del permesso di costruire per gli edifici di nuova costruzione, deve essere prevista l’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, allo scopo di garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’ intervento.

Oggi anche il settore edilizio, quindi, è coinvolto nella lotta ai cambiamenti climatici. Tuttavia, la concreta riduzione delle emissioni del settore non si raggiunge solo con le nuove costruzioni, ma anche con la riqualificazione degli edifici esistenti. Soprattutto l’ isolamento termico è importante per il contenimento dei consumi energetici delle abitazioni.

Previsioni finanziarie 2010

 L’ andamento del mercato del credito alle famiglie nei prossimi anni sarà influenzato dal contesto macroeconomico internazionale e nazionale. I futuri interventi delle banche centrali e le agevolazioni / incentivazioni incluse nella finanziaria 2010 avranno un ruolo primario per la ripresa economica e per l’ accesso al credito delle famiglie nel nostro Paese.

Le famiglie italiane, da sempre tra le più prudenti d’ Europa, sembrano più coscienti e fiduciose per il futuro. Tendenza confermata da studi di settore ma soprattutto dall’ aumento della domanda di mutui registrata a partire dal 2009, aumento che verrà registrato anche nel 2010.

Nel settore credito al consumo, invece, quest’ anno si è registrata una flessione sia degli erogati sia della domanda. Si stima, però, una ripresa nel 2010. Questa previsione è confermata dall’ andamento delle domanda che benché ancora leggermente negativa (dati degli ultimi mesi 2009) si sta stabilizzando sui valori del 2008. Questa tendenza unita all’ aumento del numero di pratiche erogate nel 2009 presuppone una lenta crescita per il 2010.

News. Ecolamp. Consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione

 I vantaggi ambientali nella gestione delle apparecchiature di illuminazione. Il recupero delle sostanze e i vantaggi per l’ ambiente e l’ essere umano. Il Consorzio conferma la propria posizione di leader nel recupero e lo smaltimento delle sorgenti luminose esauste

L’ impegno di Ecolamp nella sensibilizzazione dei cittadini a comportamenti virtuosi, di rispetto per l’ ambiente e di attenzione verso la raccolta differenziata di questi rifiuti, ha sortito ottimi risultati. Non solo: Ecolamp è attivo nella sensibilizzazione anche dei professionisti dell’ illuminotecnica, per i quali ha ideato Extralamp.

Il servizio Extralamp, attivo dal 1° febbraio 2009, permette agli installatori di impianti di illuminazione di richiedere il ritiro gratuito delle sorgenti luminose esauste presso i loro magazzini in tutta Italia, per un quantitativo minimo di 100 chilogrammi.

Attraverso questi due canali di azione Ecolamp ha potuto ottenere questo successo.

Ecolamp riduce l’ eco – contributo RAEE delle sorgenti luminose e degli apparecchi di illuminazione

 Dal 1° settembre 2009 l’ eco – contributo RAEE per le sorgenti luminose sarà di 0,17 euro per ogni pezzo acquistato (oggi si versano 0,20 euro IVA esclusa), mentre per gli apparecchi di illuminazione si scenderà dagli attuali 0,15 euro a 0,12 euro. Risparmio è reso possibile grazie all’ ottimizzazione dei costi di raccolta

Che cosa è l’ eco – contributo
L’ eco – contributo RAEE è un importo aggiunto al prezzo di vendita di ogni nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica acquistata, non è una tassa, ma un importante contributo ambientale previsto dalla normativa europea e nazionale per finanziare il processo di riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita.

Housing sociale: parte la Cassa Depositi e Prestiti

 La Cdp Investimenti ha compiuto le procedure formali necessarie per partecipare attivamente all’ operazione. E così si è fatto un passo avanti per l’ avvio dell’ operatività del fondo pubblico – privato per la ricapitalizzazione delle Pmi italiane.

L’ assemblea degli azionisti si è riunita in seduta straordinaria e ha approvato alcune modifiche allo statuto per adeguarlo tempestivamente alle novità normative contenute nella Finanziaria 2010. Le modifiche – sottolinea la Cassa – ampliano ulteriormente l’ operatività della Cdp, consentendole di partecipare a fondi comuni d’ investimento il cui oggetto sociale realizzi i propri fini istituzionali, quale ad esempio il costituendo Fondo italiano di investimento per le Pmi.

L’ altra novità riguarda Cdp Investimenti, società di gestione del risparmio Spa (Cdpi Sgr), che ha ricevuto da Banca d’ Italia l’ autorizzazione per l’ esercizio del servizio di gestione collettiva del risparmio ed è pertanto iscritta all’ Albo delle società di gestione.

La Cdpi Sgr, informa una nota della Cassa Depositi e Prestiti, è stata costituita nel febbraio 2009 da Cdp (70%) insieme ad Abi e Acri (15% ciascuna) per dare impulso anche in Italia al settore dell’ edilizia sociale (social housing).

Autorizzazione paesaggistica. Procedura già in vigore

 Dall’ 1 gennaio 2010 è entrata a regime la procedura per il rilascio dell’ autorizzazione paesaggistica prevista dall’ art. 146 del decreto legislativo 42 /2004 (Codice dei beni culturali) e viene così a decadere il regime transitorio più volte prorogato negli ultimi anni anche su richiesta dell’ Ance.

In via preliminare si evidenzia che l’ Ance, nell’ ambito dell’ iter preparatorio del consueto decreto legge di fine d’ anno di proroga di termini legislativi in scadenza, aveva proposto un ulteriore rinvio, di almeno sei mesi, dell’ entrata in vigore del regime ordinario e ciò proprio per consentire alle Regioni e agli enti locali di attrezzarsi nei confronti della nuova normativa.

Tale proposta non è stata per il momento accolta a livello governativo e pertanto l’ Ance la veicolerà di nuovo nell’ ambito della conversione del decreto legge Milleproroghe194 / 2009 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2009).

La procedura ordinaria prevista dall’ art. 146 del D.Lgs 42 / 04, di competenza regionale (salva delega ad altro ente pubblico), è caratterizzata dall’ intervento della Sovrintendenza non più in via successiva, ma preventiva attraverso il rilascio di un parere entro un termine perentorio. Il parere del Sovrintendente ha natura vincolante per il rilascio dell’ autorizzazione paesaggistica e quindi del successivo titolo abilitativo edilizio (DIA o permesso di costruire).

Decreto Milleproroghe – Le principali misure fiscali

 Proroga dei termini per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli Studi di Settore per gli anni 2009 e 2010, estensione temporale dello “scudo fiscale“ sino al 30 aprile 2010, con modifica delle aliquote dell’ imposta “straordinaria“ e sostituzione delle agevolazioni fiscali applicabili nelle zone franche urbane con un contributo di natura finanziaria

Queste le principali misure fiscali contenute nel decreto legge 30 dicembre 2009, n.194, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” (cd decreto mille proroghe), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.302 del 30 dicembre 2009 ed in vigore dalla stessa data.

1. Proroga dei termini per la pubblicazione in G.U. degli Studi di Settore – art.1, c. 4
2. Proroga dello scudo fiscale – art.1, c.1 – 3
3. Modifica delle agevolazioni per le zone franche urbane – art.9, c.4
4. Disposizioni in favore dell’ Abruzzo – art.1, c.10-11

1. Proroga dei termini per la pubblicazione in G.U. degli Studi di Settore – art.1, c. 4

Al fine di tener conto della crisi economica e dei mercati, l’ art.1, comma 4, del D.L. 194 / 2009, stabilisce la proroga dei termini della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli Studi di Settore per gli anni 2009 e 2010.

In particolare, viene previsto che:
– per l’ anno 2009, gli Studi di Settore dovranno essere pubblicati in G.U. entro il 31 marzo 2010;
– per l’ anno 2010, la pubblicazione in G.U. dovrà avvenire entro il 31 marzo 2011.

Apre APPI. Un’ iniziativa di sicuro successo e interesse

 Dal 10 gennaio l’ ANAPI, in collaborazione con l’ UAGI e Il Popolo dei Consumatori, ha dato vita ad una grandissima iniziativa per tutti i proprietari immobiliari e coloro che si vogliono avvicinare alla materia frequentando corsi di specializzazione sulle diverse tematiche immobiliari

Da oggi abbiamo dato vita all’ APPI (Associazione Nazionale Piccoli Proprietari Immobiliari) che si occupa prevalentemente di aiutare i proprietari ed inquilini in difficoltà con le migliaia di leggi che incombono sugli immobili e assisterli nel loro cammino dalla locazione alla vendita alla scelta di migliori mutui e via dicendo.

Oltre gli svariati servizi offerti, ci sarà anche quello del mondo Condominio materia sempre più complessa e ricca di novità fiscali, legali e tributarie. L’ APPI, da oggi, avrà il compito anche di confrontarsi con le più significative sigle di appartenenza a livello nazionale per la tutela degli interessi dei proprietari e inquilini e aggiornare costantemente, tramite il suo sito internet, gli stessi associati.

È crisi. L’ aut aut dei giovani italiani: valutare lavori oggi quasi appannaggio degli extra comunitari o restare precari a vita

 Il mondo del real estate sta vivendo, da oltre un anno, una situazione di difficoltà e di contrazione dei prezzi. Una crisi nazionale dovuta ad alcuni fattori oggettivi, fra i quali un fisiologico calo dei valori dopo che in Italia, da Nord a Sud, dal 1997 al 2007, si sono registrati aumenti a due cifre, oltre ad una crisi economica internazionale senza precedenti

Gli analisti ed economisti di tutto il mondo ritengono tale recessione la peggiore in assoluto dal lontano crollo delle borse nel 1929. Una crisi scoppiata nell’ autunno 2008, con la dichiarazione di default della banca d’ affare Lehman Brothers e, in pochi mesi, allargatasi a macchia d’ olio in tutti i mercati finanziari e / o azionari.

Tale crisi economica internazionale ha innescato una serie di eventi a catena che hanno determinato una rigidità del sistema bancario a concedere prestiti e mutui. Questa situazione ha aggravato il bilancio del comparto casa che, considerato nel suo insieme, arriva a muovere il 20% del Prodotto Interno Lordo nazionale.

Il settore immobiliare, in effetti, ha sofferto parecchio questa politica bancaria: molte agenzie immobiliari hanno chiuso e tanti costruttori hanno avuto difficoltà economiche.

Previsioni immobiliari 2010

 Il mercato immobiliare italiano, nel corso del 2009, è stato caratterizzato da una contrazione dei volumi di compravendita e dei prezzi. Dopo i primi mesi in cui ha predominato l’ incertezza, a partire dalla primavera si è registrata una ripresa della domanda di abitazioni, sia nel segmento dell’ investimento che in quello della casa ad uso proprio

Per il 2010 le previsioni non indicano cambiamenti sostanziali rispetto alla situazione che ha caratterizzato il 2009. Per quanto riguarda il numero delle compravendite riteniamo che esse potrebbero stabilizzarsi intorno alle seicentomila unità. Sul versante dei prezzi pensiamo che nel corso del 2010 l’ oscillazione sarà più contenuta rispetto al 2009 e potrebbe chiudersi in un intervallo compreso tra -3% e -1%.

Come più volte ribadito nel corso dell’ anno sarà difficile prevedere esattamente cosa accadrà sul mercato immobiliare perché molto dipenderà dalla congiuntura macroeconomica che interesserà il nostro Paese e soprattutto dall’ andamento del mercato del lavoro.

Se quest’ ultimo dovesse peggiorare, con un aumento della disoccupazione si potrebbe determinare una maggiore incertezza nelle decisioni di acquisto, soprattutto per coloro che devono ricorrere ad un finanziamento per acquistare l’ abitazione.

V e n e z i a C i t t à. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 La congiuntura negativa del mercato immobiliare veneziano è proseguita anche nel secondo semestre del 2009, mostrando una sofferenza evidente in tutti i settori, soprattutto in relazione ai volumi transati

Altro elemento che accomuna, per il secondo semestre consecutivo, tutti i segmenti di mercato è il calo dei prezzi e dei canoni, che si manifesta, tuttavia, in maniera meno accentuata rispetto ai primi sei mesi dell’ anno.

Mediamente i tempi medi di vendita sono in crescita, così come gli sconti praticati sul prezzo iniziale che, per le abitazioni, sono tra i più alti fra le città analizzate.

Se, nel comparto residenziale, la domanda di immobili in acquisto continua ad essere molto debole, la locazione riprende quota facendo registrare, negli ultimi sei mesi, una ripresa delle richieste ed una stabilizzazione delle quantità scambiate.