Mercato immobiliare 2009. I segnali di miglioramento

 In effetti, molti segnali sembrerebbero indicare che il mercato immobiliare stia migliorando. Lo dicono soprattutto le previsioni degli operatori che appaiono meno pessimistiche che in passato; essi sono maggiormente fiduciosi sul ritorno della domanda che progressivamente sembra riprendere, analogamente a quanto sta avvenendo a livello dell’ intera economia, così che prezzi, compravendite e locazioni sono valutati in condizione meno critica rispetto al giugno di quest’ anno. Soprattutto nelle aspettative sull’ evoluzione del mercato residenziale si legge il segno del miglioramento: pur non potendo essere definite ottimistiche, appaiono mutate in meglio rispetto a sei mesi addietro.

I segnali di superamento della congiuntura negativa sono invece più fiacchi nei segmenti degli immobili per le attività economiche i quali – evidentemente più deboli di quanto non accada per le abitazioni, che costituiscono il naturale sbocco di investimento della liquidità nelle mani delle famiglie ‐ risentono maggiormente della lenta evoluzione del quadro macroeconomico (le stime di crescita per il 2010 sono nell’ ordine dello 0,6% il che non consente di attendersi una ripresa significativa nella domanda di uffici, piuttosto che di negozi o di altri immobili per attività economico – produttive).

Tempi e sconti si ampliano
Comunque è ancora presto per poter sostenere che la correzione al ribasso dei prezzi stia esaurendosi, ma è un dato di fatto che, mentre il semestre precedente sembrava dominato dal senso di una preoccupante tendenza al peggioramento, questo sembrerebbe diversamente intonato. Vero è che non si legge un miglioramento del mercato in parametri classici, come il divario fra prezzo di offerta e di domanda, che continua a salire e che arriva a punte record nell’ ordine del 13%, o nei tempi di vendita e locazione, che continuano ad allungarsi (con l’ eccezione dei tempi di locazione delle abitazioni), superando ampiamente i 6 mesi in tutti i comparti.

Piano Casa: cambiano le regole da Comune a Comune

 In quasi tutte le Regioni è ormai possibile presentare le domande per realizzare gli interventi previsti dal Piano Casa. Sono infatti scaduti, dove previsti (Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Veneto), i termini assegnati ai Comuni per deliberare in merito alle modalità di applicazione degli interventi nell’ ambito dei rispettivi territori.

Le scelte espresse dai Comuni, che finora hanno deliberato, creano inevitabilmente una diversificazione di regole sul territorio anche all’ interno della stessa Regione. Pochi i Comuni che hanno scelto di incentivare ulteriormente gli interventi introducendo forme di sconto aggiuntive sul contributo di costruzione. In Lombardia forti riduzioni sono state previste da alcuni Comuni.

Praticamente tutti, tranne ad esempio Roma che conferma solo le esclusioni previste dalla propria legge regionale, hanno deciso di specificare nel dettaglio le aree o addirittura gli immobili (come Vicenza che esclude gli edifici novecenteschi e ottocenteschi, le palazzine Liberty ed alcuni edifici rurali) in cui non possono essere eseguiti gli interventi. Esclusa in genere l’ applicabilità degli interventi anche nelle zone oggetto di piani attuativi o di atti di pianificazione negoziata con convenzione ancora in corso di attuazione.

Terreni edificabili e non: quando la rivalutazione è vantaggiosa

 Con la Finanziaria 2010 si riaprono i termini per la rivalutazione dei terreni detenuti al 1° gennaio 2010. Previa, naturalmente, la perizia asseverata del nuovo valore e il versamento della prima rata dell’ imposta sostitutiva entro il 31 ottobre 2010. Con le disposizioni contenute nell’ articolo 2, comma 229, della manovra (legge 191 / 09), i contribuenti, nella prospettiva di una cessione del terreno, devono valutare quale soluzione sia più vantaggiosa: versare le imposte ordinarie o versare l’ imposta sostitutiva da rivalutazione.

Da notare che l’ imposta sostitutiva del 4% va versata sull’ intero nuovo valore, mentre la tassazione ordinaria ricade solo sulla plusvalenza rispetto al valore fiscalmente riconosciuto. Quindi, per calcolare più facilmente la convenienza bisogna confrontare due sistemi di imposizione sostitutiva, ma tale possibilità, in caso di cessione del terreno, riguarda solo la cessione del terreno non edificabile. Infatti secondo l’ articolo 1, comma 496, della legge 266 / 05, le plusvalenze che derivano dalla cessione del terreno non edificabile acquisito entro cinque anni dall’ acquisto sono sottoponibili a un’ imposta sostitutiva del 20 per cento. In questo caso, se la plusvalenza supera il 25% rispetto al costo di acquisto, è conveniente rivalutare il terreno.

Se il terreno è edificabile, invece, la plusvalenza entra a far parte del reddito imponibile ed è sottoposta a tassazione separata, in caso di cessione del terreno stesso. Per calcolare il vantaggio bisogna tener conto di quale sarà il reddito del periodo d’ imposta in cui avviene la cessione per determinare, per ipotesi, quale sarà la tassazione sulla plusvalenza immobiliare, facendo il confronto con il costo dell’ imposta sostitutiva.

Publiredazionale. Autodesk a Made Expo 2010 con le ultime innovazioni tecnologiche

 Made Expo 2010
Stand Autodesk (DO9, Pad. 6)
3 – 6 febbraio
Polo fieristico
Milano – Rho

Autodesk, Inc. (NASDAQ: ADSK), azienda leader nei software di progettazione, ingegneria e intrattenimento 2D e 3D, parteciperà anche quest’ anno a Made Expo, la manifestazione fieristica internazionale dedicata ad architetti, ingegneri e designer interessati alle novità in fatto di tecniche costruttive. L’ edizione 2010, che si svolgerà presso il polo fieristico di Milano – Rho dal 3 al 6 febbraio, sarà incentrata sulle tematiche dell’ innovazione e della sostenibilità.

Made Expo sarà per Autodesk un’ importante opportunità per presentare al pubblico, insieme ad alcuni partner selezionati, l’ eccellenza della tecnologia applicata alle necessità aziendali in termini di: progettazione architettonica, strutturale, impiantistica, architettura sostenibile e analisi delle performance degli edifici, visualizzazione ed animazione fotorealistica.

I professionisti del settore potranno ricevere informazioni dettagliate sugli aggiornamenti alla piattaforma Revit per il Building Information Modeling (BIM), che favorisce la comunicazione nei settori architettonico, ingegneristico ed edile.

Agevolazioni fiscali 2010. Comunicazione telematica dei dati per la detrazione del 55%

 Dalle nuove rate ai certificati: le novità sul bonus per lavori di riqualificazione energetica. Fino al 31 marzo l’ invio delle prime comunicazioni per via telematica

Per l’ agevolazione fiscale del 55%, l’ Agenzia delle Entrate comunica le principali novità secondo le ultime modifiche normative, che si riferiscono, soprattutto, alle procedure per l’ agevolazione: innanzitutto, per i lavori che dovessero protrarsi oltre l’ anno d’ imposta è stata introdotta una comunicazione obbligatoria da inviare all’ Agenzia delle Entrate per renderla edotta delle tipologie di interventi già effettuati e delle relative spese sostenute.

L’ invio dovrà avvenire entro novanta giorni dal termine del periodo d’ imposta nel quale i lavori hanno avuto inizio. Se i lavori dovessero proseguire per più periodi d’ imposta, sarà necessario presentare tanti modelli quanti saranno i periodi di durata dei lavori. Se invece non sono state sostenute spese, non si dovrà presentare nulla.

Le prime comunicazioni dovranno avvenire entro e non oltre il 31 marzo 2010 per coloro che avessero chiuso i propri periodi di imposta alla convenzionale data del 31 / 12 e i cui lavori si siano protratti oltre l’ anno. Inoltre è stata fissata una rateizzazione della spesa sostenuta (moltiplicata per il 55%) in cinque rate annuali di pari importo modificando la scelta da un minimo di tre a un massimo di dieci anni prevista per il 2008 con rilevanti impatti, evidentemente, in Unico 2010.

Problemi di affitti e condominio. Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche
ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Amministratore e condòmini morosi
Si domanda se l’ amministratore, per chiedere il decreto ingiuntivo nei confronti dei condòmini morosi, necessiti dell’ autorizzazione dell’ assemblea.

La risposta è negativa. Agire nei confronti dei condòmini morosi, infatti, rientra tra i compiti dell’ amministratore in base a quanto previsto dagli artt. 1130 e 1131 c.c. (in tal senso, ex multis, Cass. sent. n. 12125 dell’ 11.11.’92 e Cass. sent. n. 2452 del 15.3.’94).

News real estate milanese: la riconversione del Garage Traversi

 Fra le novità da segnalare nel panorama del real estate milanese segnaliamo l’ esito del concorso internazionale per la riconversione del garage Traversi di Via Bagutta in residenziale, commerciale, centro benessere e attività culturali, a pochi metri da Via Montenapoleone e, dunque, oggetto molto ambito negli anni dello shopping immobiliare (un piano interrato più otto fuori terra, poco meno di venticinque metri di altezza, superficie complessiva pari a circa mq 5.000).

Nell’ ultimo decennio, infatti, il garage ha avuto più proprietari (attualmente l’ immobile fa capo al Gruppo Aedes), è stato oggetto di numerose trattative (per un certo periodo si è anche vociferato di creare un albergo di lusso collegato ad un primario gruppo internazionale), finché, nel 2006, è stato sottoposto ad un vincolo monumentale, al fine di salvaguardare un edificio degli anni ’30, in cemento armato, a forma di diamante, con due lati ciechi (la luce proviene solamente dall’ arco di circonferenza) e un infrapiano che non consente grandi modifiche, a meno di ingenti costi.

Sette i progetti presentati da professionisti di tutto il mondo (Commissione presieduta dal Professor Alberico Barbiano di Belgiojoso, fra la giuria presente anche il Sopraintendente ai Beni Paesaggistici e Monumentali Alberto Artioli, a garanzia che il bando venisse vinto da chi fosse stato in grado di non stravolger il progetto originario dell’ Architetto De Min), la gara è stata aggiudicata allo studio internazionale EMBT (architetto Benedetta Tagliabue, professionista di origini milanesi, laureatasi all’ Università di Architettura nella laguna veneta, ma da anni residente a Barcellona dove vive e lavora).

Barbiano di Belgiojoso. Lezione al Politecnico di Milano del grande esperto di progettazione architettonica urbana

 Barbiano di Belgiojoso, grande esperto di progettazione architettonica urbana: “Conservare il più possibile il volto delle città”. Concorda il Presidente di Assoedilizia e Vice Presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici per il quale i “luoghi” garantiscono l’ identità, le radici degli abitanti

Alberico Barbiano di Belgiojoso guarda con diffidenza i grandi progetti urbanistici che cambiano il volto di interi quartieri: meglio conservare il più possibile, riqualificando per le nuove esigenze e abbattendo solo dove è necessario, osserva nel corso della lezione aperta, seconda di un ciclo, che svolge al Politecnico di Milano e che ha come titolo Progetto Milano. Purtroppo spesso i grandi progetti vengono imposti alle pubbliche amministrazioni da operatori forti, troppo forti.

Le convinzioni di Belgiojoso poggiano su solide fondamenta: docenza di progettazione architettonica urbana, componente dello Studio BBPR noto in tutto il mondo, profondo umanista e, non ultima per importanza, l’ antica famiglia del patriziato lombardo che vuol dire secolare appartenenza al territorio. Il simbolo, a Milano, è la Torre Velasca, piuttosto lontana concettualmente dai grattacieli più o meno storti che taluni archistar stanno infliggendo alla metropoli.

Antiriciclaggio. Il Real Estate diventa sorvegliato speciale

 Le agenzie di affari in mediazione immobiliare – in presenza dell’ iscrizione nell’ apposita sezione del Ruolo istituito presso la Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, ai sensi della legge 3 febbraio 1989 n. 39 -, sono tra i soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio, in base alle disposizioni del D.Lgs 231 / 2007 (recepimento III Direttiva Antiriciclaggio, che rappresenta il frutto di un nuovo approccio al problema del contrasto alle basi economiche della criminalità sia comune che organizzata e del terrorismo internazionale) e al successivo e recente c.d. “Correttivo al recepimento III Direttiva normato con il D.Lgs.151 / 2009” in vigore dal 4 novembre 2009. Devono quindi anche analizzare comportamenti non coerenti di clienti e anche arrivare a segnalare eventuali acquisizioni incoerenti o conto terzi.

Relativamente all’ obbligo di segnalazione di eventuale operazione sospetta, va ricordato che i presupposti che fanno sorgere l’ obbligo stesso sono previsti dall’ art. 41 del citato D.Lgs 231 / 2007 il quale dispone che gli agenti immobiliari, così come gli altri destinatari della normativa, dovranno segnalare l’ operazione sospetta quando:

“Sanno o sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo e addirittura tale obbligo di segnalazione può sorgere anche prima dell’ instaurarsi di una relazione d’ affari”.

Il sospetto è desunto da caratteristiche, entità, natura dell’ operazione o da qualsivoglia altra circostanza conosciuta in ragione delle funzioni esercitate, tenuto conto anche della capacità economica e dell’ attività svolta dal soggetto cui è riferita, in base agli elementi a disposizione dei segnalanti, acquisiti nell’ ambito dell’ attività svolta ovvero a seguito del conferimento di un incarico.

La Puglia si arricchisce di 8 mw di fotovoltaico. Pugliasolar Srl: finanziamento da 31,5 mln per fotovoltaico

 La società Pugliasolar Srl, controllata da Relight Energie Rinnovabili Spa, ha stipulato un contratto di finanziamento pari a 31,5 milioni di Euro con Unicredit Mediocredito Centrale. I fondi sono finalizzati alla costruzione di 8 progetti fotovoltaici da 1 MW ciascuno in DIA (Denuncia di Inizio Attività) da realizzarsi in Puglia.

La legislazione pugliese, infatti, consente di avviare l’ attività di realizzazione di impianti fino ad 1 MW con la sola DIA, saltando così il complicato iter autorizzativo in modo da agevolare l’ installazione degli impianti. L’ importante finanziamento ottenuto riguarda il primo gruppo di una pipeline di progetti in fase avanzata di sviluppo di cui è titolare il gruppo RER Spa.

Ristrutturazioni. Per il bonus fiscale del 36% è boom e la casa cambia look

 Il 36%, si conferma una delle agevolazioni fiscali più gradite dagli italiani. Anche perché è possibile cumulare il beneficio con lo sconto del 20% sull’ acquisto di mobili, elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, televisori e computer, solo se utilizzati per arredare una casa ristrutturata in regime agevolato.

Possono usufruire del beneficio fiscale coloro che hanno iniziato i lavori dopo il 30 giugno 2008, per gli acquisti effettuati nel periodo compreso fra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009.

Prorogato a tutto il 2012 il 36%. L’agevolazione spetta anche agli acquirenti o assegnatari di immobili che fanno parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative edilizie che in seguito provvedono all’ alienazione degli stessi. In questo caso, la detrazione del 36% è calcolata sul 25% del prezzo indicato nell’ atto, comunque entro il limite di 48mila euro.

CasaOggi. Il calore del legno firmato Novoceram

 I rivestimenti dei pavimenti vivono oggi di un nuovo fervore attraverso l’ interpretazione che i produttori di parquet e ceramiche stanno dando grazie alle nuove tecnologie. Colori, spazzolature, finiture oliate o anticate. Un nuovo modo di vivere il pavimento in legno ed il suo calore. Di Novoceram, Origine interpreta in ceramica le sfumature e le textures del legno. I suoi cinque toni, ispirati ad altrettanti elementi naturali, hanno riflessi morbidi e riprendono le ultime tendenze dell’ interior design. Origine si emancipa dai tradizionali formati del legno, proponendo, accanto ai grandi listoni, il moderno formato 45×45 cm, da posare seguendo un unico verso o incrociato, disponibile anche nella versione antiscivolo da esterno per una perfetta continuità in tutti gli ambienti della casa.

Dal 1863, Novoceram interpreta i valori più autentici della cultura architettonica francese, coniugandoli alla più avanzata tecnologia italiana. Le collezioni Novoceram sono espressione di stile, ricerca e qualità ad altissimo livello, caratteristiche che le consentono di essere leader del mercato europeo di alta gamma, con una ricca offerta di prodotti che vanno dal grès porcellanato a tutta massa a quello tecnico, dalla monocottura al grès porcellanato smaltato. Ogni collezione è sinonimo di una costante attenzione allo stile, grazie alla ricerca dei migliori materiali e all’ attenzione per le nuove tendenze dell’ abitare: ciò permette di realizzare non più semplici prodotti ceramici, ma progetti di arredo completi, concepiti per interpretare i gusti e le esigenze di una clientela sofisticata. Le griffes Maccani, Friulparchet, Mafi, Gazzotti, a garanzia dello stile.