ASTRIM spa e CARBOTERMO spa: vincitori dell’ appalto Servizio Energia della Regione Autonoma Valle d’ Aosta

  In 5 anni: gestione, diagnosi, riqualificazione, ottimizzazione energetica degli edifici regionali

La A.T.I. – associazione temporanea di impresa – costituita da ASTRIM spa e CARBOTERMO spa si è aggiudicata la gara di appalto per il contratto di Servizio Energia indetto dalla Regione Valle D’ Aosta. Il bando richiedeva il servizio di gestione del calore e del raffrescamento degli stabili di proprietà regionale per una durata di 5 anni, ovvero il periodo che va dal 1° ottobre 2009 al 30 settembre 2014.

Il valore complessivo delle attività ammonta a 2.100.000,00 euro / anno e coinvolgerà le società vincitrici dell’ appalto nelle seguenti attività:

* gestione integrata della climatizzazione (caldo / freddo) per gli stabili di proprietà della Regione
* diagnosi energetiche degli edifici
* riqualificazione impiantistica
* inserimento di fonti rinnovabili per l’ ottimizzazione energetica degli stabili (solare termico, fotovoltaico, cogenerazione, ecc…)

EnerMia 2010: l’ impianto fotovoltaico è ancora più conveniente

 “Apigor energia” estende a tutto il 2010 la propria promozione “EnerMia” che permette di realizzare un impianto fotovoltaico ad un costo ridotto aumentandone il rendimento economico e fornendo una formidabile garanzia di buon funzionamento.

Il 2010 sarà l’ ultimo anno di validità dell’ attuale Conto Energia, meccanismo di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonte solare in vigore dal 2007. Le tariffe incentivanti previste, pur ridotte rispetto all’ anno di entrata in vigore del decreto, rimangono comunque molto interessanti per via della forte riduzione del costo degli impianti che dal 2007 ad oggi è stata registrata.

Installazione di un impianto fotovoltaico: quanto spazio? Quanta elettricità produce? Quanto rende un tetto solare?

 Lo spazio necessario
Per l’ installazione dei moduli fotovoltaici sul tetto di un’ abitazione è all’ incirca di 8 – 10 mq per ogni kWp di potenza, uno spazio che aumenta se l’ impianto è installato su una superficie piana in più file inclinate per garantire la giusta esposizione solare.

Quanta elettricità produce?
La produzione elettrica annua di un tetto solare può essere stimata con una certa precisione tenendo presente vari fattori:
• la radiazione solare annua del luogo;
• l’ esposizione solare e un fattore di correzione calcolato sulla base dell’ orientamento, dell’ angolo d’ inclinazione dell’ impianto e di eventuali ombre temporanee;
• le prestazioni tecniche dei moduli fotovoltaici, dell’ inverter e degli altri componenti dell’ impianto;
• le condizioni operative dei moduli (con l’ aumento della temperatura di funzionamento diminuisce l’ energia prodotta).

News dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Fotovoltaico: l’ analisi e lo studio di fattibilità li paga la banca

 È l’ innovativa proposta di Energy, il prodotto creato dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate per incentivare l’ energia pulita a casa e in azienda

Il primo passo per installare un impianto fotovoltaico è fare un’ accurata analisi costi – benefici. Da oggi l’ analisi e lo studio di fattibilità lo paga la banca. La Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, dopo l’ esempio del Mutuo Verde, totalmente rivolto agli investimenti in energie sostenibili, ha lanciato Energy, un finanziamento a tasso agevolato per incentivare l’ uso dell’energia pulita sia per i privati che per le aziende.

Il mutuo finanzia fino all’ intero costo del progetto e delle spese tecniche. Energy è destinato a coloro che vogliono installare un impianto fotovoltaico, impianto che può essere collegato alla rete pubblica. Per i privati l’ importo finanziabile va da un minimo di 5mila euro a un massimo di 30mila, per le imprese da un minimo di 10mila euro fino ad arrivare a 750mila. La durata del finanziamento varia da un minimo di 24 mesi a un massimo di 180 per i privati.

“Noi della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate – spiega Luca Barni, direttore generale dell’ istituto di credito – siamo convinti che la qualità della vita del nostro territorio dipende anche dalle scelte che facciamo a difesa dell’ ambiente. Per questo nasce Mutuo Energy, il primo finanziamento che offre a imprese e privati un pacchetto chiavi in mano per dotarsi di una fonte di produzione di energia pulita e conveniente.

Publiredazionale. Una villa tra le colline con un cuore tecnologico: benvenuti a Casa Domotica

 Nel verde dell’ Appennino apre le porte un’ abitazione con impianti domotici di ultima generazione. Sabato 12 settembre alle ore 18 a Pieve di Campi (PR) il taglio del nastro. Circondata dalle colline della Val Taro, a pochi chilometri da Borgotaro, il centro maggiore dell’ Appennino parmense, Casa Domotica apre ufficialmente le sue porte ai visitatori.

Costruita da Area Group Immobiliare in collaborazione con Vividomotica, l’ abitazione è dotata di impianti elettrici evoluti che permettono di gestire i dispositivi domestici da un unico punto tramite uno schermo touch screen e pc media center. Illuminazione, riscaldamento, antifurto, videosorveglianza e gestione dei carichi energetici, sono amministrati dalla domotica Easydom in modo da ridurre sprechi e ottimizzare le risorse.

A differenza delle altre monofamiliari costruite nello stesso lotto, Casa Domotica riduce l’ emissione di gas serra, perché non è servita dal metano di cui elimina i rischi e i costi. Speciali membrane termoelettriche posizionate sotto i pavimenti riscaldano gli ambienti, mentre il piano cottura della cucina è alimentato da piastre elettriche. Grazie all’ impianto fotovoltaico installato sul tetto, parte dell’ elettricità necessaria viene prodotta da fonte rinnovabile, così come l’ acqua calda sanitaria è fornita dall’ impianto solare termico.

Evento. Taglio del nastro per Casa Domotica

 È tutto pronto per l’ inaugurazione di Casa Domotica, la villetta realizzata da Vividomotica in partnership con Area Group Immobiliare a Pieve di Campi (PR). Sabato 12 settembre alle 18 ci sarà la cerimonia ufficiale alla presenza di esponenti del mondo politico, istituzionale e produttivo. Ma già da giovedì è possibile visitare gratuitamente la monofamiliare dotata di tecnologie domotiche di ultima generazione, impianto fotovoltaico e solare termico.

Il progetto nasce dalla volontà di impiegare sistemi innovativi, come gli impianti domotici, per ottenere la massima efficienza della spesa in energia, con effetti positivi dal punto di vista economico, della qualità della vita e dell’ ambiente.

Casa Domotica, infatti, non è servita dal gas metano. Per il riscaldamento vengono usate membrane termoelettriche posizionate sotto i pavimenti e in cucina il piano cottura è alimentato da piastre elettriche. In questo modo non si immettono gas serra nell’ atmosfera e si eliminano i rischi e i costi connessi a questo combustibile. Inoltre, i pannelli fotovoltaici sfruttano il sole, un fonte rinnovabile per produrre gratuitamente parte dell’elettricità necessaria al fabbisogno domestico, mentre l’ impianto solare termico fornisce l’ acqua calda sanitaria.

Un impianto fotovoltaico per la nuova fiera di Milano Rho Pero: sarà la maggiore copertura solare del mondo per estensione

 Lo scorso 22 giugno Sviluppo Sistema Fiera, società di engineering e contracting controllata dalla Fondazione Fiera Milano, ha pubblicato il bando di gara per la realizzazione dell’ impianto fotovoltaico da 18 MWp (Mega Watt di picco), che dovrà ricoprire i tetti degli otto padiglioni della nuova fiera di Milano Rho Pero. Superficie da coprire pari a 270.000 mq.: la copertura solare maggiore al mondo per estensione. L’ impianto, comunque, dovrà essere indipendente dall’ attuale struttura di distribuzione di energia elettrica.

Ci sono cinque società in lizza per questa importante aggiudicazione e che hanno superato la prima fase della competizione (chiusasi il 2 luglio), delle quali quattro italiane (Raggruppamento Temporaneo Impresa: Green Utility SpA e Solon SpA – RTI: Emmecidue Srl, Mapei SpA, Gruppo TMC Srl – Altair Ifm SpA – Siram SpA) e una tedesca (Phoenix Solar AG).

Aziende tutte fra le leader mondiali del settore, che avranno tempo fino alla fine di luglio per presentare la propria offerta definitiva partendo da una base di asta di euro 450.000 all’ anno di locazione (negoziazione privata, inizio lavori indicativo a settembre, fine lavori presunta dicembre 2010, la durata del contratto sarà ventennale, al termine del quale l’ impianto diverrà di proprietà di Fondazione Fiera Milano).

Publiredazionale. Vividomotica inaugura Casa Domotica a Pieve di Campi (PR)

 Aprirà le porte a fine giugno l’ abitazione progettata per ottenere efficienza energetica ed eliminare il gas metano. Basta un appuntamento per conoscere meglio i vantaggi degli impianti domotici in termini di risparmio e comfort.

Mancano ancora pochi giorni e Casa Domotica sarà finita. Costruita da Area Group Immobiliare in collaborazione con Vividomotica, l’ abitazione è progettata per sfruttare le fonti rinnovabili, eliminare il gas metano e migliorare l’ efficienza energetica.

Con questa graziosa villetta immersa nel verde dell’ Appennino Parmense nasce una nuova cultura dell’ abitare, attenta all’ impatto ambientale e ai consumi.

Inserita in un complesso residenziale composto da altre circa 70 unità abitative, la residenza di Pieve di Campi è dotata di impianti elettrici di ultima generazione e costruita con tecniche edilizie che rispettano le recenti norme per il risparmio energetico.

People for Energy: un progetto di Apigor s.r.l. per produrre energia insieme nel rispetto dell’ ambiente

 Apigor s.r.l., giovane azienda bolognese impegnata nella progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, ha lanciato il progetto “People for Energy”, che consente a chiunque, privato, azienda, associazione, di contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta beneficiando allo stesso tempo dei notevoli ritorni economici legati alla produzione di energia elettrica da fonte solare.

Lo scopo è quello di concentrare le non sempre sufficienti risorse personali per conseguire un obiettivo comune, creando cioè un soggetto giuridico che possa realizzare impianti per la produzione di energia elettrica attraverso la forma dell’ azionariato popolare.

Grazie alle sue caratteristiche tecniche, agli incentivi economici previsti dal Conto Energia ed alla possibilità di vendere l’ energia elettrica prodotta, un impianto fotovoltaico rappresenta oggi un modo veloce e sicuro di intervenire attivamente sulla riduzione di emissioni inquinanti e gas serra, garantendo ottime prestazioni economiche dell’ investimento iniziale; un’ ottima opportunità economica dalla forte connotazione ideale, sicuramente interessante per chi è attento a problemi sociali ed ambientali quali la limitatezza delle risorse del pianeta, la loro iniqua distribuzione, gli elevati livelli di inquinamento.

A Varese, un cuore “verde” nella Città Giardino

 Ambiente, emissioni, bioedilizia, energie alternative. Parole che risuonano continuamente tra mass – media, politica e chiacchiericcio quotidiano. Restando, nella maggior parte dei casi, lettera morta. Non a Varese dove l’ imprenditoria – nonostante le crisi e i distinguo tanto cari all’ italico parlare – è sempre attenta, vivace e pronta a salire in sella ai cavalli solo se consapevoli essere vincenti. In via Goldoni si apre alla città la prima palazzina “verde” della Città Giardino, dove bioedilizia e tecnologie d’ avanguardia per l’ abbattimento delle emissioni inquinanti è stata realizzata grazie al lavoro di attenti imprenditori.

Fotovoltaico e Fisco: Iva e imposte dirette

 Conferire energia prodotta con impianti fotovoltaici da parte di imprenditori o soggetti IRES a favore del Gestore dei Servizi Elettrici è un esercizio di attività commerciale. Quindi, il contributo in conto scambio erogato dal gestore deve essere assoggettato ad IVA e ad imposte dirette.
Nella RM 13/E del 20 gennaio 2009 l’ Agenzia delle Entrate chiarisce la corretta tassazione, in base alle varie tipologie di contribuenti, del contributo corrisposto dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) riguardo al cosiddetto “servizio di scambio sul posto” (SSP).
L’ SSP è un sistema che consente al proprietario dell’ impianto di conferire l’ energia prodotta nella rete del gestore dei servizi elettrici e di prelevare, anche in tempi successivi, la quantità necessaria per i propri bisogni. Inizialmente era disciplinato dalla Deliberazione Aeeg 28/2006 che prevedeva, fino al 31 dicembre 2008. A partire dal 1° gennaio 2009, in seguito alle modifiche apportate dalla Deliberazione 74/2008, vengono introdotte delle novità per l’espletamento della procedura relativa all’SSP: