Evento. A Milano la presentazione della guida multilingue “Abitare in Lombardia”

 Assoedilizia, invitata all’ evento nella persona del suo Presidente Achille Colombo Clerici e rappresentata da Marcello Menni del Coordinamento tecnico giuridico, ha partecipato attivamente negli scorsi mesi alla redazione di questa Guida, principalmente rivolta agli immigrati in Lombardia.

Realizzata da Regione Lombardia con la preziosa consulenza scientifica della Fondazione ISMU attraverso il finanziamento del Ministero del Welfare, verrà fornita gratuitamente nelle 10 lingue più diffuse sul territorio lombardo (arabo, spagnolo, albanese, inglese, rumeno, tagalog, cinese, francese, ucraino, portoghese).

La guida, che offre numerose informazioni sul mercato dell’ alloggio regionale, sia nel campo della compravendita che nella locazione, è nata da un lavoro di confronto con un variegato mondo associativo e istituzionale (da Assoedilizia ad Assolombarda, dal Consiglio del Notariato milanese alle direzioni del Comune di Milano e della Regione Lombardia).

Per la Regione Lombardia ha preso la parola il Dirigente Antonello Grimaldi, coordinatore della programmazione delle attività dell’ ORIM (Osservatorio regionale per l’ integrazione e la multietnicità e della rete degli Osservatori provinciali sull’ immigrazione), che ha ringraziato il Ministero del Welfare per il sostegno al progetto della Guida e ha rimarcato la sensibilità degli Assessori Scotti e Boscagli sull’argomento dell’ integrazione, anche in campo abitativo, degli immigrati.

Presentato da Formigoni e Frattini il “G15” delle Regioni

 La Lombardia vara il Forum mondiale dei Governi subnazionali. Un network anticrisi per capitale umano, salute e ambiente.

Una rete mondiale tra le Regioni più dinamiche ed economicamente più sviluppate. I 15 motori del mondo, per usare un’ espressione del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. Il quale ha spiegato che “come 25 anni fa la Lombardia partecipò alla nascita dei 4 Motori d’ Europa, prima associazione tra le più forti Regioni del continente, oggi prende l’ iniziativa di costruire una rete stabile tra le 15 Regioni più forti del mondo.

Il battesimo ufficiale di questa rete avverrà con il World Regions Forum organizzato a Milano (Palazzo Mezzanotte) dal 19 al 21 novembre su iniziativa di Regione Lombardia insieme con il Ministero degli Affari esteri e la Presidenza del Consiglio dei ministri. L’ iniziativa è stata presentata alla stampa dal ministro Franco Frattini (in collegamento audio – video) e dal presidente Roberto Formigoni.

World Regions Forum – ha spiegato Formigoni – nasce dalla consapevolezza che la competizione globale vede sempre più i Governi regionali protagonisti. Il ruolo delle loro economie appare un fattore chiave per rispondere alla crisi economico – finanziaria e per disegnare nuove regole di governo e cooperazione tra i paesi leader”. Il background è dato dal gran lavoro di relazioni internazionali condotto in questi anni, con le missioni, gli accordi istituzionali, la cooperazione, ma l’ iniziativa del Forum è “uno scatto a un livello superiore”, ha sottolineato Formigoni.

Intervista ad Achille Colombo Clerici. “L’ impatto della crisi sul mercato immobiliare e le previsioni sulla ripresa”

 Class Cnbc, la televisione del Gruppo Class, ha intervistato il Presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici sull’ impatto della crisi economica sul mercato immobiliare italiano e sulle prospettive di ripresa.

Dopo aver riaffermato che non si può parlare di scoppio della bolla immobiliare perché, a differenza di altri Paesi, bolla immobiliare in Italia non c’ è stata nonostante il calo delle compravendite e del prezzo degli alloggi (da luglio 2008 a giugno 2009 rispettivamente -15% e -8%), Colombo Clerici ha rilevato come, a causa delle aspettative di mercato,  rivelatesi errate, si sia costruito troppo rivolgendosi alle classi  economiche medie e medio – basse, proprio quelle che risentono  maggiormente della congiuntura economica sfavorevole. Perciò oggi si contano, nel residenziale, in Italia, almeno 250.000 nuovi alloggi ultimati o in fase di ultimazione in attesa di essere venduti, e 50.000 solo in Lombardia.

Tra l’ altro gli ingenti investimenti edilizi che si stanno impostando in alcune città, fra le quali Milano, per operazioni di trasformazione urbanistica e di sostituzione edilizia, che beneficieranno anche dei premi volumetrici previsti dalle diverse leggi regionali, rischiano di inflazionare il mercato con un’offerta esorbitante di nuovo prodotto edilizio.

Il mercato dunque manterrà una certa stabilità dei prezzi e dei valori se non si innalzerà sensibilmente il cosiddetto flottante (l’ ammontare annuale delle transazioni relative agli investimenti non strutturali; cioè  legati all’ utilizzazione diretta dell’ immobile)  che storicamente si è aggirato attorno all’ 1-1,5 % del valore dello stock immobiliare complessivo.

Questo innalzamento può derivare o da una sovraproduzione edilizia, o dall’ esigenza dei proprietari di monetizzare l’ investimento a causa della crisi economica in atto, ovvero ancora dallo scarso interesse economico a mantenerlo a causa di una riduzione della remuneratività o dell’ aumento dei costi di gestione e del carico fiscale.

Piano Casa, le linee guida per gli spazi verdi in Lombardia

 La Giunta Regionale ha definito l’ adeguata dotazione di verde necessaria per ottenere un incremento volumetrico del 5% su quello del 30% già previsto dal Piano Casa regionale, con la Delibera 10134 / 2009, recante “Determinazioni relative alla qualificazione degli insediamenti attraverso la realizzazione degli spazi verdi”.

La L.r. 13 / 2009, infatti, ammette ampliamenti del 35% se si assicura un equipaggiamento arboreo non inferiore al 25% del lotto interessato o la costituzione di quinte arboree perimetrali. Un extrabonus del 5% sulla sostituzione edilizia per chi realizza coperture arboree con piante autoctone.

Per il rilancio delle costruzioni, operativo dal 16 ottobre, si darà il via libera ad aumenti volumetrici del 35% negli interventi di sostituzione edilizia, consentendo la riprogettazione complessiva dell’ edificio.

Per rendere efficace le disposizioni, il proprietario dell’ edificio oggetto dell’ intervento di ampliamento deve impegnarsi a mantenere le superfici arboree nelle condizioni previste per tutta l’ esistenza dell’ immobile. La progettazione degli interventi deve quindi tenere presente il valore estetico degli spazi verdi per il miglioramento della qualità urbana.

Rilancio edilizia in Lombardia, le regole per gli spazi verdi

 La possibilità di elevare dal 30 al 35% l’ ampliamento volumetrico di edifici residenziali e produttivi è legata alla presenza di adeguate dotazioni di verde. Lo stabilisce la legge regionale (n. 13 del 2009) per il rilancio edilizio in Lombardia, che avrà effetto a partire dal 16 ottobre per 18 mesi (24 per l’ edilizia residenziale).

Ora una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’ assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, definisce precisi criteri da seguire in sede di progettazione e realizzazione di tali tipi di intervento urbanistico. La norma fa riferimento solo a interventi di sostituzione edilizia, che consentano quindi una riprogettazione complessiva degli edifici e delle pertinenze, che tenga conto della funzione ambientale degli spazi verdi previsti, nell’ ottica di ottimizzare anche dal punto di vista estetico l’ inserimento dell’ edificio nell’ambito circostante. I criteri approvati dalla Giunta forniscono, dunque, indicazioni tecniche e procedure da seguire in sede di progettazione e realizzazione degli interventi.

“La finalità della norma regionale – spiega Boni – è quella di migliorare la qualità complessiva degli insediamenti, riconoscendo al verde in ambito urbano funzioni essenziali di natura ecologica e ambientale, estetica e paesistica e di ausilio alla conservazione di un microclima più favorevole”.

Obiettivo del documento è dunque quello di sottolineare come le nuove possibilità offerte dalla legge debbano essere colte come occasione di qualificazione complessiva dell’ edificato e degli spazi attigui, con la finalità di migliorarne l’ inserimento paesistico nel contesto e di innalzare la qualità dell’ insediamento.

News. Aumentano le costruzioni con piscina, + 17% rispetto al 2008

 Alzi la mano chi non ha mai sognato di avere una villa con piscina. Esteticamente bella ed elegante, la piscina rimane nell’ immaginario comune e si conferma uno degli accessori per la casa più desiderati. Secondo Immobiliare.it cresce in tutta la penisola la voglia di un tuffo sotto casa. Lazio, Toscana e Lombardia le regioni con la più alta concentrazione di case con piscina.

Secondo una ricerca condotta su un campione di 5.300 inserzioni da Immobiliare.it, primo portale immobiliare italiano per gli annunci di settore con oltre 450.000 proposte, le ville si trovano principalmente nelle zone residenziali delle città e negli hinterland metropolitani.

La maggior concentrazione risulta in Lazio ed in Toscana.
Infatti, al primo posto della classifica delle province con il più alto numero di ville accessoriate di piscina troviamo Roma, con ben il 13% di questi lussuosi immobili. Il costo? Mediamente 860.000 euro per una villa di 188 mq.

In Toscana troviamo un altro 18% delle ville con piscina, localizzate per lo più nelle zone collinari di Lucca e Firenze, spesso prestigiose dimore. Significativa, poi la presenza tra Milano e Brescia (7% delle ville con piscina in Italia) con un costo di 560.000 euro per una villa di 160 mq.

Veneto
Non sul podio, ma sempre con un dato significativo il Veneto; il carattere fortemente imprenditoriale della regione trova espressione anche nel sognato accessorio, è qui, infatti, che sono state costruite il 6% delle ville italiane con piscina, con una superficie media di 175 mq e un costo di 470.000 euro.

5° Rapporto Ecodistretti 2009. Il distretto ceramico di Sassuolo si conferma ai vertici degli eco – distretti italiani

 Il Distretto ceramico di Sassuolo si colloca al secondo posto tra i distretti italiani con le migliori prestazioni in termini di sostenibilità ambientale. È quanto emerge dal 5° Rapporto Ecodistretti 2009 – realizzato dalla Rete Cartesio con il coordinamento scientifico di Ambiente Italia – presentato durante il workshop del 16 giugno scorso presso la sede della Regione Lazio, nel quale si è parlato del rilancio delle imprese e dei territori attraverso la competitività ambientale.

La Rete Cartesio nasce su iniziativa delle Regioni Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana e Sardegna che, attraverso il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel novembre 2007, hanno inteso promuovere un approccio territoriale nell’ applicazione di politiche innovative per l’ ambiente e la sostenibilità.

La nuova edizione del Rapporto ha analizzato 54 distretti e sistemi produttivi locali italiani, rappresentativi di 14 regioni e 18 comparti industriali, stilando una classifica sulla base delle prestazioni ambientali e di politiche di cluster che mettono in comune, in una area geografica ben definita, servizi, risorse, fornitori e competenze.

Carenza di acqua nel nostro Paese. E Federutility propone gli “hydro bond” per una nuova rete dell’ acqua

 In Italia la carenza dell’ acqua, purtroppo, è molto forte. Non in tutte le case degli italiani c’ è l’ acqua corrente e, oltretutto, quindici su cento non hanno gli scarichi collegati a una fogna e trenta su cento non dispongono del servizio di depurazione. Siamo irregolari e l’ Unione europea ha aperto un procedimento a carico dell’ Italia per 300 casi di irregolarità. Per colmare il ritardo servono 60 miliardi di euro in 30 anni. Ma dove prenderli?

Federutility, la federazione delle imprese energetiche e idriche, ha lanciato a Bari, nel corso della Conferenza europea H2 Obiettivo 2000, la proposta degli hydro bond per una nuova rete dell’ acqua, un finanziamento con tempi lunghi di ritorno del capitale basato sulla stabilità di aziende che lavorano in un mercato a domanda costante.

A Bari è stata presentata anche la radiografia del consumo di acqua degli italiani sintetizzata nel Blue Book. Nel 2008 il record delle tariffe più alte è toccato ad Agrigento, dove per un’ utenza standard di 200 mila litri di acqua si sono sborsati 440 euro in un anno. Seguono Arezzo con 410 euro l’ anno e Pesaro e Urbino con 409 euro. All’ estremo opposto della classifica troviamo invece Milano (103 euro l’ anno), seguita da Treviso e Isernia (rispettivamente a quota 108 e 109 euro).

In media si paga 1,29 euro a metro cubo, con oscillazioni che vanno da 1,73 euro in Toscana a 0,92 euro in Lombardia. Dall’ analisi di Federutility risulta che le bollette dell’ acqua degli italiani rappresentano una quota modesta della spesa domestica: 20 euro al mese per una famiglia di tre persone, rispetto ai 486 euro investititi in trasporti, ai 131 euro in combustibili, ai 131 euro alla voce tempo libero e cultura, ai 26 euro per le sigarette.

Assoedilizia: “Inefficacia della Finanziaria 2008 nel contrastare l’evasione fiscale in materia di redditi locativi”


In relazione alle notizie di agenzia secondo le quali la GdF ha reso noto di aver scoperto, nella provincia di Como, redditi da locazione in nero per 3,5 Mln di euro: prevalentemente relativi a rapporti con extracomunitari irregolari. Commento del presidente di Assoedilizia e della Federazione Lombarda della Proprietà edilizia Achille Colombo Clerici:

Wi-Fi, internet gratis al Parco Sempione

 Connessione gratuita e senza fili a Internet all’interno del Parco Sempione. E’ questo il progetto “Wireless Castle” che anticipa Milano Wireless (connessione in rete su tutto il territorio cittadino) e rientra nel più ampio obiettivo di sensibilizzare i milanesi all’utilizzo consapevole degli spazi verdi, a partire dai parchi centrali di Milano.

Fino al 31 agosto 2009 saranno presenti antenne wi-fi presso la Torre Branca, l’Acquario Civico, la Triennale di Milano e la Biblioteca Civica per assicurare una copertura di rete a tutti i visitatori del parco. I cittadini che vorranno sfruttare la nuova tecnologia messa a loro disposizione dal Comune, potranno fruire della connettività semplicemente ritirando presso i punti di distribuzione presenti nel perimetro del parco la schedina di registrazione completamente gratuita, dopo aver effettuato la registrazione per ricevere il codice di accesso alla rete Internet.