Mercato immobiliare industriale e commerciale. Speciale capannoni

 Sul mercato immobiliare industriale e commerciale, nella prima parte del 2009, si registra una diminuzione dei prezzi dei capannoni dell’ 1,7% sulle tipologie usate e su quelle di nuova costruzione. Le regioni dove si sono registrate le diminuzioni di prezzo più sensibili sono state il Lazio rispettivamente con -3,0% e con -0,3%, la Lombardia con -2,4% e -2,7%, la Sicilia con -5,3% e -2,1% e l’ Emilia Romagna con -0,7% e -1,9%.

Sul mercato dei capannoni la domanda orientata sulle tipologie ad utilizzo produttivo è in ribasso; sono più elevate le richieste che si orientano verso tipologie da destinare alla logistica, alla vendita al dettaglio o all’ ingrosso oppure per lo svolgimento di attività artigianali.

Nelle grandi città, dove si trovano capannoni industriali dismessi inseriti in contesti residenziali, queste strutture, se possibile, sono trasformate in loft oppure utilizzate per realizzare show room. Tra le caratteristiche più apprezzate si segnalano la posizione a piano terra, la visibilità dalla strada, la presenza di parcheggio e di un’area di carico/scarico merci.

Assoedilizia. Locazioni commerciali. Fiscalità distorta

 Intervista resa al Sole 24 Ore, ripresa sull’ edizione del 25 gennaio 2010, sul tema: “Andamento del mercato delle locazioni commerciali e terziarie. Morosità nelle locazioni ad uso diverso dall’ abitativo e imponibilità fiscale a carico delle persone fisiche”

Mentre la crisi del mercato delle locazioni commerciali e terziarie si aggrava perché cominciano a farsi sentire gli effetti della recessione economica nella fase indotta dai riflessi posticipati in campo immobilare (tanto che la domanda di nuova locazione è sensibilmente calata) permangono gravi i problemi legati alla morosità nelle locazioni ad uso diverso dall’ abitativo: il proprietario persona fisica deve continuare a pagare le tasse anche senza reddito.

Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici:

“Nell’attuale fase di congiuntura economica negativa si registra una riduzione della domanda di locazione in campo commerciale e terziario. Parallelamente, sono sempre più frequenti gli operatori commerciali in difficoltà che, nel rapporto contrattuale di locazione in essere, vengono meno all’ obbligo di pagamento dei canoni per gli immobili ad uso diverso dall’ abitativo, locati per l’ esercizio dell’ attività.

Firenze. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Dopo alcuni semestri nei quali il mercato immobiliare fiorentino aveva evidenziato diffusi segnali di contrazione nella domanda per acquisto e affitto, gli ultimi sei mesi del 2009, a giudizio degli operatori, lasciano intravedere un rallentamento della fase discendente per quanto concerne il comparto residenziale ed i capannoni, i quali hanno evidenziato trend di domanda, offerta e contratti stipulati (per compravendita e locazione) in linea con i livelli di inizio anno.

In ulteriore calo invece le quantità richieste di immobili direzionali e commerciali, tendenza, questa, che, con un’ offerta pressoché stabile, ha ridimensionato il volume degli scambi.

Queste considerazioni, dettate dagli indicatori qualitativi, trovano riscontro
anche osservando l’ andamento semestrale di prezzi e canoni, in flessione per tutti i comparti monitorati (la flessione semestrale dei prezzi si posiziona fra l’ 1 e il 2%, mentre i canoni flettono in misura pressoché doppia), con conseguenze negative anche per la redditività offerta dagli immobili fiorentini, in calo negli ultimi semestri.