Cinquant’anni fa morì Luigi Einaudi, un maestro di libertà

 Luigi Einaudi morì cinquant’anni fa, il 30 ottobre 1961, a Roma. Ricoverato da qualche giorno in clinica per una broncopolmonite, sua moglie donna Ida capì che lo avrebbe irrimediabilmente perso quando s’accorse che non aveva più voglia di leggere.
Einaudi, in effetti, fu un maestro che fino all’ultimo – già superati, quindi, gli 87 anni – volle imparare. La sua curiosità era insaziabile. Per lui, l’essenziale era leggere sempre qualcosa di diverso da quanto già ci interessa. È il concetto che, dopo avermelo scritto in una lettera, mi aveva ripetuto quando – tre mesi prima della sua scomparsa – avevo avuto (poco più che ventenne) l’insperata fortuna di poterlo andare a trovare a Villa San Giacomo, in quel di Dogliani. E in questo concetto c’è gran parte dell'”uomo” Einaudi.

Intervista ad Andrea Polo, Direttore Comunicazione di Gruppo Immobiliare.it

 Una news nel mondo immobiliare: Immobiliare.it sceglie MY PR come advisor per le media relations.
MY PR è il nuovo advisor per le media relations del Gruppo Immobiliare.it, il network di portali immobiliari più utilizzato in Italia con oltre 3 milioni di annunci attivi ogni giorno, che offre servizi ad hoc per chi vuole acquistare o affittare casa e locali commerciali, ma anche soluzioni per le vacanze o semplicemente una stanza, anche in condivisione.

Rapporto Nomisma 2011, La Business Intelligence nella Pubblica Amministrazione

 Realizzato da Nomisma grazie al contributo di Iconsulting e al patrocinio di DigitPa.
La Business Intelligence rappresenta l’insieme delle metodologie e tecnologie informatiche utili a valorizzare l’immenso patrimonio informativo a disposizione di ogni impresa ed ente locale, attraverso la trasformazione dei dati grezzi, contenuti nei sistemi informativi gestionali, in informazioni a supporto dei processi decisionali.

Clausola di salvaguardia, a rischio molte norme sulla casa

 Indispensabile procedere al più presto all’individuazione dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale che si sovrappongono alle prestazioni assistenziali.
Così si esprimono Appc, Asppi, Confedilizia e Unioncasa – le organizzazioni che rappresentano il mondo immobiliare, nelle sue componenti tanto dei piccoli proprietari di casa come degli investitori istituzionali – guardano con crescente preoccupazione alla eventualità che in assenza dei previsti provvedimenti in materia fiscale ed assistenziale, scatti un forte inasprimento della fiscalità sugli immobili, a partire dal 2012, attraverso il taglio lineare ed indiscriminato di svariate possibilità di detrazione o deduzione relative alla casa.

Fiaip apre alle società di mediazione creditizia

 Righi: “Necessario mantenere la segnalazione strumentale dei mutui per gli agenti immobiliari”
Fiaip apre alle società di mediazione creditizia. È quanto è stato deliberato nel corso Consiglio Nazionale svoltosi di recente a Roma da cui è emersa una Federazione ancora più forte e coesa, che ha avanzato nuove proposte politico-sindacali al passo con i cambiamenti legislativi in corso nel Paese.

Curosità immobiliari, un strano annuncio sul web

 Halloween: vendesi tomba online…ma non è uno scherzo
L’immobile in vendita nel cimitero napoletano di Poggioreale. E c’è anche chi vende l’agenzia funebre. Sul web milioni di italiani cercano la loro casa, ma a quanto pare qualcuno cerca anche quella definitiva. Sulle pagine di Immobiliare.it è apparsa una curiosa inserzione; a Napoli, più precisamente nello storico cimitero di Poggioreale, è in vendita una tomba monumentale risalente al 1800.

Oggi vendere la propria casa all’asta si può

 La vendita all’incanto era possibile solo nel caso di procedura giudiziaria.
Oggi la vendita all’asta della propria casa, molto diffusa in Gran Bretagna, è possibile anche in Italia L’iniziativa, promossa dalla Borsa Immobiliare di Roma (Bir), ha avuto un buon riscontro. Ed è un’opportunità per chi ha bisogno di vendere in tempi brevi la propria casa per liquidità o per altri motivi. È una procedura che garantisce, infatti, tempi rapidi e costi certi, sicuramente trasparente, anche se vincola il venditore in modo irrevocabile da quando dà il mandato: può tornare indietro solo a costo di onerose penali.

Politiche abitative, riqualificare l’Erp

 Fondi strutturali europei utilizzabili per riqualificare l’Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) potrebbero andare persi per l’inerzia della Regione.
”Mentre il Governo impone una manovra di lacrime e sangue agli enti locali e il Patto di stabilità impone vincoli anche laddove le risorse ci sarebbero, l’Italia rischia di rimandare indietro all’Europa qualcosa come 3 miliardi di euro di fondi strutturali, già stanziati e disponibili”, dichiara il delegato Anci alle politiche abitative e assessore alla casa del Comune di Firenze, Claudio Fantoni: sono a rischio 5,7 miliardi di euro

Credito al consumo: Fiaip chiede formazione obbligatoria per i mediatori creditizi

 Righi (Fiaip): “Subito più trasparenza per i consumatori e riforma della professione del mediatore creditizio”

In attesa che l’ Italia recepisca la direttiva comunitaria 2008 / 48 / CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori, e che il Parlamento ne possa dibattere, la Fiaip ha incontrato di recente il Vicepresidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati On. Cosimo Ventucci. All’ incontro erano presenti il Presidente nazionale Fiaip Paolo Righi, il Vicepresidente vicario nazionale Franco D’ Onofrio oltre il Vicepresidente nazionale con delega alla mediazione creditizia Samuele Lupidii.

Dopo un’ analisi, condivisa da Fiaip insieme all’ On. Ventucci sulle ragioni di una più equilibrata normativa sul credito al consumo che non danneggi singoli consumatori e famiglie, oltre che i professionisti della mediazione creditizia, Paolo Righi ha sottolineato come: ” le pratiche scorrette citate oggi dal presidente dell’ Antitrust Antonio Catricalà alla Camera, riguardano principalmente quei mediatori creditizi non professionisti, che sono presenti sul mercato a causa della mancanza di chiari criteri di accesso alla professione, Fiaip chiede da sempre l’ introduzione di un corso formativo e di un esame abilitante.

Fiaip:”Credito più sicuro ed avanti con la riforma degli intermediari creditizi”

 La Fiaip non condivide e contrasterà con la forza della ragione ogni tentativo di escludere la possibilità posta in capo al Mediatore Creditizio di percepire un compenso dal proprio cliente qualora già lo si percepisca dall’istituto finanziatore “. Così il presidente nazionale Fiaip Franco Arosio illustrando in questi giorni a tutte le forze politiche il manifesto programmatico per la prossima legislatura che vede la Federazione italiana degli agenti immobiliari, aderente a Confindustria e Confedilizia, scommettere anche su una nuova e maggiore professionalità dei Mediatori Creditizi, oggi ancora spesso assimilata a quella degli agenti in attività finanziarie. ” La natura della contrasto – precisa Angelo Manlio Pavan, vicepresidente nazionale Fiaip con delega al settore della mediazione creditizia – è da ricercarsi nella figura stessa del mediatore che, se pagato da una sola delle due parti, perderebbe la sua natura di soggetto super – partes, venendo di fatto omologato ad un Agente in Attività Finanziaria, attività tanto diversa da dover essere ritenuta per Fiaip incompatibile”. Gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi Fiaip vogliono un Paese che funzioni, in cui vi sia più certezza legislativa per gli intermediari e i cittadini consumatori, più garanzie e trasparenza per gli acquirenti e più professionalità per gli operatori immobiliari. ” Chiunque guiderà il paese in futuro – sottolinea il presidente nazionale Fiaip Franco Arosio – dovrà riprendere in mano il progetto di riforma della figura professionale del Mediatore Creditizio per dare una più stringente regolamentazione all’accesso ed all’esercizio della professione dell’intermediario creditizio “. Sarà pertanto necessario il riconoscimento della professionalità da parte delle Associazioni di Categoria o da parte di apposito organismo costituito da queste stesse, con gli istituti di credito, gli intermediari finanziari e le associazioni dei consumatori, così come sarà necessario prevedere la possibilità di esercizio della professione, oltre che sotto forma di società di capitali, anche sotto forma di ditta individuale, consorzio di imprese, società di persone, società consortile.