Mercato immobiliare turistico mare sud. La Puglia

 Le località turistiche italiane del Sud sono protagoniste del viaggio alla scoperta del mercato immobiliare. Grazie alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, possiamo individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa. Questa volta la meta del nostro viaggio è la Puglia.

Le località turistiche della Puglia hanno registrato nella seconda parte del 2008 una contrazione dei prezzi del 3,5%. Si registrano contrazioni dei prezzi nella provincia di Lecce (-5%) e in quella di Foggia diminuita del 5,2%.

Provincia di Foggia
Stabili le quotazioni delle abitazioni a Vieste nella seconda parte dell’ anno quando si è registrato un mercato in cui era molto difficile far incontrare la domanda e l’ offerta. Si registra una ripresa delle compravendite nei primi mesi del 2009, soprattutto nei casi in cui si ribassino i prezzi della richiesta. Le maggiori difficoltà si sono registrate soprattutto sulla fascia di spesa compresa tra 120 e 200 mila euro, mentre hanno ben tenuto le compravendite e le quotazioni sul mercato immobiliare di prestigio.

Infatti la richiesta di ville indipendenti e di appartamenti di prestigio, soprattutto nel Centro storico di Vieste, non hanno conosciuto crisi. La domanda su quest’ ultimo segmento è alimentata in particolare da professionisti o imprenditori residente soprattutto nella provincia di Foggia. Nel Centro storico si apprezzano soprattutto le abitazioni caratterizzate da ampie camere, terrazzi importanti e vedute panoramiche.

Per una soluzione ristrutturata si possono anche toccare top prices di 3000 euro al mq se l’ immobile ha caratteristiche quali affaccio diretto sul mare, possibilmente con ingresso indipendente. Le zone più richieste sono il litorale di Pizzomunno, a circa 300 metri dal mare, caratterizzato per lo più da soluzioni degli ultimi venti anni e valutate da 2000 a 2500 euro al mq a seconda della metratura. Si contano anche delle villette singole e si prevede la nascita una serie di interventi di nuova costruzione.

News. Aumentano le costruzioni con piscina, + 17% rispetto al 2008

 Alzi la mano chi non ha mai sognato di avere una villa con piscina. Esteticamente bella ed elegante, la piscina rimane nell’ immaginario comune e si conferma uno degli accessori per la casa più desiderati. Secondo Immobiliare.it cresce in tutta la penisola la voglia di un tuffo sotto casa. Lazio, Toscana e Lombardia le regioni con la più alta concentrazione di case con piscina.

Secondo una ricerca condotta su un campione di 5.300 inserzioni da Immobiliare.it, primo portale immobiliare italiano per gli annunci di settore con oltre 450.000 proposte, le ville si trovano principalmente nelle zone residenziali delle città e negli hinterland metropolitani.

La maggior concentrazione risulta in Lazio ed in Toscana.
Infatti, al primo posto della classifica delle province con il più alto numero di ville accessoriate di piscina troviamo Roma, con ben il 13% di questi lussuosi immobili. Il costo? Mediamente 860.000 euro per una villa di 188 mq.

In Toscana troviamo un altro 18% delle ville con piscina, localizzate per lo più nelle zone collinari di Lucca e Firenze, spesso prestigiose dimore. Significativa, poi la presenza tra Milano e Brescia (7% delle ville con piscina in Italia) con un costo di 560.000 euro per una villa di 160 mq.

Veneto
Non sul podio, ma sempre con un dato significativo il Veneto; il carattere fortemente imprenditoriale della regione trova espressione anche nel sognato accessorio, è qui, infatti, che sono state costruite il 6% delle ville italiane con piscina, con una superficie media di 175 mq e un costo di 470.000 euro.

Osservatorio Immobiliare Fiaip. Mercato immobiliare turistico secondo semestre 2008

 Tiene il mercato delle seconde case. Da più di 5 anni cresce il valore immobiliare delle case vacanza ed oltre il 40% degli italiani acquista immobili ad uso turistico facendo ricorso ai mutui. Il mercato immobiliare turistico tiene e continua l’ aumento degli immobili messi in vendita (+4,2%). Lieve diminuzione dei prezzi di compravendite immobiliari in molte località turistiche, ma in discesa il numero delle transazioni (-10,8%).

La FIAIP, Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali, conferma il suo ruolo di osservatore privilegiato del mercato di compravendita di case e appartamenti ad uso turistico, uno dei fenomeni meno conosciuti e studiati del mercato turistico nazionale perché solo parzialmente rilevato dalle statistiche ufficiali.

L’ indagine sui valori di compravendita del secondo semestre del 2008 – e che contiene inoltre previsioni sul primo semestre dell’anno – è stata realizzata con il supporto della società Risposte Turismo ed ha coinvolto i delegati turistici della Fiaip di 20 località di particolare interesse turistico in tutto il territorio nazionale.

Con riferimento all’ intero campione, pur nella particolarità del contesto attuale, si assiste ad una buona tenuta generale del mercato: i valori di compravendita al metro quadro oscillano nel secondo semestre 2008 tra i 2.580 euro e 6.210 euro. Sempre complessivamente si registra un aumento degli immobili offerti in vendita del +4,2% a fronte di una riduzione del numero delle transazioni nell’ordine del – 10%.

Entrando nel dettaglio delle categorie di immobili individuate per ogni località, si passa dagli intervalli di minimo e massimo di 2.580 euro e 3.545 euro delle abitazioni semicentrali o periferiche ai 3.490 e 4.840 euro delle abitazioni centrali, mentre le abitazioni nuove o di pregio mediamente sono incluse in un range tra 3.945 e 6.220 euro.

Rispetto all’ ultima rilevazione 2007, si assiste complessivamente ad una riduzione dell’ intervallo tra le quotazioni minime e massime: a fronte di un leggero aumento dei valori minimi si riscontra infatti una contrazione dei valori massimi al metro quadro per ognuna delle tre categorie analizzate.

Mercato immobiliare turistico montagna: quotazioni in calo

 Nei primi sei mesi del 2008 si segnala un -0.1%. Si è registrata una lieve ripresa della domanda subito dopo il periodo estivo, ma i valori non hanno subito variazioni perché gli acquirenti sono sempre più riflessivi e attenti al prezzo dell’ immobile: acquistano dopo aver vagliato tutte le offerte del mercato.
Solo la Valle d’Aosta ha registrato un leggero aumento delle quotazioni con un +1%: in crescita Courmayeur (+4.2%), la Salle (+7.1%) e Morgex (+7.7). Le località del Trentino Alto Adige hanno registrato una situazione stabile.
In diminuzione invece i prezzi delle località turistiche del Piemonte (-0.4%), dell’ Abruzzo (-1.6%) e dell’ Emilia Romagna (-3.4%).
Madonna di Campiglio e Courmayeur sono le località più costose: le quotazioni possono arrivare a 14 mila euro al mq per la prima e a 11 mila euro al mq per la seconda.
Le tipologie più richieste sono il bilocale o il piccolo trilocale, ma che non abbiano bisogno di interventi di ristrutturazione. Preferita la presenza del box e del posto auto. Ubicazione possibilmente vicino ai centri, alle zone servite e agli impianti sciistici.

Case al Mare cambio di tendenza

Il mercato delle case vacanze secondo una recente indagine è ormai fermo, soprattutto per quanto riguarda le località piu famose come Forte dei Marmi, Capri, Portofino dove il prezzo al