Convegno. Giornata di studio “Costruire strade con rifiuti?”

 “Costruire strade con rifiuti?”
Venerdì 11 dicembre ore 9.00 – 13.00
Archivio Antico Palazzo BO
Via VIII Febbraio
Padova

Segnaliamo la seconda edizione della giornata di studio Costruire strade con rifiuti? organizzato dal Prof Ing Marco Pasetto, Dipartimento di Costruzioni e Trasporti, Università degli studi di Padova.

Il convegno Costruire strade con rifiuti? organizzato dal Prof Ing Marco Pasetto, Dipartimento Costruzioni e Trasporti, Università degli Studi di Padova, giunge alla sua seconda edizione nel 2009 dopo numerosi solleciti e richieste.

Si è proposto nel 2008 come momento tecnico scientifico di alto livello, con l’ intento di approfondire le potenzialità applicative del corretto utilizzo dei materiali marginali nelle infrastrutture e nell’ edilizia, così come previsto dalla normativa europea e italiana.

Seduta Cipe del 6 novembre 2009. Approvati progetti strategici per il territorio

 La seduta del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) del 06 novembre scorso è stata particolarmente generosa per il Nord Italia, alla luce delle numerose richieste che provenivano da tutti i Ministeri e in considerazione del particolare momento di crisi economica in cui versa il nostro Paese (finanziati 8,665 miliardi di euro).

Su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il Comitato ha approvato il progetto definitivo della Pedemontana Lombarda (per un importo complessivo di 4,1 miliardi di euro), il progetto preliminare della Variante alla S.S. 639 sistema Pedemontano Lecco Bergamo, il progetto definitivo Lotto 2 della MM4 Milano Sforza Policlinico Linate e quello MM 5 Stazione Garibaldi San Siro, nonché un primo lotto del terzo valico dei Giovi Genova Milano.

Fra le opere finanziate quella di rilievo maggiore è sicuramente la Pedemontana, la grande arteria stradale che collegherà le province di Bergamo, Monza, Milano, Como e Varese grazie a 67 chilometri di autostrada, 20 di tangenziali e 70 di nuova viabilità locale, lavori che inizieranno in un momento di economia difficile come quello attuale, come dichiarato dallo stesso Presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda Vincenzo Perrone.

Convegno “Le costruzioni per la ripresa: il ruolo delle Regioni”. Ance: “Per il Sud ottimizzare l’ utilizzo delle riforme”

 È urgente uno scatto di efficienza del sistema politico – amministrativo ed è necessaria una stretta collaborazione delle istituzioni tra loro e delle istituzioni con le associazioni imprenditoriali per garantire un migliore utilizzo delle risorse pubbliche già stanziate. Oltre ad un miglioramento della competitività e delle infrastrutture del Mezzogiorno.

Questo è emerso in occasione del convegno Le costruzioni per la ripresa: Il ruolo delle Regioni, tenutosi a Lecce il 23 ottobre u.s. ed organizzato da Ance Puglia.

La relazione introduttiva del Vice – Direttore dell’ Ance, Antonio Gennari, ha permesso di fare il punto sui fattori di miglioramento della competività del Mezzogiorno e sulle risorse rese disponibili per lo sviluppo dell’ area nell’ ambito del Quadro Strategico Nazionale 2007 – 2013 (fondi strutturali e FAS), per un importo complessivo pari a circa 90 miliardi di euro di cui 35 per infrastrutture e costruzioni.

Piano Casa, Napolitano rimanda il confronto e slitta il varo del DL

 Slitta il varo del DL dopo l’ incontro di Berlusconi al Quirinale. Da Napolitano considerazioni di natura istituzionale per evitare un conflitto di competenze Stato – Regioni. Procede l’ iter del Piano Casa per l’ aumento delle cubature, che dovrà tenere presenti le osservazioni mosse dal Presidente della Repubblica. L’ incontro tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Capo dello Stato Giorgio Napolitano per la valutazione delle condizioni di necessità e urgenza in cui versa il settore edile. Già dai giorni scorsi era infatti emersa la proposta di far procedere il Piano Casa su due binari paralleli.

Le grandi opere non contrastano la recessione. Il 10 % delle risorse alle opere piccole e medie e immediatamente cantierabili

 “L`elenco di grandi opere a cui sembra verranno destinate le risorse del Fas, pubblicato oggi su alcuni organi di stampa, conferma il rischio di una sostanziale inefficacia, sul piano anticongiunturale, della scelta del Governo di accelerare l`impegno nella infrastrutturazione del Paese”. Con queste parole il presidente dell`Ance Paolo Buzzetti ribadisce le forti perplessita` dell`Associazione sulla decisione di escludere, dal pacchetto di opere da far partire con le risorse disponibili, anche interventi piccoli e medi utili al Paese e, soprattutto, immediatamente cantierabili. “Le cinque opere che beneficeranno della quasi totalita` di finanziamenti del Fas – ha aggiunto Buzzetti – da un lato erano per lo piu` gia` da tempo programmate e in gran parte gia` finanziate. Dall`altro queste opere richiedono tempi medio-lunghi per passare alla fase realizzativa, rischiando in questo modo di annullare l`effetto anticiclico che si vuole ottenere.”

Ance: giovani costruttori. E`il rilancio della citta la piu’ efficace arma anticrisi

 “Siamo sicuramente in un momento che, se da una parte e` di preoccupazione per la pesante crisi che ha investito i mercati di tutto il mondo, dall`altra e` anche di ricerca delle soluzioni migliori per contenerne efficacemente l`impatto e sostenere l`economia reale. In questo quadro il tema della riqualificazione urbana e della rigenerazione dei territori non perde di importanza, ma anzi ne acquista enormemente, non solo come risposta strategica contro i pericoli della recessione, ma anche e soprattutto come leva per trasformare i ritardi del sistema-Italia in vere opportunita` di rinnovamento e rilancio”. Con queste parole Simona Leggeri, presidente del Comitato dei Giovani imprenditori edili dell`Ance, commenta l`attuale difficile fase economica, e insieme spiega i motivi che hanno portato alla scelta del tema della citta` per il X Convegno nazionale dei Giovani costruttori, dal titolo “La citta` e` mobile”, in programma a Venezia il 14 novembre presso l`hotel Hilton Molino Stucky. E` proprio il coraggio del rinnovamento – quel coraggio dimostrato dagli Stati Uniti con l`elezione del loro nuovo presidente – che deve guidare oggi, secondo la presidente dei Giovani Ance, le scelte dei decisori pubblici italiani, chiamati a puntare con convinzione sugli investimenti per la modernizzazione del territorio e delle infrastrutture, che sono quelli che prima e piu` degli altri possono imprimere all`economia una forte accelerazione. “Nell`attuale scenario – aggiunge Simona Leggeri – le citta` e la loro innata tendenza al mutamento possono rappresentare una fondamentale arma antirecessiva, a condizione pero` che la trasformazione sia promossa e sostenuta con scelte chiare e mirate”.
Un fatto tanto piu` vero se si pensa che le citta` stanno crescendo in tutto il mondo in misura esponenziale al punto che – come emerge dai risultati di un dossier realizzato ad hoc dall`Ance per il convegno – si prevede che nel 2050 oltre l`84% della popolazione mondiale sara` urbanizzata.