Fino ad oggi il credito erogato dal sistema bancario italiano alle famiglie e alle imprese, pur in rallentamento, ha continuato a crescere. E’ quanto emerge dalla riunione – che si è tenuta oggi presso il ministero dell’Economia e delle finanze – del “Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria”. Il Comitato si è riunito per esaminare gli sviluppi più recenti delle tensioni sui mercati finanziari internazionali e nazionali. Oltre al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, che ha presieduto la riunione, erano presenti il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, il Direttore generale del tesoro Vittorio Grilli, il Presidente della Consob Lamberto Cardia, il Presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini. Nel corso della riunione sono state esaminate le analisi condotte dalle Autorità di supervisione e vigilanza alla luce degli effetti degli interventi coordinati di metà ottobre. Tali analisi indicano la solidità del sistema bancario italiano nel suo complesso grazie al prudente modello di operatività adottato dagli intermediari e alla minore leva finanziaria.
mario draghi
Mutui, Draghi: ”La crisi non è finita”
La crisi dei mercati finanziari “non è ancora finita: bisogna continuare ad agire”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia e presidente del Financial Stability Forum Mario Draghi, che ha presentato a Washington, durante una conferenza stampa, il rapporto fatto proprio dal G7. “Si tratta – ha detto Draghi – soltanto di un primo passo per evitare che si ripropongano gli stessi rischi in futuro. Se le raccomandazioni verranno realizzate, il sistema diventerà più robusto e maggiormente in grado di far fronte a nuove crisi che di sicuro verranno”. Il governatore ha precisato che è “difficile” dire quando questa crisi terminerà. “La lezione imparata è che siamo convinti che grazie a incentivi perversi, il sistema aveva accumulato leverage eccessivo”, ha proseguito Draghi, evidenziando come la crisi si è manifestata in ogni Paese in modo diverso, quindi ci devono essere risposte diverse.
MUTUI: L’Adoc apprezza la denuncia di Draghi, in aumento le famiglie con problemi d’indebitamento
L’Adoc sottoscrive le preoccupazioni del Governatore della Banca d’Italia Draghi in merito alle sofferenze patite dalle famiglie italiane per l’acquisto di case e beni di consumo. “Apprezziamo la denuncia di Draghi – commenta il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri – l’indebitamento delle famiglie italiane ha assunto un peso sempre maggiore e percentualmente sempre più diffuso. Tra mutui, carte di credito rateali, credito al consumo, fidi, prestiti, gli alti costi dei conti correnti, ad oggi due famiglie su tre sono in difficoltà. Situazione preoccupante considerando anche il concomitante aumento del costo del denaro e la crescita esponenziale dell’inflazione reale.”