Dissesto idrogeologico: ancora in ritardo nella prevenzione il 71% delle amministrazioni

 Legambiente presenta Ecosistema Rischio 2007

Sempre alto il pericolo frane e alluvioni in Italia: troppo cemento lungo i corsi d’acqua e ancora ritardi nella prevenzione. L’80% dei mille comuni più esposti a rischio idrogeologico ha abitazioni minacciate da frane e alluvioni, uno su tre interi quartieri e oltre la metà vede addirittura sorgere in zone a rischio fabbricati industriali. A fronte di questo nel 39% dei comuni non viene ancora realizzata una manutenzione ordinaria delle sponde e le delocalizzazioni delle strutture presenti nelle aree più a rischio riguardano per le abitazioni appena l’11% dei comuni e per i fabbricati industriali solo il 6%. Nettamente migliore la situazione dell’organizzazione locale di protezione civile: quasi quattro amministrazioni comunali su cinque possiedono un piano d’emergenza da mettere in atto in caso di frana o alluvione, anche se oltre la metà non lo ha aggiornato negli ultimi anni, rendendolo così uno strumento meno efficace in situazioni di calamità.

VIII Congresso Nazionale di Legambiente: 10 giorni di incontri e dibattiti

 29 novembre – 9 dicembre

Dieci giorni per discutere di mutamenti climatici, valorizzare e mettere in rete le buone pratiche territoriali, raccontare la nostra idea di economia e sviluppo e la necessità di socializzare la conoscenza. Così Legambiente celebra il suo VIII Congresso Nazionale e sceglie di farlo alla fine di un fitto calendario di convegni, mostre e spettacoli con uno stesso filo conduttore: un ambientalismo moderno e vincente che sa essere bussola per trovare la via di un futuro migliore e desiderabile, che sa coniugare produzione e sviluppo, innovazione e qualità; un nuovo ambientalismo capace di suscitare nuove passioni di impegno sociale e civile.

Festa dell’Albero: domani in oltre 200 città

 L’iniziativa che coinvolge ogni anno decine di migliaia di bambini lancia l’operazione “1.000.000 di alberi per Kyoto” per rendere le nostre città più verdi e dare un contributo alla lotta all’effetto serra.

Domani, mercoledì 21 novembre Casina Raffaello – Villa Borghese – Roma Conferenza stampa ore 11.45 ore 10.00

Italia – Algeria firmato accordo per gasdotto, soddisfatta Legambiente

 “Importante occasione per rendere più sicuro il nostro approvvigionamento. Sia un’opportunità per riconvertire le centrali a carbone sarde”

Legambiente esprime la sua soddisfazione per l’accordo siglato oggi tra l’Italia e l’Algeria per la costruzione del gasdotto Galsi, che collegherà entro il 2012 i due Paesi, passando per la Sardegna.

“Questo gasdotto è un’importante occasione per rendere più sicuro il nostro approvvigionamento di gas, la fonte energetica fossile meno impattante sul clima” – dicono Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente, e Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente Sardegna.

Legambiente: “Condividiamo l’allarme di Napolitano. Bisogna agire subito”

 “Parere autorevole che condividiamo. L’unica via per frenare l’uso dei combustibili fossili è quella dell’efficienza, del risparmio e delle fonti rinnovabili”.

Così Legambiente commenta l’intervento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si è detto molto preoccupato riguardo agli scenari energetici mondiali durante l’incontro al Quirinale con una delegazione di partecipanti al Congresso Mondiale dell’Energia in corso di svolgimento a Roma.

Legambiente risponde al ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani

 “Irrazionale è chi vuole aumentare la quota di carbone per la produzione di energia elettrica quando gli impegni internazionali parlano chiaro”. Così Francesco Ferrante, direttore di Legambiente, risponde al ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, che durante un’audizione in commissione Attività produttive alla Camera ha parlato di irrazionalità dilagante di chi si oppone agli investimenti sul carbone.

Vent’anni fa l’Italia disse no al nucleare. Legambiente: “Ancora oggi l’atomo non conviene”

 Legambiente: “Scorie radioattive, sicurezza degli impianti, ma soprattutto costi altissimi: ecco perché ancora oggi l’atomo non conviene.”

“Volete il nucleare?” A questa richiesta, formulata in tre quesiti, 8 italiani su 10 nel 1987 risposero No. Tra due giorni, giovedì 8 novembre, si celebra il 20° anniversario di una scelta radicale per il nostro Paese: quella fatta con il voto del referendum popolare che ha bandito la produzione di energia nucleare e reso l’Italia la prima tra le nazioni industrializzate a uscire dall’atomo. Una strada che solo recentemente hanno seguito in Europa anche la Germania e la Spagna. Pensare di tornare indietro sarebbe folle. Se l’Italia oggi volesse allinearsi alla produzione elettrica media UE da nucleare (30%), dovrebbe costruire 8 reattori come quello che sta realizzando la Finlandia (il più grande al mondo), oppure 8 come gli ultimi completati in Francia tra il ‘96 e il ‘99, oppure 12 di quelli più grandi in costruzione in Cina o 13 di quelli di tipologia russa.

Con l’iniziativa “Giornate del Sole” risparmiate 7.700 tonnellate di CO2

 Si è conclusa con successo l’iniziativa di Enel in collaborazione con Cittadinanzattiva, Legambiente, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori. Più di 150.000 lampadine a basso consumo e 50.000 kit di economizzatori idrici distribuiti gratuitamente in 25 piazze in tutta Italia, per un totale di 7700 tonnellate di CO2 risparmiate in un anno, oltre a 100.000 guide sul risparmio energetico e l’utilizzo dell’energia solare. E’ questo il bilancio delle Giornate del Sole, l’iniziativa che ha portato in tutta Italia la cultura dell’efficienza energetica e l’uso delle fonti rinnovabili, progettata e realizzata da Enel, con Enel.si, e Cittadinanzattiva, Legambiente, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.

Letizia Moratti: “L’ambiente protagonista di Expo 2015”

 Moratti, Sindaco di Milano: “L’esposizione sarà lo strumento utile per riqualificare Milano anche sul piano ambientale e consentirà di incrementare la qualità della vita dei cittadini sia per le infrastrutture che realizzeremo sia per il verde”

Infrastrutture, soluzioni architettoniche e uno sviluppo urbanistico che andrà di pari passo con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. E’ questo obiettivo della Consulta Ambientale che sosterrà la candidatura di Milano per realizzare una Expo volano di sviluppo per la città. Al progetto partecipano le principali associazioni ambientaliste e si avvale del contributo del Ministero dell’Ambiente. Lo ha annunciato il Sindaco Letizia Moratti, insieme con gli assessori Edoardo Croci (Mobilità) e Carlo Masseroli (Sviluppo del Territorio) alla conferenza stampa di presentazione delle linee guida e le caratteristiche ambientali del progetto Expo 2015. Presenti Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente e altri rappresentanti delle associazioni ambientaliste e del mondo accademico e scientifico coinvolti nel progetto di candidatura di Milano.

Ecosistema Urbano 2008: Belnomi, il centro urbano più sostenibile per Legambiente

 Presentato Ecosistema Urbano 2008 – Nell’Italia dei capoluoghi è stasi: smog, rifiuti, trasporto pubblico, congestione spesso a livelli emergenziali – Belluno, Bergamo e Mantova le migliori, Ragusa, Benevento e Frosinone le più insostenibili. La città più sostenibile d’Italia si chiama Belnomi. Non c’è, però potrebbe esserci. Basterebbe mettere insieme le migliori performance che già oggi si registrano qua e là in alcune realtà urbane.

Ambiente – “Clima in città”: quest’anno si parla del clima nelle nostre città

 Da quattordici anni Ecosistema Urbano, il sistema di indicatori locali di Legambiente, confronta le prestazioni ambientali dei 103 Comuni italiani capoluogo di provincia. Il sistema, un insostituibile punto di riferimento per valutare la qualità ambientale delle nostre città, ogni anno approfondisce un aspetto particolare del nostro ambiente. Il tema del prossimo appuntamento è “Clima in città”: sarà questo il titolo di un convegno, organizzato con la collaborazione dell’ANCI, che si svolgerà venerdì 19 ottobre presso il Comune di Bolzano.