Finanziaria. Il provvedimento approda in Aula questa settimana. Tra gli emendamenti rispunta la cedolare secca

 Mentre in Parlamento si comincia a capire se la Finanziaria leggera da tre articoli voluta da Giulio Tremonti, ministro dell’ Economia, rimarrà sostanzialmente invariata o se invece ci saranno margini di manovra nella stessa maggioranza qualcuno mette in campo nuove misure per il rilancio dell’ economia a partire dai tagli fiscali.

In commissione Bilancio del Senato si inizieranno infatti a votare i circa 160 emendamenti al Bilancio e ad illustrare gli oltre 750 emendamenti alla Finanziaria. I lavori dovranno concludersi entro la settimana, mentre l’ approdo nell’ Aula di Palazzo Madama è previsto per oggi.

A quanto pare il Viceministro dell’ Economia, Giuseppe Vegas, che sarà la voce del Governo in commissione Bilancio, assicura che gli emendamenti verranno esaminati accuratamente, ma ribadisce che la situazione della finanza pubblica impone il massimo rigore.

Bioarchitettura. Serramenti e doppi vetri: un vantaggioso investimento per il risparmio energetico

 E per evitare dispersioni di calore attraverso le finestre. La tenuta dell’ aria dei serramenti è molto importante nelle caratteristiche termiche di un ambiente: infatti, nella stagione fredda il calore esce attraverso vetri e cassonetto e l’ aria fredda entra attraverso le fessure, mentre in estate il calore dei raggi solari che penetra attraverso i vetri è assorbito da pareti e pavimenti e trattenuto all’ interno dell’ ambiente dai vetri stessi che catturano i raggi infrarossi, fenomeno utilizzato dai collettori solari vetrati per il riscaldamento dell’ acqua.

Gli interventi
La riduzione delle dispersioni di calore attraverso i serramenti si può ottenere eliminando le infiltrazioni d’ aria, ad esempio mediante guarnizioni di gomma o alluminio rifinite con silicone, intervento di facile realizzazione e sicuro ritorno economico, oppure isolando le superfici vetrate: quando le finestre hanno un solo vetro si può inserire un altro vetro sul medesimo infisso (intervento estremamente economico), aggiungere un secondo serramento, sostituire il vecchio serramento con un altro predisposto con vetrocamera; i nuovi serramenti possono essere in legno o, in caso di infissi in alluminio, profilati con taglio termico e in legno – alluminio; i vetri possono essere vetrocamera d’uso comune o basso – emissivo, detto vetro a risparmio energetico.

Inoltre, è opportuno controllare le infiltrazioni e le dispersioni del cassonetto, punto di notevole dispersione perché di solito non isolato e a tenuta. Se c’ è spazio sufficiente all’ applicazione dell’ isolante (almeno 2 cm), l’ isolamento è semplice e poco costoso. In genere i cassonetti moderni hanno piccole aperture che favoriscono il ricambio d’ aria permettendo di regolarne l’ afflusso, che sono di facile realizzazione. Nel caso di ristrutturazioni radicali dell’ immobile o in zone particolarmente ventose, o se la parete è abbastanza spessa, è possibile installare infissi a scomparsa che hanno cassonetto coprirullo isolato, accessibile solo dall’ esterno e completamente inserito nella parete.

Doppi vetri: i vantaggi
Garantiscono l’ isolamento termico ed acustico, ottimizzano il risparmio energetico, filtrano la luce, hanno un valore estetico nell’ ambiente. In questi ultimi anni quasi tutti i vetri tradizionali sono stati sostituiti dalle più moderne vetrocamere, che garantiscono prestazioni decisamente migliori. I doppi vetri, infatti, isolano meglio dall’ esterno rispetto al calore e al rumore e possono anche proteggere dai furti. Sono chiamati vetrocamere, perché generalmente dispongono di un’ intercapedine tra i due strati di vetro che contiene aria secca; alcuni poi sono rivestiti di fili metallici, per diminuire ancor più la dispersione di calore. Se si inserisce del gas nell’ intercapedine, le proprietà termiche vengono ulteriormente potenziate.

Il Governo per credito a famiglie ed imprese

 Fino ad oggi il credito erogato dal sistema bancario italiano alle famiglie e alle imprese, pur in rallentamento, ha continuato a crescere. E’ quanto emerge dalla riunione – che si è tenuta oggi presso il ministero dell’Economia e delle finanze – del “Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria”. Il Comitato si è riunito per esaminare gli sviluppi più recenti delle tensioni sui mercati finanziari internazionali e nazionali. Oltre al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, che ha presieduto la riunione, erano presenti il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, il Direttore generale del tesoro Vittorio Grilli, il Presidente della Consob Lamberto Cardia, il Presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini. Nel corso della riunione sono state esaminate le analisi condotte dalle Autorità di supervisione e vigilanza alla luce degli effetti degli interventi coordinati di metà ottobre. Tali analisi indicano la solidità del sistema bancario italiano nel suo complesso grazie al prudente modello di operatività adottato dagli intermediari e alla minore leva finanziaria.

L’albero dell’energia e immediately Beghelli, per salvare l’ambiente

 Da sempre Beghelli si è proposta sul mercato con le idee piu innovative, con grande attenzione per l’ambiente.
L’albero dell’energia nasce dalla tecnologia Beghelli, che sfrutta due elementi fondamentali:
il sole e la terra. L’obiettivo è quello di eliminare la dipendenza da fonti di energia inquinanti, e utilizzare fonti di energia rinnovabili a zero impatto ambientale, studiato soprattutto per i privati.
Grazie alla morfologia del nostro pianeta, possiamo sfruttare il terreno che contiene una fonte di energia al suo interno, e il sole che trasmette sulla superfice terreste migliaia di watt che vengono catturati e riutilizzati.
L’albero dell’Energia ti permette di avere esenzioni fiscali in quanto fonte di energia rinnovabile, accordati durante la finanziaria 2008 e che saranno in vigore fino al 2010.

Sardegna: I contributi a fondo perduto per la prima casa

Al posto dei mutui regionali agevolati un contributo a fondo perduto in conto capitale sino a 25mila euro per l’acquisto, la costruzione e il recupero della prima casa. La priorità alle giovani coppie costituite da lavoratori atipici o con contratti flessibili, in cassa integrazione o in mobilità o da disoccupati iscritti nelle liste dei centri per l’impiego provinciale. Privilegiati gli interventi di restauro nei centri storici, in particolare nei piccoli comuni delle aree interne.

Finanziaria 2008: Giudizio positivo dalle Regioni

 (regioni.it) Le Regioni esprimono sulla Finanziaria un giudizio ”complessivamente positivo”. E’ stata buona l’attenzione da parte del Governo. Sono stati quindi raggiunti risultati concreti. Lo ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani: ”abbiamo raggiunto risultati importanti che riguardano le risorse sulla casa, la non autosufficienza, la sanita’, il patto di stabilita’ interno e il trasporto pubblico locale. Il giudizio e’ dunque positivo – ha concluso Errani – e le relazioni con l’esecutivo sono state intense e con una importante capacita’ d’ascolto da parte del governo”.

Via libera al “bonus incapienti”

 Il Governo ottiene la fiducia della Camera sul dl fiscale. Previsto per giovedì 22 il voto finale.

Il Governo incassa la fiducia della Camera sul “maxiemendamento” interamente sostitutivo del collegato alla Finanziaria licenziato dal Senato. Le votazioni, iniziate questa sera alle 20, si sono concluse con 333 pareri favorevoli e 231 contrari. Atteso per giovedì mattina, una volta completata l’illustrazione degli ordini del giorno, il voto finale sul testo del decreto. Tra le principali disposizioni in materia fiscale, trova conferma il cosiddetto “bonus incapienti”, riportato ai 150 euro originari; è integrato di 150 milioni di euro lo stanziamento previsto per il 5 per mille 2007. Inoltre al riparto delle somme vengono ammesse, per gli anni 2006 e 2007, anche le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni. Sono abrogate le norme che imponevano di riportare in dichiarazione i dati identificativi dell’immobile ai fini Ici. Il testo dovrà ora tornare al Senato per ottenere il via libera definitivo entro il 2 dicembre.

Casa – Consulta ANCI chiede al Governo 1,5 miliardi di euro

 Prevedere nella prossima Finanziaria un miliardo e mezzo di euro per l’emergenza casa.

Questa la richiesta avanzata dalla Consulta Casa ANCI nel corso del seminario che si è svolto il 12 e 13 novembre a Torino dal titolo “Le città metropolitane verso l’abitare sociale”. Un evento che ha visto la partecipazione degli assessori alle politiche per la casa delle Città Metropolitane, Roma, Firenze, Torino, Milano, Napoli e Venezia.

Frane, Pecoraro: “La lotta al dissesto idrogeologico è una vera e propria priorità nazionale”

 “La lotta al dissesto idrogeologico è una vera e propria priorità nazionale”. Così il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio si è espresso commentando i dati del Rapporto sulle frane in Italia.

Nel Rapporto, realizzato dall’Apat, dalle Regioni e dalle Province autonome, sono state censite ben 470.000 frane per un totale di 20.000 kilometri quadrati.

“I dati dell’Apat sulle frane danno un quadro allarmante che colpisce circa il 70% dei comuni – ha affermato il Ministro Pecoraro Scanio – i cambiamenti climatici in atto e gli incendi della scorsa estate, poi, espongono ancora di più il nostro territorio al rischio idrogeologico. Ecco perché è necessario rafforzare la prevenzione ed il monitoraggio, evitando che potenziali disastri si trasformano anche in dolorose tragedie”.

Finanziaria – Domenici a Visco, chiarire meccanismi per rimborso Ici ai Comuni

 “Noi non vogliamo creare una polemica politica sull’Ici. Abbiamo preso atto di una volontà che accomuna maggioranza ed opposizione e abbiamo preso atto che il taglio si fa. ma ci preoccupano i meccanismi che saranno stabiliti per il rimborso”. Lo ha detto il Presidente di Anci. Leonardo Domenici. rivolgendosi al Vice ministro dell’Economia. Vincenzo Visco. nel corso della “Conferenza Nazionale su Fiscalità ed Economia locale” organizzata da Anci ed Ifel a Brescia.

La Finanziaria al vaglio dell’Aula del Senato. I punti che toccano la casa

 ICI: eliminato il tetto di reddito di 50.000 euro per usufruire degi sconti Ici. Restano fuori dalla riduzi one dell’imposta comunale le ville, i castelli e gli immobili di lusso.
Per il calo del gettito i comuni vengono compensati con trasferimenti dello Stato per una quota pari al 50% dell’ammontare riconosciuto in via previsionale entro il 16 giugno e per il restante 50% entro il 16 dicembre dell’anno.