Il clima di fiducia delle imprese di costruzione migliora leggermente a gennaio

 L’indicatore, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2000=100, sale da 79,9 a 80,1 mantenendosi comunque su livelli storicamente modesti, in prossimità di quelli registrati nel periodo marzo-luglio 1999. Tra le variabili componenti il clima di fiducia tornano a migliorare i giudizi sui piani di costruzione mentre le prospettive sull’occupazione sono in lieve peggioramento. Sono improntati al pessimismo anche i giudizi sull’attività di costruzione così come le aspettative sui piani di costruzione; il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel settore sale decisamente rimanendo, comunque, su valori storicamente bassi. Aumenta il numero di imprese che trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (anche se la percentuale rimane comunque inferiore a quella di coloro che dichiarano di non trovarne) e, tra gli ostacoli dichiarati, prevale l’insufficienza di domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività seguita dalle condizioni climatiche sfavorevoli e dalla difficoltà a reperire manodopera. Il miglioramento dell’indice generale non è omogeneo a livello settoriale: nell’edilizia (comprendente l’edilizia residenziale e quella non residenziale) il clima recupera leggermente mentre nel settore delle opere non edificatorie l’indicatore si deteriora.

ISAE: Lieve recupero ad ottobre della fiducia nel settore delle costruzioni

 La fiducia delle imprese di costruzione migliora leggermente nel mese di ottobre; secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE su un panel di circa 500 imprese, il clima di fiducia, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2000=100, sale passando da 88 a 88,5, rimanendo ancora tra i valori più bassi registrati nell’ultimo anno. Tra le variabili componenti l’indicatore, migliorano i giudizi sui piani di costruzione mentre si registra un lieve peggioramento delle prospettive sull’occupazione del settore.

A luglio torna a migliorare la fiducia delle imprese di costruzione


• Secondo l’inchiesta condotta dall’ISAE su un panel di circa 500 imprese, a luglio il clima di fiducia, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2000=100, sale da 88,1 a 91,8, continuando così ad oscillare intorno ai valori medi dell’ultimo anno. Tra le variabili componenti l’indicatore, migliorano marcatamente i giudizi sui piani di costruzione mentre le prospettive sull’occupazione rimangono sostanzialmente stabili;
• Gli imprenditori intervistati sono ottimisti sia per quanto riguarda i giudizi sull’attività di costruzione (il saldo aumenta tornando ad essere positivo dopo due mesi di segno negativo) sia per quanto riguarda le prospettive sui piani di costruzione. Diminuisce il numero degli interpellati che prevede un aumento dei prezzi praticati nel settore: il relativo saldo rimane positivo collocandosi sui livelli medi degli ultimi cinque mesi;
• Rimane stabile il numero di imprenditori che non trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione e, tra coloro che dichiarano di averne trovati, prevale l’insufficienza domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività;
• Il recupero dell’indice generale della fiducia è la sintesi, a livello settoriale, di segnali omogenei: si evidenzia un deciso miglioramento della fiducia sia nel settore delle opere non edificatorie (ingegneria civile) sia in quello dell’edilizia.