News. Il decentramento catastale per migliorare i servizi ai cittadini

 Con questa finalità l’ Agenzia del Territorio intende agevolare il passaggio delle funzioni catastali alle amministrazioni comunali rispettando tutte le norme e gli accordi che lo regolano. Dunque non esiste alcun braccio di ferro con i Comuni, come asserito da alcuni organi di stampa.

Lo chiarisce l’ Agenzia del Territorio in una nota diffusa dopo la chiusura delle fase istruttoria per l’ adesione da parte delle amministrazioni comunali alle operazioni di decentramento del catasto, previsto dalla Finanziaria 2007 e attuato dal decreto del presidente del Consiglio pubblicato in vigore dai primi di luglio.

Il vertice dell’ Agenzia esprime fiducia che possano prevalere, lungo tutte le prossime fasi di questo processo, senso istituzionale ed equilibrio da parte delle diverse componenti coinvolte in questa importante innovazione di un servizio chiave, sia per i riflessi tributari che civilistici, dell’ amministrazione finanziaria. Il Territorio ribadisce poi che il decentramento delinea un nuovo sistema fondato sull’ integrazione, sulla sussidiarietà e sull’ interscambio tra Stato e Comuni, che richiede un forte impegno di tutti i soggetti coinvolti.

Catasto – ANCI:”Nei Comuni la volontà di manovrare leve per scelte territoriali e fiscali”

“C’è la voglia da parte dei Comuni di essere i proprietari delle leve che consentono di manovrare le scelte territoriali e le scelte fiscali dei loro territori. E’ un desiderio che l’ANCI aveva da sempre percepito, oggi ne abbiamo una dimostrazione concreta”.

Così il Segretario Generale ANCI e Presidente di Ancitel, Angelo Rughetti, commentando i dati del monitoraggio effettuato dall’ANCI sulle scelte effettuate dai Comuni per la gestione delle funzioni catastali. Numeri e cifre sono stati presentati oggi alla stampa in una Conferenza stampa che si è svolta presso la sede dell’ANCI.