Convegno a Cernobbio. “La progettazione dell’ edificio energeticamente efficiente”

 La progettazione dell’ edificio energeticamente efficiente
martedì, 22 settembre 2009
ore 13.45
Spazio Villa Erba – Lago di Como
Largo Luchino Visconti
22012 Cernobbio

Nella prestigiosa cornice di Villa Erba a Cernobbio si terrà il 22 settembre un convegno organizzato da Gruppo Ivas, Internorm e Saint – Gobain Isover dedicato alla progettazione integrata di edifici energeticamente efficienti. Il convegno, dal titolo “La progettazione dell’ edificio energeticamente efficiente. Pareti – Serramenti – Coperture” avrà come tema principale la corretta progettazione ed esecuzione dei componenti dell’ involucro edilizio quale status dell’ equilibrio tra abitazione ed ambiente, fino ad arrivare alla Casa Passiva.

Scopo del convegno è quello di fornire agli attori del settore indicazioni concrete sulla progettazione e realizzazione degli involucri edilizi, nel rispetto delle nuove disposizioni di Legge sia a livello Nazionale che della Regione Lombardia.

Le società organizzatrici vogliono così impegnarsi a trasmettere ai professionisti, alle imprese e ai committenti, il know – how in loro possesso per favorire una corretta progettazione dei componenti esterni e un impiego corretto delle fonti energeticamente alternative imposte dai Decreti attuativi della Legge 192 – 311.

A Chiavari un convegno sul risparmio energetico

 “ Il risparmio energetico negli edifici. Agevolazioni fiscali e vantaggi economici” è il titolo del convegno che si è svolto nei giorni scorsi a Chiavari presso la prestigiosa cornice dell’Auditorium di San Francesco, organizzato dall’APE (Associazione Proprietà Edilizia) e dall’ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), con il patrocinio del Comune di Chiavari e della Provincia di Genova. Il titolo riassumeva efficacemente il tema dibattuto dai relatori intervenuti, che hanno affrontato le numerose problematiche riguardanti tre aree diverse: urbanistica – impiantistica, giuridico – condominiale e fiscale. Nel corso dei lavori, preceduti da una fase introduttiva a cui ha partecipato anche il direttore regionale dell’Agenzia dell’Entrate, Enrico Pardi, sono state illustrate le diverse applicazioni pratiche in direzione del risparmio energetico e dell’uso di fonti alternative ed è stata illustrata e commentata tutta la normativa e la prassi di riferimento in materia fiscale. Dal convegno è emerso che le nuove regole, sia di carattere tecnico che fiscale, dovrebbero costituire un’opportunità in più, se si riuscirà a sensibilizzare il consumatore sull’importanza del risparmio energetico che è possibile ottenere operando su sistemi energetici, impianti, strutture, componenti, materiali di edifici già esistenti.

Piemonte: preoccupazione per il freno agli sgravi fiscali per il risparmio energetico

 “Guardiamo con preoccupazione al provvedimento che renderà complesso e limitato il percorso per ottenere le detrazioni del 55% delle spese sostenute per l’installazione di impianti a energia solare. La manovra disincentiverà la domanda e avrà un effetto negativo sulla produzione. Interventi di questo genere riducono fortemente l’impatto delle misure regionali sia dal punto di vista del rilancio dell’economia sia da quello del sostegno all’innovazione tecnologica.” E’ questo il commento degli assessori all’ Energia, Andrea Bairati, e all’Ambiente e Risparmio Energetico, Nicola de Ruggiero, alla notizia che il decreto anticrisi approvato dal Governo renderà più difficile ottenere sgravi fiscali per chi intende risparmiare energia. La manovra contenuta nel pacchetto “anticrisi” diverge dalla politica intrapresa dalla Regione Piemonte che, per raggiungere gli obiettivi energetico ambientali fissati dall’Unione Europea al 2020, ha destinato oltre 250 milioni di euro dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (2007-2013) agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di produzione di energia da fonti rinnovabili. “Il cosiddetto decreto “anticrisi” – ha sottolineato Bairati – non solo renderà più complessa la procedura per poter beneficiare delle detrazioni fiscali Irpef ed Ires del 55% per interventi di riqualificazione energetica ma non garantirà l’accoglimento delle istanze per interventi realizzati dopo il 31 dicembre 2007.

Toscana: 600 giovani per il primo town meeting europeo sull’energia

 In 220 alla Fortezza, poi una delegazione porterà i risultati alla Commissione Ue. Arriveranno sabato alla Fortezza da Basso di Firenze da tutte le province della Toscana. Sono i 220 giovani tra i 15 e i 35 anni che hanno scelto di dire la loro sulle scelte energetiche per il futuro del continente e del pianeta, ma anche di esprimere un parere sulle fonti rinnovabili, sul petrolio, il gas e il nucleare. Con loro saranno collegati altri 120 ragazzi da Prato, Follonica, Livorno e Abbadia San Salvatore. Altri 100 saranno in dialogo telematico da Barcellona in Spagna ed altri 170 dalla regione francese di Poitou-Charantes. Quello che sabato andrà in scena sarà il terzo electronic town meeting organizzato dalla Regione Toscana, ma il primo pan-europeo: una sessione comune sui problemi dell’energia alla mattina, ta voli separati invece al pomeriggio quando la Toscana discuterà di energia eolica, il Poitou-Charentes di mobilità e la Catalogna di rifiuti. «Abbiamo deciso di organizzare questo confronto tra giovani europei – spiegano gli assessori all’energia e alla partecipazione Anna Rita Bramerini e Agostino Fragai – perché nessun Paese da solo è in grado di affrontare sfide come quella della lotta ai cambiamenti climatici e per una produzione di energia più rispettosa dell’ambiente. Abbiamo cercato il dibattito con Spagna e Francia perché crediamo nella partecipazione, in questo caso in tema di politiche ambientali. La Toscana ha scelto di essere pienamente in linea con gli obiettivi europei impegnandosi a ridurre del 20% consumi ed emissioni di gas serra in atmosfera e aumentando della stessa percentuale la produzione di energia da fonti rinnovabili. Quindi riteniamo naturale dialogare con l’Europa e con essa trovare una sintesi. La giornata del 15 novembre servirà anche per informare di più e meglio su temi fondamentali per il nostro futuro ma sui quali proprio i giovani lamentano scarsa informazione».

Puglia e nucleare: Losappio su energia nucleare e decisioni del Governo nazionale

 Dichiarazione dell’assessore all’Ecologia, Michele Losappio: “La decisione del Governo Nazionale di procedere verso il nucleare sta producendo atti e fatti amministrativi che definiscono un percorso fin troppo celere. Con un decreto del 2008 è stato infatti costituito un gruppo di lavoro ministeriale che si appresta a relazionare alla Conferenza Stato-Regioni non solo su una infrastruttura finalizzata al parco tecnologico di impianti e laboratori di ricerca, ma anche e soprattutto su ipotesi e procedure per la scelta di un sito nazionale di stoccaggio delle scorie radioattive. Quattro anni dopo Scanzano Ionico torna dunque la proposta di un deposito unico delle scorie finalizzato alle nuove centrali nucleari di Berlusconi e a chissà cos’altro. Nel documento predisposto dal Gruppo si prevede l’ipotesi della costituzione di un’Agenzia Nazionale cui spetterà di “provvedere allo svolgimento delle attività dirette alla scelta del sito ed alla realizzazione del Deposito Nazionale dei materiali radioattivi” e si precisa che nel caso “di un insuccesso nella ricerca del sito con la metodologia partecipativa e consensuale (mancanza di interesse da parte delle Amministrazioni)” è “delineata una procedura alternativa”.