Via libera dell’ Assemblea legislativa regionale alla legge “Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile”. Incentivi per imprese e lavoratori, nuove regole per i comuni. L’ assessore alla programmazione territoriale Luigi Gilli dopo l’ approvazione, ha così commentato: “Questa legge non rappresenta un punto di arrivo, ma è una occasione per l’ avvio di un lungo percorso in cui dovremo essere impegnati costantemente senza mai abbassare la guardia. L’ obiettivo è andare verso ad una “incidentalità zero” sviluppando con tutti i soggetti interessati un efficace modello di responsabilità sociale diffusa”.
imprenditori edili
Ance: giovani costruttori. E`il rilancio della citta la piu’ efficace arma anticrisi
“Siamo sicuramente in un momento che, se da una parte e` di preoccupazione per la pesante crisi che ha investito i mercati di tutto il mondo, dall`altra e` anche di ricerca delle soluzioni migliori per contenerne efficacemente l`impatto e sostenere l`economia reale. In questo quadro il tema della riqualificazione urbana e della rigenerazione dei territori non perde di importanza, ma anzi ne acquista enormemente, non solo come risposta strategica contro i pericoli della recessione, ma anche e soprattutto come leva per trasformare i ritardi del sistema-Italia in vere opportunita` di rinnovamento e rilancio”. Con queste parole Simona Leggeri, presidente del Comitato dei Giovani imprenditori edili dell`Ance, commenta l`attuale difficile fase economica, e insieme spiega i motivi che hanno portato alla scelta del tema della citta` per il X Convegno nazionale dei Giovani costruttori, dal titolo “La citta` e` mobile”, in programma a Venezia il 14 novembre presso l`hotel Hilton Molino Stucky. E` proprio il coraggio del rinnovamento – quel coraggio dimostrato dagli Stati Uniti con l`elezione del loro nuovo presidente – che deve guidare oggi, secondo la presidente dei Giovani Ance, le scelte dei decisori pubblici italiani, chiamati a puntare con convinzione sugli investimenti per la modernizzazione del territorio e delle infrastrutture, che sono quelli che prima e piu` degli altri possono imprimere all`economia una forte accelerazione. “Nell`attuale scenario – aggiunge Simona Leggeri – le citta` e la loro innata tendenza al mutamento possono rappresentare una fondamentale arma antirecessiva, a condizione pero` che la trasformazione sia promossa e sostenuta con scelte chiare e mirate”.
Un fatto tanto piu` vero se si pensa che le citta` stanno crescendo in tutto il mondo in misura esponenziale al punto che – come emerge dai risultati di un dossier realizzato ad hoc dall`Ance per il convegno – si prevede che nel 2050 oltre l`84% della popolazione mondiale sara` urbanizzata.
Intesa tra Ance e diversi operatori del settore edile, per migliorare la qualita’ degli interventi
Svolgere un ruolo primario nell`avvio e nella realizzazione del Piano casa varato dal Governo: questo l`obiettivo di fondo del Protocollo d`intesa promosso nei giorni scorsi dall`Ance e siglato dalle associazioni rappresentative dei diversi sistemi imprenditoriali del settore delle costruzioni (Ancab-Legacoop, Ancpl-Legacoop, Federabitazione-Confcooperative e Agci-Abitazione). Con questo accordo le associazioni firmatarie del Protocollo si candidano a essere interlocutori privilegiati di Governo, Regioni e enti locali nel raggiungimento degli obiettivi del Piano varato dall`Esecutivo che punta a dare risposte concrete ai problemi abitativi delle fasce meno abbienti della popolazione. Un provvedimento da molto tempo atteso e sollecitato, la cui valenza fortemente innovativa sta nella scelta di coniugare alle finalita` sociali rappresentate dalla casa anche importanti obiettivi di riqualificazione e rigenerazione urbana, mirati al miglioramento della competitivita` e della qualita` della vita nelle nostre citta`, affidando ai privati un ruolo fondamentale nella realizzazione degli interventi. E proprio con l`obiettivo di contribuire in modo decisivo e fattivo alla rapida e efficace attuazione del Piano gli operatori delle costruzioni hanno voluto dare vita a questo inedito accordo. Il Protocollo di intesa e` infatti mirato a mettere a disposizione dei decisori pubblici la vasta rete imprenditoriale del settore che, oltre ad essere diffusa in maniera capillare sul territorio, rappresenta l`unica in grado di offrire un insieme complesso di saperi e di esperienze in materia di interventi sul territorio e di progettualita` urbana tali da renderla attore primario dei processi di trasformazione e di rigenerazione urbana.