Compravendite immobiliari: si torna a risparmiare per investire nel mattone

 La Nota trimestrale realizzata dall’ Agenzia del Territorio evidenzia che nel 2° trimestre 2009 il volume di compravendite complessivo è stato di 361.844 transazioni (NTN), con una variazione del -12,3% rispetto al 2° trimestre 2008 (tasso tendenziale annuo). Si conferma, pertanto, il trend negativo già segnalato a partire dal 2° semestre 2006, dopo un lungo periodo di crescita più o meno continua.

In particolare: il settore residenziale con 163.894 compravendite segna un valore (-12,9%) che rispecchia l’ andamento di tutti gli altri settori; il settore terziario con 4.347 transazioni, registra il calo più contenuto (-5,4%); il settore commerciale con 10.209 NTN è pari a -14,5%; il settore produttivo con 3.170 NTN è quello con il calo maggiore (-20,3%). Il mercato del settore residenziale subisce un decremento maggiore nel Centro (-14,4%), che è più limitato nel Nord (-12,7%) e nel Sud (-12,3%).

Si conferma, inoltre, come già messo in evidenza nella Nota trimestrale precedente, che la contrazione del mercato residenziale risulta più marcata nei Comuni non capoluogo (-14,6%), mentre nei capoluoghi la contrazione è leggermente inferiore (-8,9%). Anche per le principali 8 città e relative province si conferma tale tendenza, con una sensibile contrazione delle compravendite, soprattutto nei Comuni minori (-13,9% mediamente), e sensibilmente più contenuta nelle città principali (-5,7%).

Un mini boom nel campo delle compravendite immobiliari: l’ acquisto della nuda proprietà

 Negli ultimi anni si va delineando sempre più l’ interesse per questa tipologia di immobili residenziali, determinato ovviamente da diversi fattori. Innanzitutto dalla crisi economica in atto, che costringe proprietari anziani a vendere la loro casa in nuda proprietà per realizzare liquidità e far fronte alle necessità quotidiane.

E inoltre Borsa e Titoli di Stato hanno deluso gli investitori, che si sono orientati all’ acquisto della casa in nuda proprietà: il mattone rimane pur sempre il bene rifugio per eccellenza. Sempre più numerosi sono gli acquirenti che preferiscono questo tipo di investimento, anche per il futuro dei figli che, ad un certo punto, potranno venirne in possesso.

Le analisi sul tema condotte da diversi operatori del settore confermano questo trend del mercato immobiliare attuale. Una tendenza che si è registrata nelle grandi città e particolarmente a Roma.

Cos’ è la nuda proprietà
Questa operazione consiste nel fatto che il proprietario cede all’ acquirente la sola nuda proprietà, ma mantiene per tutta la vita la piena disponibilità dell’ immobile, cioè l’ usufrutto. Molto spesso, l’ estinzione dell’ usufrutto coincide con la scomparsa del venditore e così all’ acquirente passa anche l’ usufrutto.

Casa contro crisi: il mercato cala ma non crolla

 Il 2009 non è un anno da ricordare per il mercato degli immobili residenziali in Europa. L’ Italia riuscirà comunque a contenere il calo. L’ annuale rapporto di Scenari Immobiliari evidenzia che nel 2009 i valori residenziali in Inghilterra dovrebbero registrare una contrazione del 25%, in Spagna del 20,3% e in Francia del 9,5%. Una discesa meno marcata si registrerà, invece, nel nostro Paese con -6,5% e in Germania con un -5%. Per il 2010 si prevedono riduzioni decisamente più contenute.

“Il mercato residenziale è quello più penalizzato dalla crisi – spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – a causa della riduzione del potere di spesa e della politica restrittiva delle banche nella concessione dei mutui che hanno colpito in modo pesante mercati che erano già in fase di ridimensionamento. La situazione più difficile riguarda la fascia di livello medio – bassa, mentre il mercato di lusso mostra una buona tenuta”.

In Italia a subire la crisi è soprattutto il settore delle nuove costruzioni. Al mercato della casa mancano oltre 200mila compravendite rispetto agli anni passati, soprattutto a causa dell’ impossibilità della domanda marginale – vale a dire di giovani e immigrati – a ottenere finanziamenti che permettano l’ accesso alla proprietà. La quota sul valore dell’ immobile per cui è possibile ricorrere al finanziamento si sarebbe ridotta al 60%.

Le compravendite di case nel primo semestre di quest’ anno sono calate del 17% rispetto all’ analogo periodo dell’ anno precedente. Indicazioni praticamente in linea con quelle prospettate da Alessandro Ghisolfi, direttore ufficio studi di Ubh, che stima la flessione degli scambi nell’ ordine del 14 – 16%. A fine anno le compravendite di case dovrebbero subire un calo di circa il 15%.

Compravendite immobiliari: vince il trilocale

 Un’ analisi della domanda effettuata, a gennaio 2009, da Tecnocasa evidenzia che, nelle grandi città, la tipologia più richiesta è il trilocale con il 35,7% delle preferenze. A seguire il bilocale con il 28,6% delle richieste ed infine il quattro locali con il 21,4%. A Milano, Napoli e Roma la maggioranza della domanda si concentra sui bilocali. Rispetto a settembre si registra una novità: a Bari ritorna il dominio del trilocale. A Milano e a Napoli i monolocali e bilocali insieme raccolgono il 53,0% nell’ una e il 52,7% delle preferenze nell’ altra. A Torino, invece, la concentrazione delle richieste è abbastanza vicina tra bilocali e trilocali.

E’ Boom delle richieste d’acquisto o affitto sul web

 La casa? La si cerca on line. Nel 2008 sono aumentate del 30% le richieste ricevute da Casa.it, portale immobiliare leader in Italia che presenta l’offerta di quasi 10.000 agenzie immobiliari distribuite sul territorio nazionale e di circa 3.000 utenti privati. Il portale, grande piazza virtuale di incontro della domanda e dell’offerta, ha ricevuto nel 2008 più di 1 milione di richieste per acquisto o affitto di immobili relative agli annunci presenti nel sito. Alessandro Bernardini, CFO di Casa.it, ha dichiarato: “Pur in un momento di criticità per il mercato immobiliare, Casa.it si conferma come un punto di riferimento per l’utente alla ricerca di un immobile ma anche per le agenzie immobiliari che trovano in Casa.it uno strumento di esponenziale moltiplicazione dei contatti. Le richieste ricevute nel 2008 sono aumentate del 30%, un trend significativo dell’apprezzamento per il nostro servizio ma anche della crescente centralità del web nel settore immobiliare”.