La cedolare secca applicata solo ai contratti concordati – agevolati (come previsto dal testo adottato dalla Commissione Finanze della Camera dei Deputati) non basta allo scopo.
Intervenendo alla Tavola Rotonda Emergenza casa. Una società senza tetto? organizzata, all’ Ambrosianeum di Milano, da MCL Movimento Cristiano Lavoratori, in occasione del Congresso provinciale, il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici ha affermato:
“L’ Italia in Europa è il Paese che ha meno case in affitto. Siamo al livello dei paesi economicamente meno evoluti: la Turchia, l’ Irlanda. E siamo superati dalla Spagna. Ne discutiamo qui tra addetti ai lavori che ormai hanno sentito quasi tutto in argomento. Vorrei perciò semplicemente ricordare 7 buone ragioni perché si debba ritenere che in Italia occorre incrementare il numero degli alloggi offerti in locazione.
1) Anzitutto, primo effetto positivo sarebbe automaticamente quello di un calmieramento dei prezzi, non solo della locazione, ma anche della compravendita, perché anche in questo campo la domanda viene alleggerita di una pressione impropria. Disporre di una minor offerta abitativa in locazione significa (per via del fenomeno di mercato conseguente alla rarefazione dell’ offerta), tener alto il livello dei prezzi del prodotto. E viceversa.